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Autore: Phen    16/09/2012    3 recensioni
Mi giro di scatto e mi trovo davanti Harry, che deve essere appena uscito dalla doccia, coperto da un minuscolo asciugamano sui fianchi, i ricci bagnati e delle goccioline che gli scendono lungo tutto il corpo.
A questa visione mi si mozza il respiro e non riesco a spiccicare parola,sentendo il rossore imporporarmi le guance.
Da quando Harry mi fa questo effetto?
Mi accorgo di avere una faccia da ebete solo quando vedo un sorriso soddisfatto comparire sulla sua faccia.
-Finita la radiografia?- Mi chiede alquanto compiaciuto.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Esco dallo Starbucks con un enorme cappuccino in una mano e il mio inseparabile Blackberry nell'altra.
Vedo una chiamata persa, è di mio fratello.
Lo richiamo, ed aspetto che mi risponda, ma da ottima star che si rispetti si fa desiderare, e mi risponde solo quando ormai stavo per chiudere la chiamata.Lo sfotto sempre per questo.
-Pronto-
-Hei, Liam mi avevi cercata?-
-Bonnie! Si! Grazie a Dio! Non è che potresti passare da Louis, dovresti prendere dei fogli sulla nuova canzone che si è dimenticato a casa.-
E ti pareva, ecco che voleva, un favore.
Sento in sottofondo Lou che si giustifica dicendo che era sicuro di averli presi,mi scappa un sorriso, pensando al povero ragazzo che si trova in balia dell'ira di mio fratello. 
In fondo per me non è un problema, tanto non ho molto da fare oggi.
-Sisi va bene, ma c'è qualcuno in casa?-
-No, Harry doverbbe essere fuori. Ma tanto sai dove sono le chiavi di scorta,no?-
-Sisi. Prendo i fogli e ve li porto, a dopo.-
-Grazie,grazie,grazie, sei un tesoro.-
-Graaaaaaaazie.- L'urlo di Louis mi arriva lontano, ma comunque ben udibile.
 
Chiamo un taxi e mi dirigo verso casa Styles-Tomlinson.
Il portone del palazzo è aperto e mi dirigo verso l'ascensore. Nel corridoio si sente solo il rumore delle mie scarpe, rigorosamente Converse, a contatto col pavimento. Questo silenzio non mi piace, il silenzio in generale non mi è mai piaciuto, penso entrando nell'ascensore, e neanche gli spazi piccoli e chiusi, constato quando le porte si chiudono automaticamente davanti a me.
Dopo aver raggiunto il piano mi dirigo verso il portone e con nonchalans prendo le chiavi da sotto il vaso della pianta accostata al muro. Un posto più banale dove tenerle non potevano trovarlo?
Entro in casa chiudendomi dietro la porta con un colpo secco.
Mi guardo intorno pensando a dove potrebbero essere i fogli, alla fine mi dirigo verso il tavolo al centro della stanza, ma è vuoto.
Inizo a rovistare qua e là, nei vari cassetti,ma dei fogli non c'è traccia.
Sto per prendere il telefono per chiamare Lou, quando qualcuno alle mie spalle mi chiama.
-Bonnie!? Che ci fa qui?-
Mi giro di scatto e mi trovo davanti Harry, che deve essere appena uscito dalla doccia, coperto da un minuscolo asciugamano sui fianchi, i ricci bagnati e delle goccioline che gli scendono lungo tutto il corpo.
A questa visione mi si mozza il respiro e non riesco a spiccicare parola,sentendo il rossore imporporarmi le guance.
Da quando Harry mi fa questo effetto?
Mi accorgo di avere una faccia da ebete solo quando vedo un sorriso soddisfatto comparire sulla sua faccia.
-Finita la radiografia?- Mi chiede alquanto compiaciuto.
Io mi limito ad alzare un sopracciglio, troppo imbarazzata per rispondere.
-Sono venuta a prendere dei fogli di Louis,sulla nuova canzone, sai dove sono?-
-Prova a vedere in camera sua.-
Lo sorpasso e mi dirigo verso la stanza,dandomi dell'imbecille per la figura di merda appena fatta. A metà delle scale mi accorgo però di una presenza dietro di me.
Mi giro perplessa e lui mi guarda,non capendo perchè mi sia fermata.
-Harry vatti a vestire,non è gentile presentarsi così ad un ospite.- dico ridacchiando.
-Guarda che sei tu che sei piombata quì senza preavviso. E poi non penso ti dispiaccia che venga anche io, sopratutto "vestito" così.-
Ok, forse ha ragione, ma averlo lì praticamente nudo mi mette in soggezione.
Bonnie, ma cosa vai a pensare, è solo Harry.
Harry,l'amico di tuo fratello.
Harry,il puttaniere!
-Certo Styles,certo. Grazie, ma conosco la strada.- dico riprendendo a camminare.
-Perchè, vai così spesso in camera di Lou?- 
Un “Cretino!” è l'unica risposta che gli arriva dal corridoio del piano superiore.
 
