Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: xwannabeloved_    13/09/2012    2 recensioni
Prendo il foglio,è pieno di gente da chiamare,uff. Entra qualcuno,il ragazzo di prima.
-Vado in studio,mam...aspetta,tu non sei mia madre.- dice accorgendosi della mia esistenza.
-No,tu sei meglio di mia madre..ehi,bellezza,quando torno dallo studio vuoi fare un salto sul treno di Justin?- si siede sopra la scrivania facendo un sorriso malizioso. Questo sta davvero fuori.
-Non sono la tua scopamica,sono la tizia che saprà tutto sulla tua vita.- dico inquietante,mi faccio paura da sola.
-Quindi memorizza bene il mio nome perché stanotte lo ripeterai molto spesso.- mi correggo,questo è da manicomio.
Neanche gli rispondo,potrei dire parole non censurate e non vorrei essere già licenziata il primo giorno del mio primo lavoro.
Peccato che non avrei immaginato che questo ragazzo potesse cambiarmi la vita in questo modo,non avrei mai creduto che potesse diventare così fondamentale nella mia vita,come respirare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1°capitolo: 'piacere,anonima.'

Ormai sono davanti alla porta,non posso ritirarmi,non voglio deludere mio padre.
Tutto andrà bene,i capelli sono apposto e sono vestita decente,basta e avanza,devo solo pensare a lavorare.

Cerco tra l'elenco del citofono 'Pattie Mallette - Justin Bieber'.
Trovato,spingo il pulsantino e poco dopo mi apre una donna molto gentile,dovrà essere la madre.
-Lei è la signorina Mendler?- mi sorride.
-Già,sono io,piacere.- le porgo la mano per essere educata.
-Bene,può entrare.-
-Grazie.- sorrido entrando in casa. Casa?direi castello,è enorme e stupenda,non credo mi dispiacerà lavorare qui. -JUSTIN!JUUUSTIN!VIENI GIÙ!- mi guardo imbarazzata i piedi,mo' sento un po' a disagio in casa così grande di un cantante così famoso.
-Niente,non arriva,starà sotto la doccia,poi te lo presento.- mi rivolge un sorriso dolce.
-Non si preoccupi.- per la verità muoio dalla voglia di conoscerlo.

-Intanto sali su e vai alla prima stanza a destra,sulla scrivania c'è un foglio con i numeri che devi chiamare per fissare degli appuntamenti.-

Mh,non sembra difficile come lavoro,ce la posso fare.
Inizio a salire le scale,anche il piano di sopra è enorme.
Oddio,com'era?terza porta a sinistra o seconda a destra?Boh,opto per la seconda.
Apro di scatto la porta...Per tutte le stelle della bandiera americana,non pensavo che dovessi lavorare per un figo del genere in boxer.
Chiudo di fretta la porta e mi metto appoggiata ad essa.
Calma e sangue freddo,qual'era la stanza che diceva Pattie?Proviamo la prima.
Si,ecco la scrivania,peccato..speravo di trovare un altro figo in boxer.
Prendo il foglio,è pieno di gente da chiamare,uff. Entra qualcuno,il ragazzo di prima.
-Vado in studio,mam...aspetta,tu non sei mia madre.- dice accorgendosi della mia esistenza.
-No,tu sei meglio di mia madre..ehi,bellezza,quando torno dallo studio vuoi fare un salto sul treno di Justin?- si siede sopra la scrivania facendo un sorriso malizioso. Questo sta davvero fuori di testa,ya,sarà pure l'ottava meraviglia del mondo,ma una cura non gli farebbe male.
-Non sono la tua scopamica,sono la tizia che saprà tutto sulla tua vita.- dico inquietante,mi faccio paura da sola,argh,sono capitano unicino,muovi a tempo il bacino. Forse dovrei fare una cura anch'io,oh si.
-Quindi memorizza bene il mio nome perché stanotte lo ripeterai molto spesso.- mi correggo,questo è da manicomio. Neanche gli rispondo,potrei dire parole non censurate e non vorrei essere già licenziata il primo giorno del mio primo lavoro.
-Ho capito,sei una che non si diverte. Almeno me lo fai un panino?- alza gli occhi al cielo.
-Un bocchino?..te l'ho detto che-

-Crepo,un PANINO. Ritiro tutto,altro che casa e chiesa,non pensavo avessi una mente così perversa.- scoppia a ridere. Bene,prima figura di merda.

