Until you come back where you belong, it's just another lonely Sunday
“I
know that I'll hold you someday.”
Era
una frase che si era ripetuta spesso, quando lui se n'era andato e
l'aveva lasciata sola.
Una frase di una delle sue canzoni
preferite...
Così era successo però: dopo tanto tempo,
finalmente, era riuscita a stringerlo nuovamente tra le sue
braccia... Solo che – neppure questa volta – le
cose erano andate
come avrebbero dovuto.
O come lei avrebbe voluto...
Il
cellulare sul comodino vibrò.
L'uomo era tranquillamente disteso
sul letto, un po' infastidito dalla recente discussione con lei.
Aprì
il messaggio, nonostante all'ultimo non avesse dato risposta.
"Non
rispondi. Beh, figurati. Non rispondi mai quando le cose si fanno
difficili, preferisci scappare sempre. Che codardo... E non
è solo
ora, lo sai bene. Ed ora non credo che puoi uscirtene con storielle
del tipo 'eh ma dicendoti questo e quell'altro avevo paura di farti
stare peggio' perché tanto non c'è da stare
peggio, peggio di così
ormai credo che non possa andare, per quanto ci riguarda.. Poi se sei
incapace di dire le cose è un altro conto.
Beh,
allora ti auguro una bella famiglia, anche se avevi detto che una
famiglia l'avresti voluta con me e non con chiunque. Fare il padre
non significa avere una famiglia. E' una cosa diversa.
Spero
per te tutto il bene.. E lo dico, sì. Decisamente io ero la
regola e
non l'eccezione, che per un attimo quando eri tornato mi era sembrato
come se le cose che accadono solo nei film, fossero accadute a me..
Ma evidentemente no.
Troverò
qualcuno che saprà trattarmi come si deve, che non mi
lascerà
scappare ogni volta per le sue incertezze e pippe mentali, qualcuno
che oltre a riempirmi di belle parole, saprà dimostrarmelo anche a fatti.. E qualcuno che
farà di me realmente la sua eccezione e che non mi
farà essere come
tutte le ragazze ma qualcosa di speciale. Qualcuno che non mi
farà
buttare tante lacrime inutili.. O che saprà asciugarmele e
me ne
regalerà altrettante di felicità. Qualcuno che
quando ce ne sarà
bisogno non scapperà con la coda tra le gambe ma
affronterà i
problemi e parlerà.
Per tanto tempo e probabilmente troppo ho
sperato che quel ragazzo fossi tu ma non lo sei stato ed inizio a
pensare che non l'hai fatto perché non hai voluto, nemmeno
quando
potevi l'hai fatto..
Magari tutte le tue storielle delle
insicurezze e altro erano solo perché in realtà
non volevi stare
con me.
Non ce l'ho con te per il fatto della bambina perché non
è una cosa che hai programmato. Certo, coglione tu che non
hai fatto
attenzione, cretina la madre che se ne esce dopo due anni
'incastrandoti' a fare il padre, cosa che avrebbe dovuto dirti
prima.
Ce l'ho con te per tutto il resto: tutte le parole dette e
non dette, per tutte le cose fatte e non fatte, perché non
hai le
palle di fare un cazzo, di affrontare nulla e ti fai sempre da parte
(per quanto riguarda me), certo.. Un figlio non si può
mettere da
parte così, purtroppo per te. Sono incazzata per il fatto
che per
quanto importante fossi, come tu hai detto, non mi hai detto nulla..
E ho dovuto chiederti ancora io novità. La tratti
così una persona
che per te conta molto? Una persona con cui 'ci faresti una
famiglia'? Bello, pensa come tratti le persone che per te non contano
un cazzo, perché sembra proprio così che mi hai
trattata! Poi alla
fine magari anche quelle erano tutte cazzate miste a parole e allora
meglio mi sento.
Che vuoi che ti dica, tanto sto parlando al muro
e tutto quello che dico son parole buttate al vento perché
come al
tuo solito non avrai le palle di mettere su un discorso serio e
preferirai chiuderti nel tuo piccolo mondo. Fa pure.. Sappi che
però
un giorno potrebbe essere troppo tardi per parlare.”
Dopo
aver inviato il messaggio lei si
raggomitolò su sé stessa,
sdraiata sul letto. Le lacrime continuavano a scendere copiose, come
d'altronde era giusto che fosse.
'Giusto', poi... Meglio dire che
era così come doveva essere.
Si chiedeva perché fuggire sempre,
perché lasciare le cose in sospeso, parole in aria... E
perché
sempre lei doveva soffrire così tanto dopo tutto l'amore che
era
capace di regalare agli altri.
Si chiedeva cosa stava pensando e
provando lui... Se era contento di essersela tolta finalmente dalle
palle oppure se anche a lui piangeva il cuore proprio come stava
accadendo a lei.
Cercò di asciugarsi le lacrime, nonostante
continuavano a scivolare lungo le sue guance fino al cuscino, il
quale le assorbiva silenziosamente, quelle come altre centinaia,
migliaia...
Si tirò su e guardò il display del cellulare:
avrebbe voluto sbatterlo al muro. Scosse il capo ed inspirò
a fondo.
'Meriti meglio di lui.' Si disse, tra sé e sé.
Era vero...
Meritava meglio di lui eppure – in quel momento –
era proprio lui
tutto ciò che voleva di più.
“If
you don't come back tomorrow,
I'll be left here in the cold,
If
you don't come back tomorrow,
I'll go.”
Angolo autrice:
Non è nulla di che, lo so...
Ma ho voluto scrivere lo stesso e postare.
Spero che - nonostante tutto - qualcuno possa apprezzare.
La frase iniziale e l'ultima son prese da questa canzone. La adoro.
Li adoro.
http://www.youtube.com/watch?v=c3BvW56tjB0&feature=related