12/09/2012
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Princess Jinchuuriki – Hinata la principessa dei demoni
Prologo
Hinata continuava a girarsi e rigirarsi nel suo sacco a pelo mentre Kiba, Shino e Akamaru la guardavano farfugliare senza sosta le stesse parole. Il viso della ragazza aveva un'espressione sofferente e i suoi amici erano preoccupati. Erano impreparati davanti alla scena, nella loro lunga amicizia non si erano mai trovati in una situazione del genere.
- Akemi…Akemi.- Hinata continuava a ripetere lo stesso nome come un disco rotto.-Shino forse è meglio se la svegliamo. Insomma guardala, sta soffrendo!- Kiba osservò l’amico che aveva sempre un'aria impassibile ma lo conosceva fin troppo bene, sapeva che come lui era preoccupato per Hinata.
- Come vuoi.- mormorò gelido Shino. Kiba capì di aver avuto il consenso, si avvicinò alla ragazza con cautela e le mise una mano sulla spalla per scuoterla, qualcosa di potente ostacolò il suo cammino. Il chakra di Hinata dal colore abituale si trasformò in qualcosa d'indefinito e scaraventò il povero Kiba fuori dalla tenda. Si sentì solo un urlo lontano di un povero ragazzo scagliato in cielo.
Appena finito il suo allenamento, mise la sua katana nel fodero e si diresse verso la sua stanza ma vide una nuova cosa.
C’era una porta semischiusa che non aveva mai notato prima. Entrò nella stanza e si ritrovò davanti ad una grande biblioteca, un posto dimenticato da Dio visto la scarsa illuminazione ne dedusse. Volle andarsene ma la sua curiosità vinse, forse là c’era qualcosa che lo poteva aiutare a diventare più forte che quella testa quadra di Naruto. Girando tra i vari scaffali guardò attentamente ogni rotolo, ogni libro e non si lasciò sfuggire nulla. Gli occhi neri ispezionarono un vecchio libro che si trovava in alto all’incirca al quarto scaffale. Era di un colore rosso scuro con varie strisce bianche, sulla copertina era impreso il simbolo del suo clan e sotto un simbolo che in un primo momento non riconobbe. Certo, era quello degli Hyuga. Cosa ci faceva il simbolo degli Hyuga sotto il suo?
Afferrò con slancio il vecchio volume e si ritrovò a tossire dalla polvere caduta però qualcos’altro attirò la sua attenzione. Strinse le iridi nere a due fessure per intravedere l’oggetto, la biblioteca non era molto illuminata per cui fu costretto a cercare alla cieca. La sua mano sfiorò qualcosa di ruvido e vecchio, si capiva dalla sua consistenza che era un rotolo. Lo prese e infastidito per la prima volta dal buio, richiamò sul suo braccio la tecnica del chidori stando attento a non mandare a fuoco il covo, anche se non gli importava nulla se succedeva qualcosa all’interno di quella topaia che non meritava il acclamato nome.
Strappò con i denti il sigillo sconosciuto sul rotolo e lo aprì. Il lungo foglio si srotolò durante l’apertura, mostrando scritte e incisioni sconosciute, Sasuke iniziò a leggere e poco a poco nella sua mente si formavano scene e figure antiche come il mondo. Una storia mai raccontata prima, sopita nel tempo e nel silenzio, nascosta agli occhi indiscreti degli nemici e alleati, pronta per essere raccontata attraverso quel rotolo perduto.
Un ghigno gli si formò sull'inespressivo viso e chiuse gli occhi assaporando la supremazia di quelle informazioni, lui era l’unico dopo migliaia di anni ad aver scoperto qualcosa di grandioso.
Naruto si tormentò nervosamente le mani. Si sentiva infiammare il corpo, sembrava un ragazzino alla sua prima cotta, anzi, era la sua prima cotta che doveva avere una svolta. Era andato personalmente sotto casa sua a chiederle di farle avere un’opportunità. Sapeva che a qualcuno avrebbe fatto del male e sapeva di essere un egoista ma per una volta voleva esserlo. Tekuchi lo guardò sorpreso dalla sua goffaggine e perché non aveva toccato nemmeno il suo amato ramen.
Una ragazza tossì e Naruto si girò verso di lei in uno scatto improvviso.
-Volevi parlarmi?- chiese seria lei dopo tanto tempo. Il biondo annuì e si alzò prontamente per cederle il suo posto ma lei rifiutò con un cenno cortese.
-Sak…ura…- balbettò il ragazzo:-Vuoi diventare la mia ragazza?-
Dopo molto tempo siamo ritornate. Speriamo che vi piaccia :) By Ici Drive.