le orecchie odono, ma non ascoltano
il cuore raccoglie il battito che si perde;
ma è pur sempre un muscolo
prima o poi, si arrende.
In quel verde, il veleno
ma non uccide, risplende come un treno
in quel tunnel oscuro
avanza deciso e prode;
ma è pur sempre veleno
prima o poi, corrode.
Libidine mascherata
per quel corpo violato,
argilla per il suo operato;
ma è pur sempre un desiderio
prima o poi, va chetato.
Il profumo della pelle
l'insistenza delle mani
l'innocente certezza
con cui parli del domani...
e pendere dalle tue labbra
con la coscienza che si assopisce
all'ennesimo richiamo
"Non ti ama, lo capisci?!"
come se fosse un lontano dolore.
Dopotutto, è soltanto un corpo
prima o poi, muore.