Ciao, caro amico ....

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Ciao caro amico,
come stai?
Puoi anche rispondermi solo
di "farmi i fatti miei".
 
Io che ti ho visto in televisione
cantare una tua composizione.
Ti ho visto sui muri della stazione
che porta quasi sempre dove vorrei tornare.
 
Ti ho appeso ai muri della mia stanza,
ho scritto a volte pensando a te.
Hai reso forte ogni mia speranza
e hai reso meno ingombranti tutti i miei perché.
 
E cavalcando il mio destino,
pensando a come lo avresti vissuto tu,
rendendomi conto che qualcosa intorno
ormai non c’era più.
 
Sarà anche un po’ patetico,
ma quelle tue parole e frasi mi sembravano …
uscire dalla mia bocca … uscire dalla mia testa,
sono contento di aver preso parte a questa grande festa.
 
Ciao caro amico,
chissà com’è?
Com’è sentirsi sempre osservato
e aver alle spalle un pesante passato.
 
Io che a memoria so ogni tua espressione,
qualunque frase di ogni tua canzone.
Io che ti ho visto solo da lontano
ma mi sei parso sempre più vicino.
 
Sarà anche un po’ patetico,
ma quelle tue parole e frasi mi parevano …
uscire da un mio pensiero … uscire da un mio sogno,
sono contento di averti avuto quando ne avevo più bisogno.
 
Ciao caro amico,
mi perdonerai,
se a volte non ti ho creduto,
ma a volte credo poco, lo sai.
 
È che mi sento sempre un po’ solo,
e così con te un po’ mi consolo
pensando che questa mia emozione
l’hai vissuta anche tu e ci ha scritto una canzone.

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(messo45)