16/09/2012
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Chapter 1.
'ABBIE, AIUTAMI!'
Regno Unito, 1865.
Dame che cinguettavano di là e di quà. Jazmine odiava tutto cio'. Ma era lei, proprio lei che doveva mantenere questo titolo di alta classe. Principessa del regno d'Inghilterra, in attesa del suo principe 'azzurro'. Il castello di sua altezza reale Nicholas era ormai pieno di nobildonne e gentiluomini. Erano tutti riuniti per cercare il principe azzurro di Jazmine. Lei era così annoiata da questa messa in scena. In fondo, era solo una 17enne. La sua domestica Abbie, paffutella 16enne sempre sorridente, era l'unica ancora di salvezza. Le teneva sempre compagnia.
'Posso ricevere la sua attenzione, madame?' chiese l'organizzatore di tale evento, facendo zittire tutti, e attirando l'attenzione della principessa, che si manteneva sempre in postura perfetta.
'Bene. Vi sono qui davanti i 5 conti piu' belli e famosi del regno. Resta a lei sceglierne uno' continuò, facendo accomodare i 5 fortunati dinanzi a lei.
'Lui è il conte Niall James Horan, venuto apposta dall'Irlanda, principessa' e fece un inchino.
'Lui è il conte Zayn Jawaad Malik, con origini non solo inglesi, principessa' e fece un inchino.
'Lui è il conte Liam James Payne' e fece anche lui un inchino.
'Lui è il conte Harold Edward Styles' che a sua volta fece un inchino.
'Ed infine, il conte Louis William Tomlinson' che fece un inchino.
Jazmine si drizzò sulla schiena, e sorrise leggermente. Il suo tuppo alzato rendeva libere le sue delicate spalle, e quella coroncina in testa risaltava la sua pelle ambrata.
'Che il gioco abbia inizio.' sussurrò tra sè e sè.
ma torniamo un po' indietro...
Erano le 9:00 di mattina. La principessa Jazmine dormiva, e la sua dolce domestica Abbie era entrata nell'enorme stanza da letto, per spostare le tende, e far entrare i raggi di sole, che delicatamente puntavano alla pelle ambrata della principessa. Lentamente aprì gli occhi, nel suo letto da 3 piazze.
'Buongiorno principessa' recitò Abbie, e fece un inchino.
'Ehi Abbie' e sorrise.
'Oggi è una giornata importante per voi, principessa. Dovete scendere per la colazione reale, i vostri genitori vi vogliono parlare' riferì Abbie, sempre sorridente.
'Umh, vero. Mi puoi accompagnare giù?' chiese Jazmine.
'Certo, prima dobbiamo cambiarci. Andiamo' e Abbie la fece accomodare sul basso piedistallo, per spogliarla, e falle indossare il magnifico vestito medioevale color rosa pesca.
Le strinse il corpetto, ed erano pronte per scendere. Entrarono nella sala da pranzo, e un cameriere fece sedere la principessa, che sorrideva ad ogni suo suddito. Ma assolutamente teneva a Abbie, era come la sorella che non aveva mai avuto. Stavano sempre insieme. Era la sua unica migliore amica.
'Buongiorno padre, buongiorno madre' disse la principessa, sedendosi.
'Buongiorno principessa. E' pronta per oggi?' disse il re Nicholas, sorridendo. Era felice che finalmente sua figlia avrebbe trovato la sua 'anima gemella'.
'Non sa' quanto, padre..' mentì Jazmine, mentre scelse una forchetta e un coltello, tra altri 10 tutti uguali. Una principessa sa' come comportarsi a tavola.
'Principessa, lo facciamo per il suo bene. Da sola non troverà mai l'amore della sua vita' la rassicurò la regina Lores, poggiando una mano su quella della principessa.
'Va bene, va bene' tagliò corto Jazmine.
'Stamattina voglio fare un giro per il regno con Abbie, posso madre?' chiese sorridendo la principessa, mentre su Abbie si accese un sorriso lungo il doppio.
'Ma dobbiamo preparare tutto..' ribattè la regina.
'La prego, madre' chiese ancora Jazmine, con aria di pietà.Effettivamente, non usciva quasi mai da quell'enorme castello.
