Casa WeasleyPotter, 31 Agosto.
Un ragazzo se ne stava steso su un letto dalle morbide lenzuola bianche. Il suo viso era
Un ragazzo se ne stava steso su un letto dalle morbide lenzuola bianche. Il suo viso era
rilassato ed un leggero sorriso gli increspava le labbra sottili.
I capelli corvini perennemente disordinati ricadevano sul cuscino e gli occhi smeraldini erano
persi nel vuoto. Un giorno... mancava solo un giorno, ansi, una notte, per il suo ultimo anno ad
Hogwarts. Il posto più incredibile che c'era, un luogo sicuro, un luogo di magia e pace. Un solo
anno e poi... l'avrebbe lasciata.
Il ragazzo si alzò dal letto e si posizionò vicino ad un grande specchio e si scrutò attentamente.
Era cambiato, cresciuto. Era abbastanza alto per avere 17 anni ed il suo fisico era asciutto ma
muscoloso. La pelle leggermente più scura di quella dei genitori. Il sorriso bianco e perfetto.
Era proprio bello, James.
Da suo padre aveva ereditato l'innato talento per i guai, che a detta di suo zio Ron, era una
cosa che riguardava le generazioni.
Generazioni...
Il suo più grande mito era suo nonno, James Potter. James era identico a suo nonno, nel
carattere e nell'aspetto fisico.
Arrogante, sbruffone, nonscurante delle regole, ottimo giocatore di Quidditch.
Era anche malizioso e beffardo, ma era buono. Buono come il pane e possedeva un gran cuore.
Osservò la foto suo nonno con un sorriso bonario e malinconico, quanto avrebbe voluto poterlo
conoscere di persona. Insieme a suo nonno c'era anche sua nonna, Lily. Ridevano, mentre
fiocchi di neve cadevano per poi posarsi sul ghiaccio.
Ghiaccio. Si ritrovò a pensare a due freddi occhi grigi. Sorrise debolmente, per poi tornare a
letto, domani, sarebbe stato un grande giorno.
*
Quella mattina la stazione di King's Cross era più affollata che mai. Orde di maghi con enormi
bauli, civette, gufi, rospi, topi o
gatti si aggiravano in mezzo ai babbani alla ricerca del binario 9¾.
-Vai James e difendi l'onore dei Malandrini!- Disse Lily Luna al fratello maggiore, che l'abbracciò.
-Mi mancherai quest'anno, Lily-
Lily lo gurdò un po sorpresa, come mai tanta dolcezza? Non ci badò. ricambiò l'abbraccio con
espressione triste. Non sarebbe
tornata ad Hogwarts quell'anno. Aveva completato i G.U.F.O egregiamente, ed ora, si trovava
a giocare nelle Oliday's Team,
famosissima squadra di Quidditch giovanile inglese, come cacciatrice.
Nemmeno Albus sarebbe andato ad Hogwarts quell'anno, aveva completato i suoi studi un
anno prima, essendo il maggiore, ed
ora si impegnava nel tirocinio al San Mugno per diventare un brillante Medimago.
James diede il cinque al fratello che gli sorrise rassicurante e gli raccomandò di limitare i
danni al minimo.
Mentre cercava uno scompartimento vuoto, qualcuno gli saltò addosso, facendolo ruzzolare a
terra. Lo sentì ridere e ancora un
po stordito lo guardò.
Un ragazzo biondo come il grano e con caldi occhi nocciola sorrideva felice all'amico.
Lysander Scamandro, il suo migliore amico, il Malandrino per eccellenza. suo fratello.
-Grayhowk!- Disse, prima di abbracciare l'amico -Gli altri?-
-Altri? SONO QUI!- Disse una terza voce.
Un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi blu Oceano entrò nello scompartimento, seguito da un
ragazzetto minuto e pallido dagli
occhi e i capelli castani.
-Wolfhound, Clawed!- Ruggì James, prima di andare ad abbracciare gli amici.
Eccoli, i Malandrini. Apparentemente ragazzi molto diversi.
Lysander Scamandro, detto Grayhawk, era un abile donnaiolo, malandrino e spensierato.
Simon Low, detto Clawed, era un ragazzo timido, ma solare.
Louis Carter, detto Wolfhound, era un ragazzo intelligente e perspicace, buono di cuore.
Una cosa però, univa i nuovi malandrini... un segreto... e l'irrimediabile talento per i guiai.
*
Come sempre Hogwarts era un meraviglioso spettacolo di luci e colori.
La felicità dei ragazzi era incontenibile.
Lo smistamento avvenne velocemente tra risate e battutine, poi cominciò la cena.
James aveva alzato gli occhi verso la tavolata serpeverde più volte durante la cerimonia di apertura e quella dello smistamento.
-James, smettila, non c'è.- gli fece notare Lysander
Ed era vero, lei non c'era. Il suo posto era vuoto.
Dopo un po, Louis gli diede una gomitata e indicò l'ingresso della sala Grande.
Una figura snella e slanciata camminava con passo elegante attraversando la sala.
Dalla divisa e dalle forme prorompenti si capiva che era una ragazza.
