Ed è il vento che ti sferza il viso in quella notte gelida, in quella notte che non è notte, che forse è già mattina o forse no. Che forse è un’altra vita.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John Lennon , Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Note: non è proprio una fanfiction, è più una cosa a caso. Chi mi conosce già sa che io shippo John e Paul in maniera indecente e non posso che leggere il tutto in chiave McLennon, ma credo che, in ogni caso, lasci spazio ad altre interpretazioni meno... slashose .__.' Quindi spero vi piaccia c: Disclaimer: nessuno mi appartiene, non mi pagano, niente di quello che ho scritto è mai accaduto. Ah, e il Natale è appena stato cancellato.
Paul
Ed è il vento che ti sferza il viso in quella notte gelida, in quella notte che non è notte, che forse è già mattina o forse no. Che forse è un’altra vita.
Respiri a fondo l’inverno; i tuoi occhi perlustrano il buio, ciechi, e in quel momento lo sai: non tornerà.
Ti stringi nel maglione. Sorridi.
Quante ne avete passate insieme?
Quanto tempo avete perso a litigare?
Quanto tempo, invece, speso a ridere e scherzare?
Chiudi gli occhi e ti sembra di vederlo ancora lì davanti a te, con quei suoi occhiali neri e spessi e la chitarra a quattro corde.
Scuoti la testa e l'immagine sparisce, rimpiazzata da quella del nuovo John. Così diversa, eppure sottilmente famigliare, come se l'avessi sempre conosciuta. Ma non è così, e tu lo sai.
Cos'è rimasto di lui?
Cos'è rimasto di voi?
"Nulla", ti rispondi.
Un'altra boccata di aria fredda e poi rientri.
John
Ed è il vento che ti sferza il viso in quella notte gelida, in quella notte che non è notte, che forse è già mattina o forse no. Che forse è un’altra vita.
Soffochi nel fumo dell'ennesima sigaretta; sbuffi e chiudi gli occhi, stanchi, e in quel momento lo sai: non se ne andrà mai.
Imprechi ad alta voce. Sospiri.
Se solo non ne aveste passate così tante insieme.
Se solo non aveste perso così tanto tempo a litigare.
Se solo non ne aveste speso così tanto a ridere e scherzare.
Apri gli occhi e ti sembra di vederlo ancora lì davanti a te, che ti guarda come solo Paul sa guardarti e in un battito di ciglia ha già capito tutto e non c’è bisogno di spiegazioni. Non c’è bisogno di parole.
Scuoti la testa e l'immagine sparisce, rimpiazzata da una verità scomoda, dolorosa. E la verità è che questa no, non è la felicità.
Cos'è rimasto di lui?
Cos'è rimasto di voi?
"Tutto", mormori.
Finisci anche quella sigaretta e poi rientri.