Nell'ombra del vespro purpureo
e nei petali dei fiori
morti,
riposa in drappi sanguigni vellutati
il lupo dal manto nero.
Le lacrime secche
nel respiro del vuoto
contendono
il posto
al destino infame.
Non si intacca, perņ,
il silenzio dei
gigli,
fulgidi e puri.
E' come chiudere la porta
a quel destino che non si
conosce
e lasciar in solitudine
un piccolo guerriero
silenzioso.