*Sono forse questi i deliri che si scrivono alle due di notte?!*

 

(Ringraziamenti...
Per l'immagine, MAI DIRE VONGOLA
Per la storia, il mio Cervello)

 

«R-reborn…non credo sia una buona idea…»
L'Arcobaleno alzó per un attimo lo sguardo verso il suo allievo, tenendo sempre l'indice premuto sul grilletto della pistola.
«Dammi una ragione per cui non dovrei spararti con IL proiettile»
Tsuna sudó freddo per qualche istante, assumendo poi un colorito di qualche tonalità oltre il rosso.
«Vedi…io non ho…»
Vide la scia luminosa del proiettile appena sparato da Reborn, e un attimo dopo, cadde all'indietro.
Rinacque, la fiamma del Cielo scoppiettava sulla sua fronte; dopo che fu completamente in piedi, Reborn capì.
«Oh»
Il tutor rimase immobile nonostante Tsuna fosse già partito a tutta velocità verso chissà dove; solo in quel momento aveva capito.
Scoppió a ridere, sentendosi anche un po' in colpa.

«Mi nasconderó per la vergogna con il mio Ultimo Desiderio!»
Gokudera e Yamamoto si voltarono di scatto, e coprirono gli occhi sia a Kyoko che ad Haru…non appena videro Tsuna—
«Che sta succedendo?!»
Haru si voltó verso i due ragazzi, e notó che entrambi avevano le guance imporporate di un rosso acceso.
«Povero Jyuudaime…»
«Già…preghiamo per lui»
Haru, confusa, prese sotto braccio Kyoko e si diresse verso casa propria.
Non appena le due ragazze si furono allontanate, Gokudera e Yamamoto si precipitarono nella direzione in cui avevano visto sparire Tsuna.
Lo trovarono qualche istante dopo, nascosto dietro a dei cespugli.
«Tsuna…tutto bene?»
«Jyuudaime!»
Tsuna alzó lo sguardo, per poi sbattere ripetutamente la testa contro il tronco di un albero lì vicino.
«QUALCUNO, CHIUNQUE…DITEMI CHE NESSUNO HA VISTO NULLA…KYOKO-CHAN, PERDONAMI!»
Le grida di Tsuna furono colte dai due guardiani come un segnale di aiuto, perció provvederono a consolarlo come meglio poterono.
«Nessuno vi ha visto, tranquillo Jyuudaime…»
«Ho il cambio del baseball, se ti serve puoi usare quello!»
Tsuna guardó i due ragazzi con le lacrime agli occhi, annuendo.
«Grazie, di tutto»

Il giorno dopo, giró per la scuola la notizia di un certo ragazzo che si divertiva a correre nudo per le strade della città…
«NON È POSSIBILE! REBORN, È TUTTA COLPA TUA! È SEMPRE COLPA TUA!»
«Smettila di piagnucolare, idiota. Nessuno sa che eri tu. E poi…avresti potuto dirmelo!»
«Ci stavo provando, Reborn!»
«Oh»
«Oh? OH?! Kyoko-chan potrebbe avermi visto completamente nudo e l'unica cosa che sai dire…è OH?!»
«Calmati»
Tsunayoshi prese un profondo respiro, lanciando poi un'occhiata verso i due guardiani che si stavano avvicinando.

La morale?
Ricordatevi sempre di mettervi le mutande, soprattutto se condividete la casa con un tutor alto due mele e poco più vestito con un completo nero e con un camaleonte sul cappello abbinato!