-Comunque,il panino lo voglio ora.- fa uno sguardo serio,ma per cosa mi ha preso? Prima per la sua scopamica e ora per la cameriera?Poco confuso il ragazzo insomma.

-Allora vallo a prendere,bye bye,io devo lavorare per i tuoi stupidi appuntamenti. Ci si vede.- lo saluto con la mano cercando di scacciarlo dalla scrivania che ormai era diventata la sua poltrona.
-Ne è previsto anche uno con te a letto?- si morde il labbro,mi costerà parecchio la mia risposta.
-Si,quando mi porterai un frappuccino in meno di dieci secondi.- rido e non so perché,sono stupida e me ne vanto,tzè,perchè io posso.
-Ma non esiste..- fa una faccia perplessa.
-Ecco,allora smamma e lasciami lavorare,ciao ciao.- lo risaluto con la mano per scacciarlo,ma niente,quanto rompe,uff.

-Dimmi almeno il tuo nome,bellezza. Magari un giorno potrei urlarlo più volte e...-sussurra togliendomi una ciocca dai capelli avvicinandosi,ma lo interrompo prendendogli la mano.
-Piacere,Anonima.- sorrido beffarda e se ne va,alleluia,non ho mai desiderato così tanto lavorare.

 


Ho appena finito di fare tutte le chiamate non pensando che fosse così impegnativo,sono le nove di sera e ho fame,perfetto.
Scendo le scale e incontro Pattie che stava per salire su,probabilmente per dire a Justin che è pronta la cena. -
Io ho finito il mio lavoro,posso andare?- faccio un sorriso sghembo. TI PREGO DI' DI SI,HO FAME.
-Peccato,avevo preparato qualcosa da mangiare anche per te così potevi conoscere anche Justin.-
-Vorrà dire che non mangerò a casa,resto,grazie mille.- ehi,un'offerta così non mi capita tutti i giorni.
-Figurati,è un piacere. Oh,ecco Justin,finalmente fuori dalla sua tana.- ride appena,è simpatica diversamente dal figlio pervertito.
-Justin lei è la tua segretaria,Debby Mendler.- no,così non sono più anonima.
-Ma non ti chiamavi anonima?- ride,quanto è stupido.
-Cosa?- dice Pattie,ha uno sguardo perplesso e ha ragione.
-Nulla,mamma. Piacere Justin,Justin Bieber.- lo dice con una faccia talmente da schiaffi che è un miracolo se ancora non glie ne ho dato uno.
-Vado a finire di preparare la cena,intanto conoscetevi meglio voi due.- come se non l'avessi conosciuto meglio. -Debby,Debby...ma che bel nome. Cos'è?I tuoi pensavano di far nascere un cane?- scoppia a ridere,la mia faccia è del tipo 'crepa all'istante'.
-Ha parlato quello che ha un cane fifone e una moglie di nome Marilù.- touchè,beibe.
-Ammettilo,sei restata a cena per andare a letto con me,Debby.- mi cinge i fianchi sussurrando il mio nome,ora lo castro.
-Per te sarò sempre anonima,addio.- tolgo le sue mani dai miei fianchi e vado in cucina ad aiutare Pattie.
Ma cos'ha questo ragazzo?Astinenza ad andare a letto con qualcuna? Ritiro tutto,lavorare per lui sarà più complicato del previsto.

                                                            
I-I LOVE YOU LIKE A LOVE SONG BAAAAABY.
non so perché ho in mente questa canzone,ma ok.
si,sono sempre io che inizio le fanfiction e poi non le finisco,ma questa invece voglio finirla e forse anche la seconda,oh,non sapevo neanche io di essere così decisa.*_* (wtf..).
AAAAAAAAAAAH,vorrei qualche recensione per sapere se ne vale la pena continuare o no,por favor.
ok,finisco di annoiarvi,bye bye.

-justinismyhappiness.

ps: @xdrewssmile on twittah,seguitemi se vi va,ricambio.c:


DOPO LO SPAZIO D'AUTORE VI FACCIO UNA RUBRICA,MLML.

THIS IS JUSTIN'S FACES.*_*

http://data.whicdn.com/images/37084508/653943951_large.gif
LET ME DIE....

ALLA PROSSIMA,CIAO CIAO.

  
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