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Autore: SakuraSan96    15/09/2012    1 recensioni
Alice, una ragazza come tante (?). Bah, non si direbbe..
Che bella fortuna essere ricambiati in un amore di ormai vecchia data, eh?
Alice è una ragazza di 15 anni circa, e in questo racconto abbastanza spensierato, parla della sua storia/avventura.
Il ragazzo in questione, Christopher, ha un paio di anni in più di quest'ultima.
Una semplice "storia d'amore" a sfondo scoutistico (non si parla molto di scout, più che altro è usato propriamente a sfondo) in un evento molto importante: il campo estivo.
Buona Lettura!:))
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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New York, Luglio

 Pov. Alice

Era giunto il momento di partire per il pre-campo estivo che il nostro gruppo scout organizzava sempre, dove partivano solo i ragazzi più grandi.

Io ero fra quelli.

Ne ero felicissima. Arrivata a destinazione notai che c’era pure lui, Christopher. Un ragazzo che guardavo in modo diverso dagli altri. Ci parlavo con disinvoltura, non mi tremava la voce come una volta. Lo osservavo sempre da lontano e quando incrociavo il suo sguardo, come se ricevessi una scossa, mi voltavo da un’altra parte.

Il pre-campo è formato da tre giorni, nei quali ci dedichiamo a costruire quello che appare più complesso, come le cucine, i tavoli e l’alzabandiera. Dopo di che arrivano i più “piccoli”, o per meglio dire coloro che non fanno parte dell’Alta Squadriglia.

Il primo giorno passò lentamente; costruendo, costruendo, costruendo. Mi sentivo osservata in ogni movimento che facevo, ma non capivo chi fosse che mi fissava. Autosuggestione? Può darsi.

 La sera tutte le mie compagne vollero andare nella tenda dei ragazzi. Io non ero molto d’accordo, a parte il fatto che mi ero già comodamente sistemata sotto il sacco a pelo, se l’avessero scoperto i capi non sarebbe stata una notte piacevole. Allora mi lasciarono in tenda da sola da sola. Che amiche, eh? Decisi di leggere uno dei miei tanti fumetti, quando sentii ad un tratto avvicinarsi qualcuno. Pensai che fosse un capo o una mia compagna che stava tornando, ma mi sbagliai.

Questi passi si avvicinarono, l’individuo era in silenzio, non si annunciò neppure quando chiesi chi fosse. Questa figura si avvicinò alla tenda senza torcia. Io rimasi immobile, puntando la torcia contro la cerniera della tenda. Non capivo, non sospettavo, chi fosse. Poi però la cerniera si aprì e comparve con una risata, quasi per prendermi in giro, Christopher.

<< Ehy, Ehy. Buona sera, madame “lasciatemi in pace”. >> Disse sfilandosi le scarpe e sedendosi accanto a me.

 Sospirai atona. << Per poco non mi spaventavo.. potevi pure rispondere!>> Esclamai in un sorriso.

<< Hai ragione, ma volevo fare l’effetto sorpresa..>> Fu la sua giustificazione.

<< Va beh.>> Dissi per poi tornare a leggere. Christopher mi strappò la torcia e il fumetto dalle mani.

<< Nooo! L’ultimo volume di Fairy Tail! Che forza, quando è uscito?>> Chiese entusiasta, sfogliandolo noncurante.

<< L’ho preso il giorno prima di partire..>> Risposi <<.. Scusa se cambio discorso ma, che ci fai qui?>>

Incurvò le sopracciglia. << Come sarebbe a dire? Avevo notato che non eri venuta e mi sembrava brutto che fossi qui da sola. Ero venuto per trascinarti nella nostra tenda. Ma c’ho ripensato, quello che hanno iniziato a fare mi infastidiva e poi fa troppo caldo lì dentro..>>

Inarcai le sopracciglia.
<< Cosa hanno iniziato a fare?>> Chiesi in modo fin troppo malizioso, senza accorgermene.

Mi guardò di sottecchi sorridendo. << Ma quanto sei curiosa..>>

<< Ma se hai iniziato tu il discorso!>> Esclamai leggermente corrucciata.

