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Autore: The Loveless Jester    16/09/2012    0 recensioni
-Un mese per trovare questa motivazione. Conosco bene Loki anch’io e so che c’è ancora del salvabile, ti prego padre, dammi solo un misero mese per convincere Loki e se fallirò…- E qui Odino vide Thor esitare come mai aveva fatto in vita sua , neanche davanti al più temibile dei nemici. – se fallirò, sarò io stesso ad uccidere Loki.-
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio, Thor
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Incest
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A place to belong.




 


Prologo.

 

-You told me “my darling ,Without me you’re nothing ”
You taught me to look in your eyes and feed me your sweet lies.–




 

 
-Mi dispiace non vedo un'altra soluzione. Stavolta non abbiamo altra scelta.- La voce del padre degli dei risuonò grave per tutta la sala del trono ormai deserta occupata solamente da lui e dal suo amato figlio Thor.
-Non è vero, non stai facendo il possibile!- Il pugno di Thor si abbattè violentemente sulla superfice del  lungo tavolo da pranzo creando un enorme frastuono per tutta la sala.
-Lo credi sul serio?! CREDI CHE IO NON AMI MIO FIGLIO? Fosse per me ora sarebbe qui fra noi , tranquillo, perché io conosco il cuore di Loki, c’è del buono…molto infondo, ma c’è. –
Odino sospirò pesantemente lasciandosi scivolare debolmente su di una sedia sentendo all’improvviso su di sé il peso gravoso di tutti gli inverni vissuti.
-Deve essere giustiziato.- sentenziò infine.
L’ira di Thor esplose, proruppe in un grido simile a quello di un animale morente e abbandonato al suo misero destino.
-NON PUOI FARLO! Non puoi.. Padre ti supplico, non puoi farlo…-
Divenne quasi un bambino il possente Thor mentre si inginocchiava ai piedi del padre per supplicare per la prima volta in tutta la sua vita.
-Non puoi ucciderlo ,finiresti… con l’uccidere anche me.-
-Thor, non posso lasciare Loki a piede libero, e neanche rinchiuso nelle prigioni, sai meglio di me che prima o poi scapperebbe e ritornerebbe a essere una minaccia per tutti noi. Loki ha bisogno di una forte motivazione per non compiere più sciocchezze, e al momento questa motivazione non esiste .-
Odino accarezzava amorevolmente la testa di Thor poggiata sulle sue ginocchia e non riuscì a reprimere un sussulto quando questi si alzò di scatto improvvisamente.
-Puoi darmi un mese?- Domandò Thor evidentemente frenetico.
- Un mese? Per farci cosa Thor?-
-Un mese per trovare questa motivazione. Conosco bene Loki anch’io e so che c’è ancora del salvabile, ti prego padre, dammi solo un misero mese per convincere Loki e se fallirò…- E qui Odino vide Thor esitare come mai aveva fatto in vita sua , neanche davanti al più temibile dei nemici. – se fallirò, sarò io stesso ad uccidere Loki.-
Un pesante silenzio piombò nella sala mentre padre e figlio si guardavano negli occhi entrambi immersi nelle proprie riflessioni  fino a quando il padre degli dei non si riscosse dal suo torpore e poggiò amorevolmente una mano sulla spalla del figlio.
-E sia. Ti darò un mese Thor, ma ne un giorno di più , ne un giorno di meno. Chiaro?.
-Cristallino padre!- E Thor sorrise , raggiante per la prima volta da quando era tornato ad Asgard,
strinse il padre in un forte abbraccio e poi si avviò freneticamente verso l’uscita della sala ma non prima che il padre l’avesse richiamato un ultima volta. –Salvalo.- disse soltanto  e Thor annui più fiero e convinto che mai.
 
