13/09/2012
0 recensioniQuando l’oro è il colore delle nozze. Tra boccini, fazzoletti e champagne.
Neanche il freddo di quell’inverno era riuscito a fermare la solita sfida familiare di Quidditch. Così, nel bel mezzo delle vacanze natalizie, la Tana era piena di ragazzi che decidevano le squadre, osservati dai più grandi troppo imbarazzati per poter chiedere di giocare. Eppure tutti ne avevano voglia. Persino Fleur, che in tutti quegli anni aveva imparato che giocare a Quidditch con i Weasley e i Potter era dannatamente pericoloso, si trattenne dal chiederlo.
«Allora, io prendo James.» Alzò la mano Teddy, facendo poi cenno al ragazzo di avvicinarsi. Una volta vicini, gli circondò le spalle con un braccio. «Dopotutto è un battitore nato!» Fece l’occhiolino alla zia Ginny, che sorrise. «Quando era piccolo mi lanciava contro qualsiasi cosa.» Il sorrisetto divenne una risata quando il più piccolo, potevano quasi considerarsi fratelli, gli diede una gomitata tra le costole.
Fred II, il “capitano” dell’altra squadra, rise vedendo le espressioni di James e silenziosamente fece cenno a Roxanne, che lo raggiunse. «La mia Cacciatrice.» Posò una mano sulla spalla della sorella, strizzandole l’occhio.
Fred e Roxanne erano, tra i cugini, i migliori giocatori di Quidditch. Beh, forse esclusa Molly. La cugina più piccola, non solo ammaliava tutti con i capelli rossi come il fuoco e gli occhi azzurri, ma era anche un’ottima cercatrice.
Soli 14 anni e già si era conquistata l’affetto di tutta la squadra di Quidditch di Tassorosso che, per la prima volta negli ultimi vent’anni, l’anno precedente aveva vinto la Coppa del Quidditch.
Neanche cinque minuti dopo, le due squadre si guardavano sul piede di guerra. Si giocavano l’onore. Almeno per quel Natale.
«Bene. Entrambe le squadre hanno un cacciatore in meno a causa di Hugo il fifone e Dominique la massaia.» Scherzò Teddy riferendosi a Hugo, spaventato dalle altezze, e sua sorella, occupata ad aiutare la nonna in cucina. «Quindi…» Teddy indicò Lily e Lucy. «Fate quel che dovete fare o prenderò io i vostri maglioni di nonna Molly.» Le prese in giro, godendosi la risata di nonno Arthur.
Lily, che con i capelli legati in una coda alta ricordò ad Harry la giovane Ginny, indicò Lysander, sulla scopa di fronte a sé. «Se un tuo bolide mi colpisce, scordati i miei baci.» E con questo avvertimento, invertì direzione e iniziò a parlottare con Lucy.
Teddy, senza farsi vedere da nessuno, fece una domanda muta a Molly.
Tranquillo, le rispose lei solo sillabando la parola muta.
Una volta che tutti furono in aria, Lorcan fischiò, facendo l’occhiolino ad Albus.
Quasi un’ora dopo, tutti sudati ma infreddoliti, guardarono Molly. Spazientiti.
«Che volete? Non riesco a prendere il boccino!» Abbandonò le braccia lungo i fianchi, rischiando di cadere dalla scopa. James, dietro le spalle di Vic, si permise un sorrisetto.
Proprio la bionda, primogenita di Bill e Fleur, intercettò il boccino e, spronando la scopa più che poté, giocò quel ruolo che troppo le andava stretto.
Non le era mai piaciuto giocare a Quidditch, nonostante fosse una volatrice discreta, ma quella volta non era proprio riuscita a dir di no a Teddy. Ogni volta che la guardava con quei caldi occhi color oro, non poteva resistergli.
“Va bene, giocherò anche io, stavolta.” Gli aveva detto. Poi gli aveva schioccato un bacio sulla punta del naso e se n’era andata. Aveva però notato che i capelli del ragazzo erano diventati blu, segno che fosse davvero felice. Non si era spiegata tutta quella felicità, ma non aveva indagato oltre.
Anche Molly spinse la scopa, affiancandola. «Vic, non hai speranza.» La minore fece la sbruffona, ridacchiando. Allungarono entrambe la mano e il boccino finì inspiegabilmente nel palmo della bionda.
Victorie quasi ululò, alzando un braccio con il boccino. Era così felice di averlo preso che non si accorse della forzata tristezza dei cugini. Atterrò, lasciando cadere la scopa a terra e guardò il boccino tra le sue dita.
Piegò la testa di lato, guardando poi la schiera di parenti radunata nel giardinetto della Tana.
«C-che significa?» Allungò il boccino verso di loro, guardando confusa Teddy, che le si avvicinava rosso sul viso.
Stavolta i capelli, normalmente castani, avevano una tonalità rosa. Imbarazzo?
«Ted?»
«Quello che c’è scritto, amore.» Finalmente la raggiunse e le sfilò delicatamente il boccino dalle mani. S’inginocchiò di fronte a lei, tendendole la sfera dorata. «Vuoi sposarmi?»
Gli occhi della ragazza diventarono improvvisamente lucidi, ma felici.
E, senza curarsi del fango che presto l’avrebbe sporcata, s’inginocchiò anche lei, buttando le braccia al collo del ragazzo. «Certo che sì.»
Troppo impegnata a baciare il suo ragazzo –fidanzato!- e troppo stordita dalle urla di tutte le persone presenti non sentì il clik che emise il boccino. Solo quando si rialzarono e lo guardò notò che la sfera si era aperta, lasciando vedere un luccicante anello di fidanzamento.
Schema per il contest:
Personaggi e Pairing: Teddy/Victorie, Albus/Lorcan, Lily/Lysander (impliciti Bill/Fleur, Ginny/Harry, Molly/Arthur)
Genere: Romantico, Sentimentale.
Avvertimenti: ----
Rating: Verde
Introduzione: Una Veela per un ottavo e un metamorfomagus figlio di un lupo mannaro sono una coppia ben assortita?
E Teddy avrà ripreso l’esuberanza di Tonks o la calma di Remus? E dopo tanti anni di amore con Victorie, come le chiederà di sposarlo? La ricerca dell’abito metterà in crisi solo la futura sposa, o anche il ragazzo avrà il suo daffare?
Proposta, scelta dell’abito e pre-matrimonio di una delle coppie che preferisco, Teddy Lupin e Victorie Weasley.
Nda: Teddy ha circa 26 anni, e di conseguenza ho regolato gli altri per le età. Sembra stupido ma volevo precisare che il fazzoletto oro è fatto per riprendere i colori di Tassorosso.
Ah, quasi dimenticavo. Tutti i ‘sai’ di Teddy sono messi di proposito. Spesso le persone, quando sono impacciate/nervose/imbarazzate, tendono ad avere questi “tic letterari”. C’è chi ripete ‘tipo’, chi ‘quindi’ e Teddy ‘sai’. Spero non venga considerato un errore.
Verranno pubblicati come tre capitoli diversi, quindi è effettivamente una mini long-fic.
Bonus usati: Tutti e tre, ma li adoravo. Quindi: Coppia, scene e citazione.