<< Hai ragione.. – rise - .. avevano iniziato a parlare a vanvera e a giudicare. Mi ha dato fastidio..>> Grazie alla luce della torcia riuscii a vedere meglio i suoi occhi; molto scuri a causa della scarsa luminosità.

<< .. Ma sai che in questa tenda invece fa abbastanza freddo?>> Disse avvicinandosi. << Posso farti compagnia nel tuo sacco a pelo?>> Chiese con malizia, ironicamente.

<< Ma sai che hai sempre voglia di scherzare tu?>> Ribattei ridendo, allontanandolo.

Si era fatto tardi, a furia di parlare perdemmo la cognizione del tempo. Sentimmo le mie compagne tornare e sussurrare, io e Christopher ci guardammo.
<< Meglio che vada.. - dichiarò - Buonanotte, Alice.>> mi sorrise mentre si alzava.

Ricambiai il sorriso. <>

Uscì dalla tenda lasciando la cerniera aperta, le mie compagne erano lì davanti, salutarono Christopher con le loro odiose voci stridule, per poi entrare.

<< Ooh! Ma guarda. Allora Christopher è davvero venuto da te!>> Starnazzò Grace, la caposquadriglia delle Aquile, una ragazza che si sentiva la diva del gruppo solo perché aveva un corpo perfetto.

<< A quanto pare è stato così. Grazie, Grace. Se non me lo avessi fatto notare tu non ci sarei attivata.>> 
Pronunciai in tono acido. << Scusate ma sono molto stanca, buonanotte a tutte.>> Dissi dolcemente. Non le odiavo tutte. Tra loro c’era anche Sophie, la persona su cui potevi contare, la mia migliore amica; caposquadriglia delle Volpi.

<< Poi mi racconti.>> mi sussurrò.

<< A proposito di Christopher. Ma sapete che si è fidanzato?!>> Esclamò a bassa voce Juliette, vice della medesima squadriglia.

Rimasi sbigottita. Pensai all’istante che fosse una cosa che si era inventata al momento per fare scoop e per continuare a parlare, anche perché quella notizia spuntò solo in quell’istante, poi però le altre sostenettero il discorso.

<< Ah sì, ne avevo sentito parlare! Chissà chi è..>> Disse Nicole, vice delle Aquile, una ragazza all’apparenza umile ma realmente antipatica.

Ricominciarono a bisbigliare e spettegolare sulla misteriosa ragazza probabilmente inesistente di Christopher. O almeno, così speravo che fosse.

***

Pov. Christopher

Dopo aver parlato un po’ con Alice mi sentii meglio. Quella ragazza l’ho sempre trovata particolarmente interessante.

Dopo essermi tolto definitivamente quei dannati scarponi, entrai nella tenda dove ci furono gli sguardi scaltri dei miei amici a darmi il bentornato.

<< Eh quindi.. la tua era solo una scusa per stare un po’ con Alice. Eh bravo, Chris!>> Mi diede una pacca sulla spalla quell’idiota di Alex, che interveniva sempre in momenti meno opportuni.

<< Che le hai fatto?>> Chiese geloso Daniel, il fratello della ragazza, poco più grande di me.

<< Non le ho fatto nulla. Abbiamo solo parlato.>> Ribattei sedendomi al mio posto a gambe incrociate.

<< Ah sì? Che delusione..>> Disse Alex quasi amareggiato.

Sistematomi nel sacco a pelo, riuscii a malapena a prendere sonno, finalmente, verso le 4. Nella mia mente arieggiavano troppi pensieri sgradevoli, che mi davano preoccupazione. Riuscii a prendere sonno sorvolando quei pensieri, focalizzandomi su qualcosa di più spensierato e tranquillo.

Lei. 
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Angolo autrice


Salve! Spero che vi sia piaciuto questo primo capitolo di questa storia °3° 
L'ho modificato tipo 4-5 volte..  (non esagero xP) 
Al prossimo capitoloo! Per favore recensitee ^-^


Sakura
  
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