 
Le carceri di Asgard non erano come le solite squallide prigioni che Loki aveva visto sugli altri pianeti ,anzi erano cosi eleganti che sembrava quasi di non trovarsi in una prigione. Tuttavia tutto questo lusso non faceva altro che innervosire il dio degli inganni che passeggiava ansioso nella sua cella in attesa del verdetto finale, che poi era consapevole che qualunque questo fosse stato avrebbe di certo trovato un modo per fuggire di li.
Infine giunse il suono che tanto attendeva, la porta fu spalancata e Thor fece il suo ingresso,  ordinando poi alle guardie di lasciarli soli.
-Dunque?.-chiese Loki con lo stesso tono che si usa per chiedere l’orario.
- Un mese.-
-Un mese? Mi uccideranno tra un mese? Perché non subito!.- fece volutamente sarcastico.
-Non ti uccideranno se…- Thor esitò.
-Se cosa?! Per  Odino, Thor parla!-
-Non ti uccideranno se riesco a trovare entro un mese una motivazione per cui tu giurerai di non nuocere più a nessuno.- Disse il dio dei tuoni tutto in un fiato.
Il tutto fu seguito dalla sprezzante risata di Loki.
-Pazzo! Credi davvero che esita una motivazione del genere?? Io sono figlio di nessuno Thor,  sono nutrito dall’odio e le menzogne sono le mie compagne, tu come speri di redimermi?!.-
- Con la stessa motivazione con la quale tu hai dannato me!-
-Mai! Che tu sia dannato Thor,  ne abbiamo già discusso!.-
-No Loki, tu ne hai discusso, tu hai fatto tutto da solo! Hai passato gli ultimi anni della tua esistenza a cercare di ferirmi e uccidermi e in cambio da me hai ricevuto solo am-
-TACI! Taci Asgardiano! Tu non mi hai dato proprio un bel niente! L’unica cosa che mi hai dato è la tua arroganza unita al tuo compiacimento nell’avermi rubato il trono che mi spettava!.-
- Ed era solo questo per  te? Loki, misero ,non vi è mai stato affetto per me? Io sono tuo fratello…-
-Non sei mai stato mio fratello, e devi stare fuori dalla mia vita!-
Thor afferrò Loki per le braccia sbattendolo furiosamente contro il muro della cella fissandolo con rabbia e amarezza.
-Tu chi sei , essere malvagio che osi sputare veleno su coloro che non hanno fatto altro che amarti per tutta la tua dannata esistenza?! Come osi rinnegare ciò che ci lega!-
-Thor!.- gemette Loki schiacciato dal peso doloroso dell’altro e dalla sua ira incontenibile.
Non appena Thor vide la smorfia di dolore palesemente disegnata sul volto di Loki, lo lasciò andare tenendolo ugualmente intrappolato tra il suo corpo e il muro.
-Lasciami provare.-
-L’hai detto tu no? La mia vita è sempre stata dannata, non c’è redenzione per me .-
-Quando ti guardo negli occhi sento che ci può essere redenzione anche per te.-
Thor prese delicatamente la testa del fratello fra le proprie mani, entrambi aveva sbollito tutta la rabbia che avevano in corpo.
-Io non morirò.-
-Non permetterò che accada, te lo giuro Loki.-
Il dio dei tuoni lasciò un lieve bacio sulla fronte di Loki troppo scosso da quella discussione per ritrarsi a quel gesto. Prima di lasciarlo andare definitivamente prima di richiamare le guardie affinchè svolgessero il proprio dovere , Thor si concesse un ultimo lungo sguardo verso” il fratello” poi si incamminò per fare ritorno nel palazzo reale.
 
