16/09/2012
3 recensioni
Le parole dette da Voldemort risuonavano ancora nella testa di Harry -hai fatto morire i tuoi amici al posto tuo, e ora , se non vuoi privarti dell’ unica cosa che ti rimane , vieni nella foresta e affronta il tuo destino!- cosa intendeva dire? Cos’ è l’ unica cosa che mi rimane? Queste erano le domande che continuava a porsi il moro . Dopo l’ annuncio del signore oscuro Ron ed Hermione si erano incamminati verso il castello, mentre lui era rimasto indietro ,seduto accanto al platano picchiatore. L’ unica cosa che gli rimaneva era Hogwarts, ma Voldemort non poteva riferissi a lei ….l’ aveva praticamente distrutta ,quindi si riferiva a delle persone a lui care. Senza neanche accorgersi era arrivato al portone di quercia, era talmente assorto nei suoi pensieri , che si era incamminato senza rendersene conto. Quando entrò nella sala grande , la professoressa McGranit gli si avvicinò ,con una faccia molto , molto preoccupata. Solo in quel momento si rese conto della mancanza delle uniche persone di cui aveva bisogno in quel momento. Cercò con gli occhi i suoi amici, doveva sapere cosa era successo……ma dove erano finiti tutti!! In quel momento l’ unica cosa che temeva fosse successa prese forma nella sua mente , e in meno di un secondo stava correndo verso la foresta proibita.
Aveva il fiatone quando si sedette , doveva rimettere a posto i pensieri prima di fare una cosa da cui non sarebbe più potuto tornare indietro; -L’ unica cosa che ti rimane-non poteva essere nient’ altro, e la loro assenza lo confermava. Appena si era reso conto dell’ assenza di un gruppo di teste rosse ,aveva capito cosa era successo…..per lui loro erano stati l’ unica vera famiglia che avesse mai avuto, non li avrebbe abbandonati, non avrebbe abbandonato la sua famiglia…..e di certo non avrebbe lasciato un’ altra volta sola Ginny. Si incamminò , sapendo si fare la cosa giusta…..sapendo che era obbligato a farlo; non aveva idea di dove fosse Voldemort , era stato molto generico sul posto dove si nascondeva. Sentiva che questo momento sarebbe arrivato, ma stranamente la cosa non lo spaventava più di tanto; magari un’ altra persona sarebbe stata terrorizzata, e forse non avrebbe mai sacrificato la sua vita…..ma lui era sempre stato abituato a vedere il lato negativo delle cose, il lato più crudele….. che tante volte è la verità; la gente non vuole vedere il brutto della situazione, solo perché alla fine sa che è il suo destino, ma non lo vuole affrontare. Più si avvicinava al centro della foresta, più le voci dei mangiamorte si facevano forti, erano come spade per lui, loro che avevano fatto solo del male nella loro vita….erano destinati alla vittoria. Ma l’ immagine dei Weasley sulla gazzetta del profeta, durante il viaggi che avevano fato dopo il suo secondo anno ad Hogwarts , riuscì a farlo calmare.
Pov. Ron
Non voglio che venga , non voglio perdere la persona che è stata come un fratello per me!! Se tutto questo non fosse mai successo, se Il signore oscuro non fosse mai nato!.... no! non l’ avrei mai conosciuto , e non sarei mai diventato amico di Hermione ….. e sicuramente non mi sarei mai innamorato di lei. Non so cosa succederà se vince Voldemort, e sinceramente non lo voglio sapere……ma sono sicuro che non sarà mai la vita di prima, anche se vinciamo. Ho perso Fred e ora sto per perdere anche Harry. Lo conosco molto bene , e so benissimo che appena saprà che ci hanno rapiti , correrà come un pazzo per arrivare qua.
Bellatrix era accanto a Voldemort , -nessuna traccia di Potter mio signore- aveva appena detto Dolohov. Gli occhi rossi del signore oscuro si riempirono di rabbia, ma quando parlò la sua voce era calma, come se non fosse successo niente .
