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Autore: Arwel    31/03/2007    1 recensioni
- E’ vero che sono passati i dieci anni previsti e che dovrebbe vedersi la Sirena che canta nei pressi del lago?? - Si signorina, ma mai nessuno l’ha vista. - Ma…dicono che in questi giorni tutti vengono influenzati da una innata voglia di cantare! - Si dice sia vero, ma qua ad Hogwarts raramente si sono verificati di questi fatti… Si narra poi che la sirena sia protetta da un incantesimo, o da un entità che la protegge e che si dice renda folli coloro che entrano in contatto con lei, proprio perché nessuno deve essere a conoscenza della sua esistenza. - Un entità? Intervenne Hermione curiosa. - Si Signorina, un qualcosa che possiede i malcapitati portandoli alla follia, solo il canto puro della Sirena, può salvare loro la vita. Bene parentesi chiusa ecco i compiti.
Genere: Romantico, Triste, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao!!!! ^__^, dopo un pò di tempo eccomi quà! In questi giorni secondo voi che ho fatto se non pensare una
nuova ff??!! Tra le idee che mi erano venute, questa è quella che mi ha colpita di più in assoluto,
e che per la verità mi ha anche fatta diventare leggermente pazza....poi capirete perchè...
Bene qualche accennosulla nuova storia:
è con grande rammarico che annuncio già da subito che non è una Draco/Herm, poi vi dico che è
una ff tipo musical, quindi vi conviene armarvi di buona volontà e procurarvi, se non le avete già,
le canzoni che man mano vi dirò, poi vi dico ,per la gioia di tutti (mia in primis!) che è una storia già CONCLUSA!!!!
Infatti per il mio e vostro bene ho deciso di postarla solo quando fosse Finita! Solo che è di pochi cap, quindi non aspettatevi qualcosa come la mia precedente! Che poi per come è impostata la storia, più di quei cap risultava noiosa...
BEne vi ho detto tutto! Ah tranne la canzone!
E': Only Hope di Mandy Moore (colgo l'occasione di ringraziare White_tifa, perchè se non fosse per lei non
l'avrei mai trovata! ^_^)

Questo è tutto buona lettura!!! ^^

Fresche giornate si susseguivano ad Hogwarts, gli studenti potevano sentire nell’aria un profumo, inebriante, difficile da confondere…quello delle vacanze estive.

I nostri eroi erano impegnati in tipiche occupazioni da adolescenti, la battaglia contro Voldemort sembrava imminente, ma si dissero che dopotutto il Lord Oscuro aveva aspettato 17 anni e quindi poteva aspettare anche un altro mese in più! Vi starete chiedendo che tipo di occupazioni avevano i paladini del mondo magico? Nulla di chè non disperate…niente cani a tre teste o tarantole giganti…solo “problemi di cuore”.

Harry dopo aver lasciato Ginny, era ritornato da lei poiché aveva capito di esser stato un idiota. Ron e Hermione erano implicati in uno strano e inquietante triangolo…

Ron e Hermione avevano litigato di brutto e il Rosso era andato a farsi consolare da Lavanda che non disdegnava mai le attenzioni di un ragazzo, Hermione troppo sconvolta, non si vendicò di lui, ma in compenso non gli rivolse più la parola .
Poi c’era qualcuno che aveva messo gli occhi addosso alla cara Grifoncina, e altri non era che Blaise Zabini.

Questo però a sua volta era insediato dalla Serpe per eccellenza Pansy Parkinson, che di tanto intanto cercava di irretire nuovamente Draco il quale puntualmente le dava buca.

Per gli studenti, già proiettati verso le vacanze, le lezioni sembravano più corte, più divertenti. Piton nonostante li caricasse di lavoro in quantità industriali, sembrava esser compreso dalla fauna di studenti. L’aria frizzantina aveva giovato sicuramente a tutti.

Ron e Harry parlottavano tra loro, quando Blaise e Draco si avvicinarono

- Ehi Lenticchia, dove hai lasciatola Brown?

Hermione che passava di lì carica di libri, lanciò un occhiata sprezzante al quartetto e fece per andare via.

