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Autore: _Girella_    13/09/2012    8 recensioni
Sequel di "Il gioco della bottiglia".
Tenma propone un nuovo gioco... e la povera vittima è sempre lo sfortunato Shindou.
Stavolta però, Tsurugi sarà un po' più... collaborativo.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'KyouTaku: "Di chi ti ricordi quando sorridi?"'
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Piccola nota prima di cominciare:questo episodio simpatico e per niente imbarazzante (Shindo:-.-) avviene il giorno dopo “Il gioco della bottiglia”, l’altra mia drabble. Se non avete letto quella, il finale di questa non ha senso.
(Shindo: l’intera storia non ha senso
io*lo spinge via*)
Ci vediamo in fondo :D

 



Obbligo o verità
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Non contento dell’imbarazzo che il suo gioco aveva causato il giorno prima, Tenma aveva proposto di giocare a “obbligo o verità”.
Solo lui era capace di una cosa del genere.

Shindo sospirò. Bastava che pensasse al giorno prima che le sue guance si coloravano di rosso e la sua temperatura corporea aumentava notevolmente.

-Capitano, è il tuo turno-. Tenma lo fissava con gli occhi che brillavano. –Obbligo o verità??-.

A Shindo quello sguardo non piaceva per niente.

-Conoscendoti mi faresti una domanda davvero imbarazzante, quindi obbligo-.

-Ti sei rovinato con le tue stesse mani- sorrise Shinsuke avvicinandosi all’amico e sussurrandogli qualcosa nell’orecchio.

-Grande idea!- esclamò Tenma, e sparì in cucina.

Cosa aveva in mente?? Shindou era preoccupato, e nemmeno poco.

-Ecco!-. Tenma tornò e si avvicinò a Tsurugi che era stato praticamente costretto a giocare.

-Mi fai un favore??-.

Tsurugi era molto sospettoso. Aveva imparato da tempo a non fidarsi di ciò che le menti malate di Tenma e Shinsuke potevano partorire se messe insieme.  –Mmh??-.

-Togliti la maglia-.

Tsurugi aggrottò la fronte, ma eseguì. Shindou si trattenne dal deglutire rumorosamente.

Tenma mostrò la confezione di panna montata spray che teneva nascosta dietro alla schiena. Se ne versò un po’ in mano e la depositò sulla bocca di Tsurugi, poi gliela spalmò sul petto.

-Ecco- esclamò rivolto a Shindou. –Adesso leccala-.

Sul volto di Shindou passò una vasta gamma di colori, dal bianco latte al verde menta, fino a fermarsi su un bel rosso pomodoro.
Gli si leggeva negli occhi il suo desiderio di fuggire da lì, immediatamente.

-Cosa??- balbettò.

-Hai capito bene. Questo è il tuo obbligo. Esegui!-.

Shindou lanciò un’occhiataccia a Shinsuke consapevole che l’idea era stata sua e si avvicinò a Tsurugi che non disse niente, ma si limitò a fissarlo con quel suo sguardo impassibile e penetrante.
Avrebbe voluto che dicesse qualcosa, qualunque cosa. Invece tacque, e il suo imbarazzo crebbe.
Tsurugi era appena più alto e Shindou dovette chinarsi solo un minimo.
Chiuse gli occhi e iniziò il suo lavoro.

Dentro di sé, ma proprio nel profondo, doveva ammettersi che la cosa non gli dispiaceva per niente, anzi sarebbe andato avanti per ore, e d’altro canto non sembrava dispiacere nemmeno a Tsurugi, il cui respiro si fece impercettibilmente più profondo.

Quando ebbe finito si rialzò e gli posò la bocca sulle labbra, gustando il suo sapore assieme a quello della panna.
Indugiò un secondo di troppo, ma nessuno disse niente.
Si limitarono a fissarsi con sguardi un po’ troppo consapevoli.

-Contento??- chiese accigliato il capitano rivolto a Tenma.

Dire che era arrossito sarebbe potuto essere l’eufemismo dell’anno.

-Sai- gli sussurrò all’orecchio Tsurugi, trattenendolo per il gomito. –Potremmo rifarlo. Però soltanto noi due-.

Il cuore di Shindou perse un colpo. Decise che era l’ora di andarsene, prima di entrare in fibrillazione.

-E’ stato un piacere, capitano!- gli gridò dietro Tenma mentre usciva dalla stanza.

Shindo si limitò a rispondergli alzando l’indice e il mignolo della mano destra.

-Tenma, secondo me ti ha fatto le corna- rise Shinsuke.

-Ma no!- ribattè Tenma. –Voleva farmi i complimenti per le due volte in cui sono riuscito a metterlo in imbarazzo-.
 









*AA* (Angolo Autrice)
Povero Shindou, sempre a lui! Che sfiga!
Bene, non so che altro aggiungere, a parte come al solito ringraziare chiunque legga o recensisca.
Ringrazio in particolare Summer38 con cui mi sono scambiata chili di messaggi e anche le altre che hanno recensito la storia… oddio non mi ricordo i vostri nomi… Vabbè voi sapete chi siete. Vi amo <3
Baci

Marty
   
 
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