-Credevo che sarebbe venuto- disse guardando le fiamme davanti a lui, poi spostò lo sguardo sui Weasley - pensavo che tenesse a voi , che non vi lasciasse nelle mie mani- si fermò di colpo , lo sguardo fisso per terra; -e non ti sbagliavi-.
L’ aveva detto con tutta la forza che aveva in corpo, ora gli occhi rossi che tanta gente teme erano fissi nei suoi; aveva già individuato il gruppo di teste rosse , circondati di mangiamorte.
-Harry non farlo!!- aveva appena urlato George, seguito poi da Ron ed Hermione ….non voleva scappare, ed era impossibile liberarli, c’ erano troppi mangiamorte. Hagrid era legato ad un albero , e continuava ad urlargli di non farlo, finché Rowle non lo zittì .
Gli occhi di Voldemort erano ancora su di lui, avrebbe potuto attaccare in un qualsiasi momento , non avrebbe cercato di fermarlo; aveva messo la bacchetta e il mantello sotto la giacca, per non essere tentato dalla paura.
-Harry Potter il ragazzo che è sopravvissuto, venuto a morire- disse quasi in un sussurro, sicuramente se non ci fosse stato quel silenzio di tomba non l’ avrebbe sentito. Guardò per l’ ultima volta quella che in quegli anni era stata la sua famiglia , vide il volto preoccupato della sig.ra Weasley , gli occhi velati di lacrime di Hermione, e la paura che si leggeva sul volto di Ron…….e infine il volto della donna più importante nella sua vita, Ginny; i loro sguardi si incrociarono per un istante, ma per poi essere sciolti da Harry qualche secondo dopo.
Tornò a guardare Voldemort, gli occhi rossi emanavano gioia e soddisfazione; voleva che facesse in fretta, per togliersi questo peso. Chiuse gli occhi , e inspiegabilmente rivide lui , Ron ed Hermione in un giorno d’ estate alla tana; quell’ immagine svanì quasi subito, e qualcosa di violento lo colpì al petto, poi più niente.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao!! Spero che questa storia vi sia piaciuta, ho cercato di farla un po’ diversa da quella della zia Rowling, e spero di esserci riuscita. Mi piace il legame che c’ è tra Harry e la famiglia Weasley, e come sapete adoro la coppia Harry e Ginny , quindi ho dovuto mettere una parte dedicata a loro. Nel prossimo capitolo penso che sappiate tutti quello che succederà!! Lo pubblicherò presto, e vi chiedo gentilmente di recensire la storia, se vi è piaciuta!!
Alla prossima
Dance_
p.s: scusate per eventuali errori di battitura!!
Aveva il fiatone quando si sedette , doveva rimettere a posto i pensieri prima di fare una cosa da cui non sarebbe più potuto tornare indietro; -L’ unica cosa che ti rimane-non poteva essere nient’ altro, e la loro assenza lo confermava. Appena si era reso conto dell’ assenza di un gruppo di teste rosse ,aveva capito cosa era successo…..per lui loro erano stati l’ unica vera famiglia che avesse mai avuto, non li avrebbe abbandonati, non avrebbe abbandonato la sua famiglia…..e di certo non avrebbe lasciato un’ altra volta sola Ginny. Si incamminò , sapendo si fare la cosa giusta…..sapendo che era obbligato a farlo; non aveva idea di dove fosse Voldemort , era stato molto generico sul posto dove si nascondeva. Sentiva che questo momento sarebbe arrivato, ma stranamente la cosa non lo spaventava più di tanto; magari un’ altra persona sarebbe stata terrorizzata, e forse non avrebbe mai sacrificato la sua vita…..ma lui era sempre stato abituato a vedere il lato negativo delle cose, il lato più crudele….. che tante volte è la verità; la gente non vuole vedere il brutto della situazione, solo perché alla fine sa che è il suo destino, ma non lo vuole affrontare. Più si avvicinava al centro della foresta, più le voci dei mangiamorte si facevano forti, erano come spade per lui, loro che avevano fatto solo del male nella loro vita….erano destinati alla vittoria. Ma l’ immagine dei Weasley sulla gazzetta del profeta, durante il viaggi che avevano fato dopo il suo secondo anno ad Hogwarts , riuscì a farlo calmare.