- Perché non ti chiudi la bocca Malfoy?, rispose Ron cercando di rimanere calmo dinnanzi alla provocazione

- Magari così? , chiese perplesso mentre prendeva tra le braccia una ignara Hermione e si esibiva in bacio decisamente poco casto…

Ron arrossì, Harry li osservò sgomento. Hermione una volta ripresasi lo fisso sconcertata e fece per dargli uno schiaffo, ma Malfoy le bloccò il polso e guardandola negli occhi le disse:

- Non vorrai farmi male, mezzosangue…

- Malfoy vorrei farti a pezzettini, non solo del male!!, strillò quasi in preda alla collera, fu Harry che mise un freno alla sfrontataggine del furetto

- Malfoy, perché non usi il tuo tempo per allenarti a Quiddich, invece di rompere?, esordì arrabbiato il bambino sopravvissuto.

- Ho un idea migliore che ne dici, di una sfida? Io tu e il boccino libero per il campo…,lo interruppe Malfoy guardandolo con un mezzo ghigno, lasciando il polso di Hermione, che con rabbia si ritrasse e si mise dietro ad Harry.

- Hai voglia di umiliarti? ,chiese Harry guardandolo con le sopracciglia aggrottate.

- Questo lo pensi tu…

- Sfida accettata, ma se vinco io…- il tono di Harry suonava come una minaccia- …non dovrai mai più rompere con la tua presunzione.

- E se vinco io?, continuò il biondo sprezzante, osservando gli occhi verdi di Harry con superbia.

- A te la scelta. , fece Harry continuando a mantenere il contatto visivo con la serpe; sul quale si dipinse un ghigno che non prometteva niente di buono, appena udite quelle parole…

- La mezzosangue mi farà i compiti per un mese…

- NO! urlò Hermione da dietro le spalle di Harry

- Ci sto!, ribadì lui serio

- Bene!

- Finite le lezioni, io e tu e Ron come arbitro.

- No aspetta al limite, io tu e Blaise come arbitro.

Nessuno dei due voleva darla vinta all’altro…

- Allora io tu Ron e Zabini!, rimarcò Harry

- Draco hai la febbre! , intervenne Blaise, con tono preoccupato

- Perfetto! Io tu Blaise e Lenticchia! ,rispose non badando all’osservazione del ragazzo.

Hermione squadrò Draco, lui le restituì lo stesso sguardo e prima di andare le disse:

- Prepara piume e pergamene Granger…avrai un bel da fare…, e con un ghigno si allontanò con Blaise alle calcagna, che prima di andare via osservò un ultima volta il viso irato della Grifondoro. Hermione non rispose alla provocazione, si voltò verso Harry, con l’intenzione di frantumargli il naso, non badando a Ron,gli disse, prendendolo per la veste.

- Ma sei impazzito??

- Perché?Sai che perderà..

- E se non dovesse perdere? Se TU dovessi perdere? Perchè devo andarci di mezzo io!, rispose esasperata

- Tranquilla non succederà…, fece Ron dal suo angolino

Hermione sembrò non udire le parole del ragazzo e continuò la sua invettiva

-Quando fai così ti odio!!

E dopo averlo lasciato in malo modo, prese la sua borsa e andò via

- Ehm…Harry…mi sa che si è un tantino arrabbiata…

- L’ho visto, piuttosto vedi di fare pace con lei, non vi sopporto più!

E si allontanò lasciando il rosso nel corridoio.

-Draco hai la febbre, sei pazzo?!

- Tranquillo non saranno poche linee di febbre a fermarmi, ormai mi conosci., rispose con voce annoiata il biondo

- E’ per questo che voglio fermarti!, Blaise aveva deciso di tentare la tecnica dello sfinimento

- Il Serpeverde Zabini che si preoccupa! , lo canzonò, appoggiandosi con la schiena al muro .

- Non scherzare, pensaci bene.

Blaise lo guardava con uno sguardo supplichevole, era ormai diventato una sorta di manager per Draco.

- Ci ho già pensato e non cambio idea!

- Sei il solito! Guarda! Scotti! , le disse tastandogli la fronte con la mano

Draco la scostò annoiato

-Smettila Blaise. Ma tu non avevi lezione con la Vector? , disse cercando di sviare la conversazione.

- Oddio!! Sono in ritardo allucinante! Ed è tutta colpa del tuo mostruoso Ego!!