Loki era rimasto appoggiato contro il muro seguendo con lo sguardo il fratello che  si allontanava e una volta che Thor fu sparito dalla sua vista si lasciò scivolare fino al pavimento portandosi le ginocchia al petto e sospirando pesantemente  nascose la testa fra le ginocchia.
 Quella situazione non gli piaceva affatto, non gli piaceva restare rinchiuso  in una fredda cella  che per quanto potesse essere acchittata a lusso rimaneva pur sempre una fredda cella, inoltre non poteva soffrire il fatto di essere prigioniero di suo padre adottivo  e di un popolo che aveva imparato a considerare estraneo e nemico, per non parlare poi della fastidiosa presenza di Thor che non faceva altro che rimembrargli cose che avrebbe soltanto voluto gettare nel dimenticatoio.
Loki non era mai stato una persona facile da abbattere, era sempre passato attraverso le prese  in giro degli altri ragazzini durante la sua infanzia e inoltre aveva superato bene il fatto  che tutti su Asgard lo guardassero con sospetto  e che non lo degnassero neanche di un misero complimento riservando le lodi solo per il suo biondo fratellastro già fin da prima che tentasse di prendere il  potere ,non si era mai curato dell’astio altrui ne tantomeno aveva mai ceduto alla tristezza, eppure ora come ora desiderava farlo, desiderava chiudersi nel suo dolore e per la prima volta dopo tanto tempo sentiva addirittura il bisogno fisiologico di piangere
.



 
-When you try your best but you don't succeed ,
When you get what you want but not what you need ,
When you feel so tired but you can't sleep ,
Stuck in reverse… -

 



 

Ma quella notte Loki non pianse o almeno non nell’espressione fisica del termine, poiché non poteva di certo impedire alla sua anima di struggersi ancora e ancora...

 

“Come osi rinnegare ciò che ci lega? “

 

Quelle parole ancora gli vorticavano nella testa incapaci di dissolversi e lasciarlo in pace a crogiolarsi nella sua autocommiserazione  , al contrario gli scoppiavano nella testa  in ogni istante.
Se avesse dovuto dare una definizione  di quel “ legame “ che Thor tanto declamava, Loki avrebbe detto che era un intreccio d’odio e rabbia mentre il Loki interiore e se vogliamo il vero Loki, avrebbe aggiunto a quella definizione la parola “ amore”. Per questo negli ultimi due anni Loki non aveva fatto altro che distruggere tutto ciò che il fratellastro aveva di più caro, sperando vanamente che uccidendo lui avrebbe ucciso per sempre anche l’amore che provava nei suoi confronti.
Ma Loki era debole, tremendamente debole di fronte all’idea di spegnere per sempre la fiamma della vita di Thor e tutto ciò lo dimostravano tutti i suoi fallimenti. Loki non era mai stato un uomo dalla mole possente come lo era Thor, al contrario si era sempre dovuto affidare sempre e solo alla magia e alla sua stessa intelligenza per sopperire alle sue mancanze  e grazie alla sua determinazione era sempre riuscito nei suoi obiettivi  ma tutto ciò era stato impotente di fronte all’idea di vedere Thor morto per sempre e da qui tutti i suoi fallimenti.
Loki falliva perché mancava di determinazione.

 

Ti odio Thor.”

 
 Si disse  ancora Loki ripetendosi la frase che  si ripeteva da secoli, la frase che sperava lo aiutasse a riuscire nei suoi piani, la frase che ormai era diventata la sua preghiera personale.
Loki pregava che il Fato gli facesse odiare Thor, ma evidentemente  Loki non sapeva che  al Fato non manca mai il senso dell’ironia.




















Note : Salve a tutti!  Questo è il mio primo esperimento sulla coppia Thor/Loki ed è ambientata in un eventuale post Avengers.  La storia è gia scritta quindi credo che la posterò per il primo periodo almeno una volta a settimana di domenica e più avanti  credo che incrementerò gli aggiornamenti  ^^  
Per quanto riguarda la storia credo di aver fatto un loki leggermente  OOC, o forse è solo una mia impressione, anyway a voi il giudizio!
Spero di avervi incuriosito con questo prologo e che in futuro seguiate anche gli altri capitoli. Grazie a chi leggerà solamente e a chi lascerà un segno graditissimo del suo passaggio con una bella recensione. Baci :*
P.S. le canzoni usate sono " living in a world without you " dei The Rasmus e "Fix You" dei Coldplay


 

 


 

  
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