Pov. Ron
Non voglio che venga , non voglio perdere la persona che è stata come un fratello per me!! Se tutto questo non fosse mai successo, se Il signore oscuro non fosse mai nato!.... no! non l’ avrei mai conosciuto , e non sarei mai diventato amico di Hermione ….. e sicuramente non mi sarei mai innamorato di lei. Non so cosa succederà se vince Voldemort, e sinceramente non lo voglio sapere……ma sono sicuro che non sarà mai la vita di prima, anche se vinciamo. Ho perso Fred e ora sto per perdere anche Harry. Lo conosco molto bene , e so benissimo che appena saprà che ci hanno rapiti , correrà come un pazzo per arrivare qua.
Bellatrix era accanto a Voldemort , -nessuna traccia di Potter mio signore- aveva appena detto Dolohov. Gli occhi rossi del signore oscuro si riempirono di rabbia, ma quando parlò la sua voce era calma, come se non fosse successo niente .
-Credevo che sarebbe venuto- disse guardando le fiamme davanti a lui, poi spostò lo sguardo sui Weasley - pensavo che tenesse a voi , che non vi lasciasse nelle mie mani- si fermò di colpo , lo sguardo fisso per terra; -e non ti sbagliavi-.
L’ aveva detto con tutta la forza che aveva in corpo, ora gli occhi rossi che tanta gente teme erano fissi nei suoi; aveva già individuato il gruppo di teste rosse , circondati di mangiamorte.
-Harry non farlo!!- aveva appena urlato George, seguito poi da Ron ed Hermione ….non voleva scappare, ed era impossibile liberarli, c’ erano troppi mangiamorte. Hagrid era legato ad un albero , e continuava ad urlargli di non farlo, finché Rowle non lo zittì .
Gli occhi di Voldemort erano ancora su di lui, avrebbe potuto attaccare in un qualsiasi momento , non avrebbe cercato di fermarlo; aveva messo la bacchetta e il mantello sotto la giacca, per non essere tentato dalla paura.
-Harry Potter il ragazzo che è sopravvissuto, venuto a morire- disse quasi in un sussurro, sicuramente se non ci fosse stato quel silenzio di tomba non l’ avrebbe sentito. Guardò per l’ ultima volta quella che in quegli anni era stata la sua famiglia , vide il volto preoccupato della sig.ra Weasley , gli occhi velati di lacrime di Hermione, e la paura che si leggeva sul volto di Ron…….e infine il volto della donna più importante nella sua vita, Ginny; i loro sguardi si incrociarono per un istante, ma per poi essere sciolti da Harry qualche secondo dopo.
Tornò a guardare Voldemort, gli occhi rossi emanavano gioia e soddisfazione; voleva che facesse in fretta, per togliersi questo peso. Chiuse gli occhi , e inspiegabilmente rivide lui , Ron ed Hermione in un giorno d’ estate alla tana; quell’ immagine svanì quasi subito, e qualcosa di violento lo colpì al petto, poi più niente.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao!! Spero che questa storia vi sia piaciuta, ho cercato di farla un po’ diversa da quella della zia Rowling, e spero di esserci riuscita. Mi piace il legame che c’ è tra Harry e la famiglia Weasley, e come sapete adoro la coppia Harry e Ginny , quindi ho dovuto mettere una parte dedicata a loro. Nel prossimo capitolo penso che sappiate tutti quello che succederà!! Lo pubblicherò presto, e vi chiedo gentilmente di recensire la storia, se vi è piaciuta!!
Alla prossima
Dance_
p.s: scusate per eventuali errori di battitura!!