Gli urlò contro mentre, con la sacca in spalla, correva per il corridoio per arrivare puntuale a lezione. Draco lo osservò andare via,non lo sopportava quasi più, era diventato peggio della Parkinson, già Pansy…al solo pensare alla reazione della vipera le saliva la febbre…Aveva un ora buca e gli venne in mente di andare in sala Comune, ma all’improvviso tutto dinnanzi a lui inizio a vorticare, si appoggiò al muro e si tocco la fronte con una mano. Scottava.

“Come al solito ha sempre ragione lui!”

Harry e Ron prima di pranzo avevano un ora buca e mentre si avviavano alla torre dei Grifondoro parlavano della sfida lanciatagli da Malfoy

- Tzè…ho già la vittoria in pugno…

- Ma se è malato, non vale…

- Ron non sono stato io a volerlo, se l’è cercata!

La sera della sfida arrivò

- Sei venuto Malfoy…bene…per un attimo ho creduto che avessi cercato una scusa…, iniziò a stuzzicarlo Harry

- E perdermi l’occasione di aver fatti i compiti dalla mezzosangue? Neanche per idea…, rispose con ghigno beffardo in volto

- Fossi in te non sarei così sicuro; ribadì serio Harry

- E se fossi in te chiuderei la bocca e salirei su quella dannata scopa, Potter; Draco già provato dalla febbre, che nel pomeriggio era salita,non voleva ancora discutere.

- Bene sulle scope!, disse Blaise posto accanto alla cassa dove era rinchiuso il boccino

I ragazzi inforcarono le loro scope e scattarono in alto per mettersi in posizione

- Al mio tre!, urlò ancora ,una volta che i due presero quota

- Weasley pronto con la cassa?

- Si vai.

- Uno…

Due..

Tre!

Un attimo e la cassa fu aperta, il boccino schizzo via come un lampo, Harry osservò Draco per un attimo e filò via in cerca del boccino. “Bene Potter, cercare pure il boccino per me…te ne sarò grato…” e con un ghigno si mise ad inseguirlo.

Harry e Draco furono impegnati per più di un ora all’inseguimento del boccino, che si concluse con la vittoria di Harry. Draco volava malissimo e nonostante il bel tempo aveva problemi a mettere a fuoco davanti a lui, la febbre continuava a salire.

Anche Pansy aveva cercato di dissuaderlo poche ore prima , ma lui era testardo.

- Bene! Ucciditi con le tue mani! , aveva dichiarato esasperata dopo pranzo, e raccolte le sue cose stava andando via, quando si voltò per aggiungere:

- Non credere che verrò al tuo funerale!

Draco aveva scosso la testa e aveva iniziato a parlare con Blaise. Non la sopportava proprio…

Malfoy indispettito incassata la sconfitta iniziò a risalire per il castello da solo, dopo aver rifiutato anche la compagnia di Blaise.

C’erano momenti in cui un Malfoy aveva bisogno di rimanere solo, e questo era uno di quei momenti. Rimessosi la divisa e ancora febbricitante, iniziò a risalire verso il castello con la sua scopa in mano.

Immerso nei suoi pensieri, e intorpidito dalla febbre non si accorse di aver deviato per il lago.

Giunto in prossimità di questo qualcosa catturò la sua attenzione, in un primo momento gli sembrò un allucinazione data dalla febbre, ma via via che si avvicinava riusciva a vedere meglio. Da un grande albero cadevano delle foglie dorate 

http://img153.imageshack.us/img153/2941/249131ffcp1q3cpjgcwj16onf7.jpg

 e da oltre questo sembrava provenire una voce.

“Non dovrebbero cadere foglie a giugno..”

Draco si stranì nuovamente, chi mai poteva esserci di sera vicino al lago,? Era proibito uscire dal castello… E quelle foglie poi…

Barcollando per la febbre giunse in punto in cui la visuale era migliore e li di nuovo sentì quella voce, ma sta volta più che parlare sentì cantare…

- There's a song that's inside of my soul

It's the one that I've tried to write over and over again

I'm awake in the infinite cold

But you sing to be over and over and over again

[C'è una canzone nel profondo della mia anima,

è quella che ho provato a scrivere più volte, e più volte ancora

mi sto svegliando in un freddo infinito

ma tu hai cantato per me più volte]

“Ma chi c’è?” , sempre più confuso seguì quella dolce melodia, che sovrastava delicatamente il silenzio del lago.