Il re e la regina si guardarono un attimo, sorrisero, e accontentarono la principessa.
'Oh, grazie madre, grazie padre' e schioccò un bacio a entrambi.
'Solo se entro le 2 vi fate trovare qui, chiaro?' chiarì il re.
'Certo, padre. A dopo!' esclamò allegra la principessa, prendendo per la mano Abbie, e portandola su, nella sua stanza.
'Su Abbie, ti presto un mio vestito' sorrise la principessa, facendo svolazzare i suoi lunghi capelli castani, e facendo brillare i suoi occhi color nocciola.
'Non posso principessa..' disse velocemente Abbie, ma si ritrovò già chiusa nella stanza da letto, con un vestito già tra le sue mani.
Erano nel parco, raccoglievano bacche.
'Comportati come se fossi una mia amica, okay?' le confidò la principessa.
'Certo' annuì velocemente Abbie.
'Buongiorno principessa!' una voce maschile si fece chiara nella loro conversazione.
'Umh, salve conte Malik..' disse indifferente la principessa.Mentre Abbie sorrideva. Pensava che la principessa fosse una ragazza davvero fortunata.
'Cosa ci fa qui sola soletta in un grande parco, a quest'ora?' continuò il conte, sorridendo, e mostrandole un braccio, come invitarla a fare una passeggiata.
'Mi scusi conte, sono con una mia amica, non posso davvero, mi dispiace' rispose Jazmine, facendo un finto sorriso. Lei odiava tanto tutti i ragazzi. Esattamente, tutti i conti. O quelli che volevano averla per sempre al loro fianco solo perchè è la principessa di un famoso regno.
'Andiamo, solo un giro io e lei' insistette il conte Malik.
'Principessa, io ritorno al castello, devo aiutare il re e la regina. A dopo' e scappò via Abbie. No, non doveva. Jazmine era proprio un'idiota.
'Bene, se è così, possiamo anche farci un giro' continuò sempre con quel sorrisino falso stampato in faccia.
'Da questa parte, prego' e fece spazio alla principessa, che aveva i capelli scuri raccolti in una coda perfetta. Il suo viso delicato era piu' unico che raro. Appoggiò le sue braccia sulla vita, cosiddetta posa chiamata 'reale'. Mentre teneva il cesto pieno di bacche.
'Pronta per oggi, principessa?' esclamò ad un certo punto il conte, mentre accendeva un sigaro. La principessa lo guardò, e poi ritornò con lo sguardo in avanti.
'Il fumo le fa male conte, il suo aspetto ne risente, e lei è un bel ragazzo' confidò la principessa. Forse, non lo odiava così tanto.
'Grazie per il suo dolce complimento, principessa. Farò di tutto per smozzare questo orribile vizio' continuò il conte, facendo uscire il fumo dalla sua carnosa bocca.
La principessa sapeva che il fumo faceva male, ma sapeva anche che i ragazzi che fumavano erano dannatamente sexy.
'Lo faccia per me' rispose la principessa.
'Già, per non farmi innamorare di lei' continuò la principessa, nella sua mente.
'Ovviamente, principessa' continuò, guardandola.
Si fermarono d'un tratto, e si misero viso contro viso. La principessa era parecchio piu' bassa del conte. Ma abbastanza da potergli lasciare due baci sulle guance. Già, lei pensava anche a cio'. Lui era uno dei candidati.
'Mi puo' riaccompagnare al castello, conte? Sono stanca.' spezzò il silenzio la principessa Jazmine.
'Certo, andiamo' e le mostrò ancora il braccio.
La principessa attorcigliò il suo, e insieme si avviarono al castello. Ogni tanto il conte Malik sparava battute, e la principessa rideva silenziosamente, portandosi elegantemente una mano alla sua bocca rosea e carnosa.
Che sarà lui il conte giusto?
Spazio autrice : OHIAAAA BABEEE. Ecco la mia nuova faaanfiiiicctiooonnn! è molto piu' raffinata e figa dell'altra, noh? pene, abbiate pietà, lo fatta così, su due piedi. Vi lovvo tutte, recensiteee.
Robbie.xx.