Un'altra caldissima estate era passata, potando via con sè bellissimi ricordi e i miei fantastici amici della California.
Già, ogni estate vado in America, da mio padre. Dopo che i miei genitori si sono separati, andai con mia madre a Londra.
Avrei preferito restare a Los Angeles dai miei amici e da mio padre, ma come tutti sanno.. comanda sempre la madre!

Oh scusate, non mi sono presentata. Mi chiamo Alexandra Russo. Per gli amici, Alex.
Ho diciotto anni, ma mia mamma comanda ancora su di me. Prima, come già detto, vivevamo insieme a papà in una villa
da cui potevo vedere il bellissimo mare della California. La mia camera era gigantesca e soprattutto c'erano cinque bagni.
Devono avere spazio i miei riccioli d'oro infondo(?). Adesso, invece, io e mamma viviamo in una piccola villa a schiera
nel centro di Londra, con un salotto per il the, una cucina abbastanza grande, una camera matrimoniale dove dorme
solo mia mamma, la mia bellissima camera da letto e due bagni con vasca. Ma il bello è che tra poco non saremo sole.

Qui, infatti, mamma Dafne ha trovato un compagno per lei fantastico: alto, biondo, occhi azzurri e separato come lei.
Ha detto di avere un figlio più grande di me di un anno, con una grande passione per viaggiare e cantare. Proprio come me.
Parlando dei due 'nuovi arrivi' nella nostra casa, quella sera dovettero venire a casa. Come al solito dovetti indossare il vestitino rosa confetto che mi regaló mia nonna, che mi fa sembrare una barbie. Tuttavia, lo avrei indossato solo per cena, poi sarei stata libera di vestirmi come mi pare. Wow, sono le sette. Meglio andare a prepararsi.

Andai in bagno e, dopo essermi spogliata, entrai in doccia. Amavo stare sotto l'acqua per un'infinitá di tempo e riflettere sulla mia vita.
Oggi peró non sapevo su cosa riflettere, insomma.. la scuola era finita e avevo perso tutti i miei amici. Tra questi peró, continuavo a sentire il mio migliore amico:Liam. A scuola stavamo sempre insieme e siamo molto uniti. Quando io ho un problema, so che posso contare su di lui. E viceversa. L'unico problema di Liam era il suo fratellastro: Niall. Per quanto ne so, il padre di Niall si è separato da due donne, una la madre di Niall e una quella di Liam. Che bella cosa, vero?! Comunque, Niall era uno dei più popolari della scuola, forse perché si era portato a letto tutte le ragazze di essa. Tutte tranne me. Io non sono la tipica ragazza perfettina con borse e abiti firmati, che deve fare sesso ogni fottuto giorno perché se no sta male.

Proprio per questo, cercai in tutti i modi di allontanarmi da tutti i ragazzi così. Devo ammettere peró che una volta mi piaceva Niall,
ma solo perché sbattendomi al muro e baciandomi, mi aveva fatto provare l'emozione del mio primo bacio. Che bella cosa, vero?!
Il mio primo bacio ad uno stronzo. Da bambina chiedevo sempre a mia mamma di andare a giocare a casa sua, e lei mi diceva di si.
Giocavamo sempre insieme e diventammo migliori amici, ma col passare del tempo si allontanò sempre di più da me.
La cosa che mi fece capire che sbagliavo, fu il suo atteggiamento da bullo e Don Giovanni della scuola.
Com'era possibile che in un giorno si era portato a letto cinque (o forse di più) ragazze?

Cambiò così in fretta che si dimenticò della mia esistenza. Ovviamente fin quando venne a sapere che ero amica di Liam.
Così mi chiese di andare a letto con lui, ma come risposta io li diedi uno schiaffo. Solo  ad una festa, essendo ubriaca, rischiai.
Niall è completamente diverso da Liam: lui è dolce e Niall avaro, lui è intelligente e Niall.. stupido come il cane di Louis(?).
Parlando di Louis, anche lui è un mio caro amico. Ha due occhi azzurri come il cielo e i capelli castani come Liam.
Insieme eravamo tre stupidi che non facevano altro che divertirsi. Ci consideravano i clown della scuola.

Una volta non avevamo voglia di seguire la lezione di storia e abbiamo lanciato i libri dalla finestra. La prof. si arrabbiò molto con noi e
ci constrinse a correre in cortile a riprenderli. La cosa bella, però, fu che non risalimmo in classe e restammo giù a fare i cretini.
Liam strappò anche tre pagine dal libro, cosa che non avrei mai detto avrebbe fatto. Un'altra volta invece...

Ops, sono ancora in doccia. Spensi l'acqua e uscii dalla doccia avvolgendo il mio corpo e i capelli con due asciugamani blu.
Sembravo un puffo. Tolsi tutti questi pensieri dalla mia testa e aprii la porta del bagno lentamente.
Ma appena lo feci.. "Niall, che ci fai qui?"

 

AUTRICE
Sccciao a tutte carotine! :)
Come vi avevo promesso, sono qui con un'altra storia.
Quasta volta è su Niall, ma parlerò anche degli altri ragazzi.
Bhe che dire, mi era venuta l'ispirazione a scuola(?)
e ho voluto scrivere questo primo capitolo.
Spero che vi piaccia, e bhe..
continuerò con un po' di recensioni..