Lunghi boccoli di un biondo lunare le ricadevano morbidi sulle spalle, dove brillava la spilla da
Prefetto Serpeverde. La pelle lattea e priva di imperfezioni, le labbra chiarissime a cuore.
E gli occhi. Occhi grigi, freddi, dal taglio felino.
James rimase pietrificato un momento, poi, sentì qualcosa muoversi dentro di lui. Il cuore, lo
stomaco.
Era lei, era li. L'oggetto del suo desiderio da sette anni ormai. Ma il punto era che... lui ne era
perdutamente innamorato. In modo irrimediabile. Certamente, lei era una sfida, e lui non se la
giocava bene.
La punsecchiava, si comportava da bambino
spavaldo e viziato e, nonostante sapeva che le non lo odiasse, era al corrente del fatto che la
ragazza nutriva una forte
antipatia nei suoi confronti.
Chanel Malfoy era una ragazza scaltra, sadica e irrimediabilmente orgogliosa.
Testarda fino al midollo, la ragazza aveva un cuore grande, ma tendeva a nasconderlo e ci riusciva bene.
I suo sguardo era duro, la sua voce fredda, ma il suo sorriso era dolce e dava calore a chiunque
lo guardasse splendere, bianco e perfetto.
Ligia alle regole e studentessa modello, insomma, praticamente l'opposto di James.
E, ovviamente, c'era un'altra questione da affrontare. I loro cognomi. Lei, Malfoy. Lui, Potter.
Ma a James, non importava granchè.
Una volta finita la cena la vide allontanarsi con le sue amiche di serpeverde, Megan Zabini e
Hope Nott.
La raggiunse senza timore e con passo tranquillo, ignorando il battito cardiaco salito alle
stelle.
*
Le si avvicinò, passandosi auna mano nei capelli e sorridendole beffardo.
-Malfoy, che piacere-
La ragazza Alzò un sopracciglio, scettica.
-Che vuoi Potter?-
-Salutarti, ovviamente-
Chanel sbuffò.
-Bene, l'hai fatto. Ora ciao-
Mentre si incamminava con le amiche verso i sotterranei, però, la voce calda e irritante di
James la bloccò ancora.
-Chanel-
Un tuffo al cuore. L'aveva chiamata per nome? Decise di non badarci e si voltò, sospirando
spazientita, verso James ed i
"malandrini".
-M-hm?-
-Sai, credo ti donerebbero i colori Grifondoro!-
La ragazza, se possibile, si fece più pallida del solito, mentre le sue amiche guardavano James
a metà tra l'incredulo e il disgustato.
-Bleh, nemmeno per sogno!-
-Perché, preferisci i tuoi "serpentelli"?-
QUESTO ERA DAVVERO TROPPO! definire le scaltre serpi e la nobilissima casata di Salazar
Serpeverde "serpentelli" era
un'insulto, un'oltraggio!
con qualche passo la ragazza fu a pochissima distanza da James, con i visi che quasi si
sfioravano.
-Non osare mai più insultare la mia Casa, Potter!- Sibilò Chanel
Se possibile, il ghigno di James si allargò. Posò un leggero bacio sulla guancia liscia e fredda di lei.
Si aspettava reagisse, invece... arrossì. Gli occhi di James e dei Malandrini si dilatarono dallo stupore, ma poi...
-Ahi!-
Uno schiaffo in per niente delicato aveva appena colpito James in pieno viso.
La ragazza gli lanciò un'ultima occhiata furente, prima di sparire giù, nei sotterranei.
*
La camera dei Malandrini, nella torre Grifondoro era stranamente silenziosa quella sera.
James Sirius Potter se ne stava sdraiato sul suo letto a rimurginare.
-Ramoso! La smetti di stare a pensare?!- Esclamò Louis sbuffando.
-Oh, perché sa pensare? Questa si che è una notizia...- disse ironico Lysander, mentre James gli lanciava un cuscino in pieno viso.
-E' vero che mi ha dato uno schiaffo, ma prima.. insomma era.. non so...- farfugliò
James, più a se stesso che agli altri.
-Si, James, è... arrossita.- intervenne Simon
-Chi è arrossita?- Una quinta voce. Un ragazzo cicciottello dai capelli e gli occhi caramellati
entrò nella stanza del malandrini. Tom Paciock.
-Chanel Malfoy- Rispose Lysander con nonscuranza
Tom assunse un'espressione scettica.
-Si, certo, ed io sono parente di Hagrid- Disse sarcastico Tom.
-E' così difficile crederci? Le ho dato un bacio sulla guancia ed è arrossita...- Cominciò James
venendo interrotto, però, da un Lysander Ghignante
-Si, e subito dopo si è beccato una sonora sberla!-
Louis, Simon e Tom risero e James sbuffò infastidito.
-Dai Ramoso, non te la prendere, è Chanel Malfoy, che ti aspettavi!- Intervenne Louis con le
lacrime agli occhi dal ridere.
