Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: _Girella_    15/09/2012    7 recensioni
Dopo “Il gioco della bottiglia” e “Obbligo o verità”, l’ultimo capitolo della storia tra Tsurugi e Shindou.
-Baciare-.
-Non avevo dubbi!-.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'KyouTaku: "Di chi ti ricordi quando sorridi?"'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dire, fare, baciare…
_________________________________________________________________________
 
Gli occhi castani di Shindou fissavano con orrore la mano aperta di Tenma, davanti a sè.

-Eddai capitano… chiudi gli occhi!-.

Perché, perché, perché si faceva sempre trascinare in situazioni così imbarazzanti?? Cosa aveva fatto di male??

Il suo sospiro scoraggiato mentre chiudeva gli occhi arrivò ben chiaro alle orecchie di tutti.

-Quante storie… è solo un gioco!- esclamò Kirino alzando gli occhi al cielo.

Shindou riaprì i suoi e lo guardo male. –Solo un gioco??- ripetè, poi abbassò la voce. –Vuoi che ti ricordi in che razza di situazioni mi hanno messo i loro giochi??-.

Kirino non rispose e davanti allo sguardo eloquente di Tenma, Shindou abbassò le palpebre.

Non senza un profondo sospiro, s’intende.

-Dire, fare…- sentì mormorare la voce dell’amico. Strinse i denti.

-Baciare…- eccoci. Era un’impressione o aveva calcato sulla parola??

-Lettera, testamento-.

Shindou allungò il braccio e tocco la mano tesa di Tenma.

Nessuno disse niente e, lentamente, il capitano aprì gli occhi.
Aveva toccato l’indice.
E perché tutti sorridevano??
Oh no…

-Ti prego, non me lo dire- gemette.

Gli occhi di Tenma come al solito brillarono. –Va bene, non te lo dico-.

-Dimmelo-.

-Ma se…-

-Dimmelo e basta!!-. Shindou era esasperato.

-Baciare-.

-Non avevo dubbi-.

Lo guardò fulminante come a sfidarlo a fare quello che –ne era sicuro- aveva in mente, ma Tenma non recepì il messaggio.

-Devi baciare Tsurugi!!-.

Tenma era così tremendamente prevedibile.
E lui, Shindo, era così  maledettamente sfortunato!!

Oddio, baciare Tsurugi non gli sarebbe dispiaciuto per niente, -non sarebbe stata certo la prima volta- pensò arrossendo, ma un conto era da soli, un conto era in un luogo pubblico con gli altri che, ne era sicuro, sghignazzavano alle sue spalle.

Stava per rifiutarsi ben sapendo che non sarebbe servito a niente quando venne preceduto da Shinsuke che si alzò in piedi. –Un momento, così non c’è gusto- esclamò.–Troppo scontato!-. Shindou lo guardò malissimo. Scontato?? –Io penso che invece debba baciare qualcun altro-.

-Shinsuke, sei un genio- rise Tenma guardando negli occhi ogni giocatore. –Bene, cambio di programma. Dovrai baciare Kirino-senpai!-.

“Cosa??”.

Shindou incrociò lo sguardo dell’amico e entrambi arrossirono. Avrebbe preferito baciare il pavimento. Non perché Kirino non fosse carino (gioco di parole :) ndA), ma perché era il suo migliore amico e la cosa sarebbe stata leggermente imbarazzante.  E poi si sentiva addosso lo sguardo omicida di Kariya.

-Non sono d’accordo!-.

A parlare –Shindo non poteva crederci- era stato proprio Tsurugi, che ora gli si stava avvicinando guardandolo fisso. –A me piaceva molto di più la prima opzione-.

Il colore dei capelli di Hiroto Kiyama sarebbe morto d’invidia davanti a quello del volto di Shindou mentre Tsurugi lo prendeva tra le braccia con un sorriso e poggiava dolcemente le proprie labbra sulle sue
Come ogni volta che Tsurugi lo baciava, un trilione di frammenti dorati esplosero davanti agli occhi di Shindo. Si aspettava che il ragazzo interrompesse subito il contatto, non di certo che lo approfondisse e, senza tante riserve, gli infilasse la lingua in bocca.

Nessuno dei due seppe quanto andò avanti il bacio. Sapevano solo che, quando si staccarono per riprendere fiato, non c’era un singolo componente della Raimon che non li fissasse con fare eloquente.

-Non è stato poi così male- sorrise Shindou.

-Già. A volte Tenma ha delle idee intelligenti- ribattè Tsurugi spostandogli una ciocca di capelli dietro alle orecchie.

-Prendetevi una stanza!- gridò quest’ultimo beccandosi uno sguardo glaciale da entrambi, mentre il resto della squadra scoppiava a ridere.

In fondo, pensò Shindou mentre si sedeva ancora in trance e con la temperatura corporea oltre i duemila gradi, non era poi così sfortunato.

 






*Mio Angolo*
Mi è stato chiesto il seguito di “Obbligo o verità” e questo è ciò che è venuto fuori.
Spero di avervi soddisfatti… se non è successo me ne scuso :/
Comunque, questo è l’ultimo capitolo delle mie piccole OS su Tsurugi e Shindo, anche perché ormai è evidente che quei due… ci siamo capiti ;)
Questa storia è dedicata a Summer38 che io ADORO e che è stata la prima a suggerirmi di scrivere un terzo capitolo.
(Perciò se vi ha fatto schifo prendetevela con lei ù.ù)
E come al solito il ringraziamento più grande va a quei santi (perché la maggior parte sono santi) che leggono e recensiscono le mie storie. Potrei sposarvi tutti!!! 
<3
D’accordo d’accordo, basta scleri. La smetto.
Un bacio graaande grande.
Marty
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _Girella_