I will keep your secret in the depths of my soul


Jo amava molto la soffitta. Rintanarsi in quel piccolo angolo buio della casa, fra le sue mille scartoffie e le boccette d’inchiostro, al caldo del fuoco che scoppiettava allegramente nel camino, con le mani a lavorare frenetiche sulla pergamena nuova, la rendeva felice più di ogni altra cosa.
Quell’abitudine era diventata una parte chiave della sua giornata, una parte a cui non avrebbe rinunciato mai per nessun altro motivo al mondo e che amava tenere solo per sé, come un segreto custodito gelosamente sin da tempo.
Era stato così sin dal giorno in cui Jo aveva imperato a posare la penna sulla carta e per anni aveva continuato così, a scrivere diligentemente le sue storie, quelle piccole sciocchezze che le davano gioia ed entusiasmo, pur nella loro ingenua semplicità.
Eppure, da quando Laurie era diventato suo amico, lei aveva aperto il suo cuore e il suo segreto era diventato parte del cuore di qualcun altro.
Aveva deciso di condividere quel momento quotidiano e così speciale per lei con un’altra persona, in maniera quasi istintiva, come se fosse stato naturale rivelare la verità a Laurie, come se non avesse avuto senso comportarsi altrimenti, come se lui avesse avuto diritto e dovere di venirlo a sapere.
Così il quarto gradino della scala accanto alla sua scrivania era diventato il posto di Laurie, dove lui si sedeva ad osservare Jo con la schiena china sulla carta e le dita sporche di inchiostro a tratteggiare parole di cuore sulla pergamena pulita.
A differenza di quanto facesse di solito, a Jo non dispiaceva.
Certo, non l’aveva mai disturbata mostrare i suoi lavori, una volta conclusi, alle sue sorelle e a Hannah e a mami, ma non aveva mai amato di essere osservata mentre lavorava, scriveva, pensava. Eppure, voleva che Laurie rimanesse, e lui voleva rimanere.
I suoi enormi occhi neri amavano osservare le grandi mani di Jo strofinare la carta, con la fronte aggrottata e la lingua che sporgeva appena fra le labbra decise. Poteva vedere i pensieri scorrerle attraverso le iridi scure e le emozioni sfiorarle la pelle chiara. Aveva imparato a riconoscere tutti i segnali: quando gettava all’indietro la cespugliosa chioma perché non trovava il termine adatto, quando si torturava le dita perché la frase mancava di senso, quando storceva la bocca in una smorfia indispettita perché al racconto non riusciva a dare il tocco dell’artista.
Manie da perfezionista, aveva pensato Laurie con un sorriso affettuoso.
Jo scriveva divinamente e lui era stato capace di convincerla a leggere le sue storie prima che fossero concluse, violando il patto inziale. Non che l’idea che Jo scrivesse lo facesse del tutto impazzire dall’entusiasmo, questo era vero. Nessuna donna della società alta e perbene si dedicava ad altro al di fuori delle visite e delle feste, ma Laurie sarebbe stato capace di accettare anche quello perché la gioia di vedere gli occhi della sua Jo brillare ammalianti di orgoglio ogni qual volta la penna si staccava dal foglio alla fine di un racconto valeva tutti i sacrifici di questo mondo. Così glielo disse.
"Ti amo."
















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Buongiorno e buon finesettimana a tutti :)
Anche oggi mi ritrovo qui a postare una sciocchezzuola *-* Ed eccomi tornata con la Jo/Laurie - vi avverto, mi stanno ispirando davvero tanto in questo periodo LOL
Dunque, piccola stupidaggine di poche parole sulla più grande passione di Jo e su come cambia il suo rapporto con l'amico di sempre, Laurie. Insomma, tutti sappiamo - e credo che in questo sito tutti lo possano capire più che mai xD - quanto sia importante per Jo la scrittura *-* Ed è affascinante vedere come Laurie, per anni, accetti questa sua passione, pur non apprezzandola personalmente e Jo lo sa - arriva ad affermarlo esplicitamente nella dichiarazione ;) 
Quindi, ho voluto far capire come la loro sia una relazione così importante da superare gli ostacoli più ardui, per poi fermarsi di fronte all'affetto fraterno che entrambi nutrono per la piccola Amy ^^ 
Spero di aver reso il concetto ;) 
Prima di salutare, volevo ringraziare chi ha recensito la storia precedente, sempre su questi due: 
-minnie95: ti ringrazio per i tuoi complimenti, mi fanno davvero piacere ^^ Il titolo della storia piaceva un sacco anche a me. Appena ho sentito quella frase, ho subito pensato a quanto potesse significare e mi è venuta l'idea di scriverci qualcosa a proposito. Quando lessi per la prima volta il romanzo della Alcott, anch'io rimasi perplessa, perfino dal basso dei miei undici anni xD Amy non la digerivo proprio allora; mi è diventata appena più simpatica nel film del '49 che ti consiglio fortemente - io l'ho adorato davvero tanto <3. L'interpretazione di Elizabeth Taylor è deliziosa; al contrario, ho sviluppato un odio incredibile per Kristen Dust u.u Un bacio e ancora grazie <3;
-kassandra_Black: sono contenta che la mia storia ti abbia avvicinata a questo fandom e ti ringrazio immensamente per i tuoi complimenti <3 Le tue parole sono davvero bellissime, sul serio <3 Eh, tutte volevamo Jo e Laurie insieme, credo *-* Peccato che la Alcott non la pensasse così -.- Ah, complimenti per il tuo avatar; è semplicemente... D-I-V-I-N-O :O <3 Un bacio e ancora grazie! <3;
-Alley: no, ti ho uccisa davvero?! :O Sììììììììììììììì ce l'ho fatta *_________* Ok, scherzo LOL Il tuo cinismo è sempre in agguato noto, ma sono contenta che quando l'amore è struggente non ti faccia vomutare :P Ah, quella frase, cosa non è *-* Ti ringrazio per tutte le tue favolose recensioni, sono davvero una presenza confortevole e calorosa <3 Un bacio :D 

Alla prossima! Mary