16/09/2012
2 recensioniA cosa è servito l’imprinting?
A cosa è servito l’imprinting?
Me lo chiedo già da qualche settimana, me lo chiedo da quando vedo sua figlia crescere di ora in ora, da quando lei è diventata una vampira.
Nonostante la magia che m’incatena alla, ormai, ragazzina di 11 anni, io non riesco a far finta che non ci sia mai stato niente tra me e lei.
Siamo intorno al tavolo enorme dei Cullen, Alice sta portando verso di noi una torta gigantesca a tre piani, sembra deliziosa.
I suoi genitori circondano con un braccio le spalle della loro unica figlia.
Io guardo prima la piccola così simile alla madre, così bella come la madre prima che lei decidesse di diventare qualcun’altra..
I miei occhi salgono e si posano sulla sua figura, sulla sua figura snella e coperta da un vestito corto e che da umana non avrebbe mai indossato.
E’ inutile che cerchi di evitare il suo sguardo o quello di suo marito Edward, lui l’ha sicuramente capito.
Io sono ancora innamorato di Bella Swan, anzi di Bella Cullen.
Per me non è cambiato niente.. il mio amore per lei è rimasto intatto nonostante la magia, nonostante la presenza di Nessie, nonostante quelle corde d’acciaio che mi legano alla piccola.
E’ tutto così assurdo.
Guardo Nessie soffiare sulle undici candeline e sorridere, si formano le fossette sulle guance rendendola molto tenera. Alzo lo sguardo sulla madre di nuovo. Lei stringe la figlia in un abbraccio materno con un sorriso dolce e poi mi guarda, quel sorriso che le aleggiava sulle labbra scompare.
Gli occhi diventano tristi in qualche modo.. chissà se anche lei ogni tanto ha dei rimpianti, se pensa a come sarebbe stata la sua vita senza Edward, senza la bambina, senza l’imprinting.
Abbasso lo sguardo e mi congedo, lascio Nessie sicuramente delusa, ma non riesco a stare in quella stanza fingendo che l’amore per lei non esiste.
Corro fuori e appena prima di arrivare nel bosco mi trasformo.
Perché? Perché Sam non mi ha detto nulla?
Perché non mi ha detto che l’amore è anche più forte dell’imprinting?
Perché non mi ha detto che non avrei mai dimenticato quell’amore che era nato quando ero ancora solo un ragazzo? Perché Sam, perché?
Potrò mai pentirmi di aver avuto l’imprinting?
Sarò felice con l’imprinting?
Nessie riuscirà a strappare dal mio cuore e dalla mia mente l’odore di sua madre, di quando eravamo solo dei ragazzini, riuscirà a farmi battere il cuore allo stesso ritmo di quel giorno sulla montagna?
L’amore è la mia condanna, è la mia maledizione.
Credevo che l’imprinting fosse la mia ancora di salvezza, credevo che mi avrebbe fatto dimenticare di Bella e di tutto il dolore che mi aveva dato e di tutto l’amore che non mi aveva dato.
Sono ancora nel territorio dei Cullen, resto lì.
Nascosto tra i folti arbusti del bosco.. sono solo.
Forse sarò solo per sempre..
“Jake.” una voce, quella voce.
Ricordavano il suono delle campane, la voce di una sirena..
Mi voltai.
Bella.
La guardai. La guardai solo.
Non mi sarei trasformato e perché non potevo e perché non volevo, se mi fossi trasformato avrei detto qualcosa di troppo, qualcosa che avrebbe rovinato quel silenzio.
Quel silenzio così pesante, così doloroso eppure così intimo.
Quel silenzio che ci circondò solo per un momento subito dopo il nostro bacio.
Si avvicina a me.
Il suo odore brucia nelle mie narici. Mi provoca quasi la nausea.
Chiudo gli occhi.
Sento una mano posarsi sul mio capo, riapro gli occhi.
Lei ora è così vicina.
La fisso. Lei abbassa lo sguardo e posa la fronte gelida sul mio capo.
“A volte mi chiedo con te come sarebbe stato Jake.. anch’io non potrò mai dimenticarti.”