Entro nella stanza,molto più ordinata di quel che pensavo e di quel che mi ricordavo. La donna delle pulizie sarà andata via da poco, forse è per questo che Harry è mezzo nudo.
A questo pensiero ridacchio, dirigendomi al centro della stanza cercando questi maledetti fogli.
Li trovo, sono nel comodino accanto al letto, piegati ordinatamente, cosa che mi induce a confermare la teoria della donna delle pulizie.
Li prendo, sfogliandoli velocemente, chissà che capolavoro che sarà la nuova canzone. 
Quando mi giro vedo che Harry è appoggiato allo stipite della porta, ora completamente vestito, anche se i capelli ancora bagnati gocciolano sulla maglietta.
- Vabbè, la mia missione di salvatrice dei One Direction è terminata.- Dico sventolando i fogli.
-Dove vai ora di bello?- mi chiede sorridendo.
-Penso che andrò a mangiare qualcosa e poi porto i fogli a Liam, prima che scoppi in una crisi isterica.- Dico ridendo,seguita subito dal ragazzo.
-Se mi dai 5 minuti vengo anche io, muoio di fame!-
-Va bene Styles,ma paghi tu!-
Lui mi fa l'occhiolino,prima di rinchiudersi in bagno per darsi una sistemata
 
Dopo 20 minuti che è chiuso in quel cazzo di bagno esce con i capelli accuratamente sistemati e un sorriso soddisfatto stampato in faccia.
-Alleluia!-esclamo esasperata -Io ci avrei messo di più,tanto non c'è nessuno di quà che ti aspetta, e che sta per morire di noia e di fame! Pensavo che il water ti avesse inghiottito.-
-Guarda che c'è un motivo se sono così figo, i miei capelli hanno bisogno di cure.-
-Quando parli così mi sembri Zayn.- Gli faccio notare ridacchiando.
Lui mi gurda e fa una smorfia che mi fa scoppiare a ridere talemnte tanto che mi sento un idiota.
Scoppia a ridere anche lui, ma sicuramente gli faccio ridere io che rido, non tanto il fatto che ci sia qualcosa per cui ridere.
Finito l'attacco di risate,finalmente usciamo di casa e ci incamminiamo parlando del più e del meno.
I'impatto col freddo estreno mi fa rabbrividire, ma non ci faccio caso, siamo in pieno inverno.
Non sapendo dove andare a mangiare ci ritroviamo davanti a un McDonald, e di certo non esitiamo a entrare.
-Ottimo per la linea.- Esclamo.
-Ma che ti lamenti, a te non serve riguardarti per la linea.- Dice fissandomi mentre mi tolgo il cappotto.Le gambe fasciate da dei Jeans stretti, il busto esile coperto da una canottiera nera con un cardigan beije e la scollatura del seno da dove penzola la collana di Tiffany,un regalo di mio fratello.
-Finita la radiografia?- Dico imitandolo -Comunque non dicevo per me.- rispondo divertita dal suo sguardo offeso.
-A me è sembrato di averti dato mostra del mio perfettissimo e bellissimo corpo poco fa.- Dice serio con un ghigno.
-Mammamia come siamo permalosi!-
Dopo aver preso i nostri Hamburger ci dirigiamo verso un tavolo libero dove posiamo i nostri vassoi e cominciamo a mangiare.
-Allora Hazza,come va con le ragazze. Luois dice che ne porti a casa una diversa ogni settimana.-
Lo vedo diventare paonazzo, e strozzarsi con un sorso di coca,ma si riprende quasi subito.
Io ridacchio divertita dalla sua reazione.
-Hei, ma Louis sparla di me?-Dice da finto indignato.-Comunque,cambiamo argomento?-
-No, è divertente vederti in imbarazzo!-
Lui mi risponde con una linguaccia, evidentemente davvero imbarazzato.
-Ma secondo te vengono con te perchè sei un membro dei One Direction o perchè ti ritengono figo?- Dico ridacchiando
-Io sono figo!- Mi risponde lui stizzito.
-Intanto non riesci a tenerti una ragazza per più di una settimana.- Ma sì, rigiriamo il dito nella piaga.
-Ti diverti così tanto a infierire?-Mi chiede esasperato lanciandomi una patatina.
-Oh Si!- Dico ridacchiando, per poi mangiarla.
Lui mi fa una smorfia, ma poi ricomincia a parlare.
-Ora però è il mio turno,indaghiamo un pò,come sei messa a ragazzi Piccola Payne?- Mi dice con un sorrisetto da schiaffi avvicinandosi.
-Secondo te lo vengo a dire a te, che sei uno dei migliori amici di mio fratello? Sarebbe un suicidio.-
Lui ridacchia,consapevole dell'iperprotettività di Liam, e si stravacca sullo schiedale della panca.
-A proposito di tuo fratello, sarà meglio andare a portargli i fogli, altrimenti ci uccide davvero, o uccide Lou.-
Ci alziamo,e usciti dal McDonald Harry chiama un taxi dove saliamo diretti allo studio.





ANGOLO AUTRICE.

Uooookey, questa non è la mia prima fanfiction, ma la prima che ho il fegato di pubblicare. Fatemi sapere cosa ne pensate, perchè davvero ne ho bisogno per sapere se andare avanti e pubblicare altri capitoli (che ho già pronti) o cancellare tutto e nascpndermi nel mio angolino con l'autostima sotto i piedi.
Comunque sia, grazie di aver letto c:
Phen.
  
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