-Davvero, James, è impossibile che sia arrossita... quella non è una ragazza è un pezzo di
ghiaccio!- sbottò Tom
-Però, Tom, è arrossita davvero... forse non se l'aspettava- intervenne Simon
-Mi pare strano, be' allora continua così amico, può darsi che questo sia l'anno buono, anche
perché non ne avrai altri!-
James lanciò un cuscino in faccia al povero Tom, provocando l'ilarità dei malandrini.
Poi, Lysander, fece un espressione seria. Il che... era alquanto preoccupante.
-Davvero, Ramoso, dovresti cercare un altro metodo per farti apprezzare... farla innervosire
non ti servirà.-
-E' ancora più carina quand'è nervosa- La sua voce risultò essere un sussurro. La dolcezza che
aveva usato nella voce, il mezzo sorrisino da ebete stampato un faccia, era perso,
compleatamente.
Lysander alzò gli occhi al celo, poi, gli battè qualche pacca sulle spalle.
-Ah Ramoso, Ramoso, sei proprio andato!-
*
Quella mattina Chanel Malfoy non poteva considerarsi una ragazza tranquilla, no.
-Merlino se lo odio! Ma come ha osato?!-
Megan rise ed andò vicino all'amica.
-Sei ancora arrabbiata con Potter?-
-Io sono PERENNEMENTE arrabbiata con Potter, Megan!-
-D'accordo, D'accordo, ma rilassati. Innervosirti non è da te-
Chanel roteò gli occhi e si sedette con un sospro sul letto.
Vivide nella sua mente, c'erano molte immagini...
Potter.
Potter schiacciato da un Troll di montagna...
Potter Mangiato da un ragno gigante...
Potter strangolato da uno dei "Serpentelli" della nobile casa di Salazar...
Potter. Qualunque visione avesse di lui, lo voleva morto.
Poi, ebbe un tuffo al cuore. Sentì la pelle bruciare sulla guancia dove il giorno prima le labbra
di lui si erano posate, anche per un solo istante. Le vennero i brividi...
Scosse la testa, ma che stava dicendo? E' normale che avesse i brividi... Potter l'aveva toccata,
Bleah, per quanto il Malandrino fosse estremamente bello, il suo essere eterno bambino la
innervosiva.
Erano anni che lui ci provava, le chiedeva di uscire... ma lei rifiutava, sempre.
Scacciò quei pensieri assurdi, tornando a concentrarsi sull'amica.
Megan era una ragazza magra, dai lunghi capelli lisci corvini. Gli occhi erano di un abbagliante
verde chiaro sempre vispi attenti.
Megan era la sua migliore mica sin da piccola. I loro genitori erano amici, così come i loro nonni
e lei era l'unica che riuscisse a capirla davvero, l'unica che sapeva interpretare la dua freddezza
e scorgere le emozioni sotto i suoi occhi di ghiaccio.
Voleva un gran bene a Megan, per quanto non si affezionasse mai troppo alle persone.
Era una sorella.
Un'altra ragazza fece irruzione nella camera dei sotterranei. Era magra e minuta, capelli castano
chiaro, un dolcissimo sorriso e caldi occhi nocciola, occhi che in quel momento, prendevano la
forma di un cuoricino.
-E' così carino!- disse la ragazza con occhi sognanti.
Le amiche rotearono gli occhi.
-Chi è stavolta, Hope?- chiese Megan andandosi a sedere sul letto, accanto all'amica.
-Luke Jhonson, un ragazzo di corvonero, è adorabile! Sapete cosa?-
-Cosa?-
-Mi...- Ma venne interrotta dalle amiche...
-Sono innamorata- Dissero all'unisono ridendo
-Esatto!-
-Hope, avanti... lo dici tutte le volte, uno a settimana!-
-Ma no stavolta...- Venne interrotta di nuovo...
-Stavolta è diverso!- ribatterono all'unisono le due.
-Oh, voi non capite! Piuttosto, la settimana prossima ci sarà la gita ad Hogsmeade, mi ha
invitata... mi aiutate a scegliere cosa mettere?-
Le miche sbuffarono, ma un leggero sorriso increspava le loro labbra.
-E va bene!-
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Ciao! Prima di tutto, spero che almeno lo spunto vi piaccia **
E, anche se non c'è molto di JamesChanel qesto capitolo era per presentarli un po...
Credo che abbiate capito che rapporto c'è tra loro.. ma tranquilli, le cose cambieranno v.v Spero in quelche recenzione o commentino, negativo o positivo... vanno bene tutti!
(Non è vero, preferisco nettamente quelli positivi e.e)
COMUNQUE, non rompo più, ma come una povera disperata vi chiedo di recenzire, anche brevemente ** Okay, STOP.
è la mia 5 ff, per le mutande a Pois si Merlino ! *-* <3
Vi lascio con le immagini dei personaggi, un bacio!
- Bellatrix, <3
Ps: Roses are Pink, Violet are Blue, AND I CRUCIO YOU! **
-Chanel Malfoy:
<3
James Sirius Potter:
Hope:
Megan:
Lysander
Okay, al prossimo capitolo metto TUTTI gli altri! **
Bye! <3