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Autore: malandrinaElly    14/09/2012    3 recensioni
Era il primo gennaio e Sesshomaru, appoggiato al tronco di un albero, osservava una bambina umana e sperava di poterla vedere così felice per sempre.
Sesshomaru x Rin NON come coppia! (anche se li adoro comunque insieme>_>)
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Rin, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 GENNAIO
Saltava Rin. Felice. Felice come mai lo era stata prima. I piccoli piedini nudi che delicatamente si posavano a terra, per poi spiccare il volo e atterrare di nuovo. Saltava ridendo e nel farlo portava con sé la candida neve che ancora, ostinata, ricopriva il suolo terrestre. Jaken cercava invano di starle dietro ma più lei correva, più lui rotolava a terra. La bambina si girava e con poca grazia si rotolava anche lei, cercando di imitare il piccolo demone. Sembrava così divertente, perché non doveva farlo anche Rin? Jaken era fermamente convinto di avere a che fare con una stupida. Vedeva i vestiti di lei diventare sempre più umidi e il nasino rosso mostrare i primi segni d’influenza. Eppure gli riusciva difficile nascondere un sorriso, vedendo gli enormi occhioni felici di Rin che, brillanti, scaldavano qualsiasi cosa su cui si posassero. E poi eccola, una fragorosa risata e la bambina semi sotterrata dal manto bianco. 
Era bella la sua piccola Rin. Quando rideva era ancora più bella. Le piccole gambe eburnee che correvano senza sosta nel prato ricoperto di neve, dove nessun’altro essere vivente sembrava voler soffermarsi. Il piccolo servo, che da secoli lo seguiva fedele, cercava di raggiungerla, di fermarla, ma riusciva soltanto a cadere. Rin lo guardava con gioia e per gioco si buttava a terra anche lei. Il suo finissimo fiuto già percepiva il raffreddore farsi largo nel corpo minuto della bambina ma decise di non intervenire e lasciarle godere quel momento. Chi era lui per privarla di tanta felicità? E poi, gli piaceva guardarla sorridere, gli piaceva vederla scherzare e giocare con Jaken. Gli piaceva vederla nella sua fanciullezza, nella sua infantilità. Era il primo gennaio e Sesshomaru, appoggiato al tronco di un albero, osservava una bambina umana e sperava di poterla vedere felice così per sempre. 

Felice


Saltava Rin. Felice. Felice come mai lo era stata prima. I piccoli piedini nudi che delicatamente si posavano a terra, per poi spiccare il volo e atterrare di nuovo. Saltava ridendo e nel farlo portava con sé la candida neve che ancora, ostinata, ricopriva il suolo terrestre. Jaken cercava invano di starle dietro ma più lei correva, più lui rotolava a terra. La bambina si girava e con poca grazia si rotolava anche lei, cercando di imitare il piccolo demone. Sembrava così divertente, perché non doveva farlo anche Rin? Jaken era fermamente convinto di avere a che fare con una stupida. Vedeva i vestiti di lei diventare sempre più umidi e il nasino rosso mostrare i primi segni d’influenza. Eppure gli riusciva difficile nascondere un sorriso, vedendo gli enormi occhioni felici di Rin che, brillanti, scaldavano qualsiasi cosa su cui si posassero. E poi eccola, una fragorosa risata e la bambina semi sotterrata dal manto bianco. 

Era bella la sua piccola Rin. Quando rideva era ancora più bella. Le piccole gambe eburnee che correvano senza sosta nel prato ricoperto di neve, dove nessun’altro essere vivente sembrava voler soffermarsi. Il piccolo servo, che da secoli lo seguiva fedele, cercava di raggiungerla, di fermarla, ma riusciva soltanto a cadere. Rin lo guardava con gioia e per gioco si buttava a terra anche lei. Il suo finissimo fiuto già percepiva il raffreddore farsi largo nel corpo minuto della bambina ma decise di non intervenire e lasciarle godere quel momento. Chi era lui per privarla di tanta felicità? E poi, gli piaceva guardarla sorridere, gli piaceva vederla scherzare e giocare con Jaken. Gli piaceva vederla nella sua fanciullezza, nella sua infantilità. Era il primo gennaio e Sesshomaru, appoggiato al tronco di un albero, osservava una bambina umana e sperava di poterla vedere così felice per sempre. 


 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE: Che dire.. non scrivo da tantissimo tempo quindi non so come possa essere uscita ma spero l'abbiate trovata carina e/o dolce. Sesshomaru e Rin... come non adorarli** è pura pedofilia demoniaca ma non posso smettere di trovarli bellissimi insieme! Bene, recensite mi raccomando che una buona recensione fa sempre contenti :) Grazie per aver letto!

Eli

 

  
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