- So I lay my head back down

And I lift my hands and pray

To be only yours, I pray

To be only yours I know now...

You're my only hope

[Quindi piego la mia testa all'indietro

a unisco le miei mani e prego

di essere solo tua

io prego

di essere solo tua

adesso che so,

che sei tu la mia unica speranza]

“ Non capisco chi possa essere…” Draco si avvicinava a passo malfermo verso la voce che sembrava chiamarlo.

- Sing to me the song of the stars

Of your galaxy dancing and laughing and laughing again

When it feels like my dreams are so far

Sing to me of the plans that you have for me over again

[cantami la canzone delle stelle

nella galassia mentre balliamo e ridiamo ancora

quando sembra che i miei sogni siano troppo lontani

parlami dai piani che hai fatto per me.]

La canzone continuava e lui cercava di avvicinarsi il più possibile, per capire di chi fosse la voce.

Sentiva le gambe appesantite dalla stanchezza e dalla febbre, ma continuava a camminare. La canzone sembrava non terminare, e rapito da quella soave voce continuò scostando i rami, quando sentì un'altra voce, diversa dalla precedente, quasi metallica:

- Sta lontano da lei!

Draco si guadò intorno confuso, o la febbre gli giocava brutti scherzi, o non c’era davvero nessuno la vicino.

- Sta lontano!

Sta volta si girò di scatto e si ritrovò dinnanzi a quello che sembrava, un fantasma. Lo guardò fisso cercando di metterlo meglio a fuoco, ma non lo riconobbe, i tratti erano poco definiti, era di un pallido color argento e fluttuava vicino a lui. La figura si avvicinò e di più a Draco e sibilò, con una voce, bassa e fredda:

- Non oserai avvicinarti…tu non oserai…

Fu un attimo Draco, fece un altro passo verso il lago e si senti improvvisamente attraversare da un turbine freddo, un freddo che sembrava salirgli al cervello, mentre quella melodia continuava, cercò di urlare, ma non vi riuscì, cadde in ginocchio tenendosi la testa dolorante, la volse all’indietro, i suoi occhi color argento sembrarono illuminarsi di una spettrale luce biancastra e poco dopo più nulla. Cercò di rialzarsi, ma per i forti brividi si ricadde a terra respirando a fatica,la sua mente era confusa, ma riuscì a sentire ancora le parole di quella canzone

- I give you my destiny

I'm givin' you all of me

I want your symphony singing in all that I am

At the top of lungs

I'm givin' it back

[Ti darò il mio destino

ti darò tutto di me

voglio che la tua sinfonia

canti in tutto ciò che sono

e con tutta la voce

ti do tutto quello che ho]

So I lay my head back down

And I lift my hands and pray

To be only yours, I pray

To be only yours, I pray

To be only yours I know now...

You're my only hope

“Ascoltami bene, tu non ti avvicinerai, tu non puoi avvicinarti, o morirai!” Draco sentiva quella voce come se fosse nella sua testa, poi si accorse che era davvero nella sua testa. Lo spettro era entrato in lui.

Cerco di avvicinarsi al bordo del lago a tentoni. La testa gli pulsava forte, la melodia sembrava attirarlo e quella voce…quella maledetta voce sembrava amplificarsi a ogni passo.

“NO! NON AVVICINARTI! NE MORIRAI! ” “Al diavolo” pensò il biondo “Ma tu…mi contrasti…” la voce nella sua mente sembrava in difficoltà. “Non è facile aggirarmi, razza di inutile spettro…” “Fermati umano! Non ti è concesso avvicinare tanto la mia signora!”Draco si sentiva sempre più debole, finalmente arrivò vicino al lago e cercò di mettere bene a fuoco: una creatura che cantava, una lunga chioma blu, e una lunga coda furono tutto ciò che vide prima che questa, finita la canzone, con un agile movimento scomparisse tra le acque buie.

OoooOoo

Mmmm

Ooooooo

“Tu morirai! Sarai destinato alla follia per il tuo affronto!” Draco era stremato, e perse i sensi.

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