17/09/2012
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Happines
She is elsewhere
“I don’t want this moment, to ever end,
Where everything’s nothing, without you”
-Ma che cosa ha fatto Nami?-
Deglutendo,Rufy uscì dal momentaneo stato di trance in cui era caduto pochi attimi prima alla vista della compagna.
Imperterrito, continuava a puntare le iridi scure e spalancate sul ventre della rossa,seguendo attentamente,per la prima volta in vita sua, ogni sinuoso movimento della ragazza.
Dopo pochi minuti di acuta osservazione,battendo all’improvviso un pugno su di una mano,esclamò - Yatta!Adesso ho capito!Nami s’è mangiata tutto il cinghiale che avevamo catturato sull’isola!-
Zoro,intanto che se ne stava fermo accanto a lui, soddisfatto guardava la ragazza impegnata ad aiutare Sanji a preparare il pranzo e,di tanto in tanto, piegava le labbra in un sorrisetto scaturito dalla goffaggine della cartografa.
A distrarlo,furono le grida del suo capitano –Come hai potuto,Nami?Avresti potuto dividerlo con me!-
Uno sbuffo – Di un po’,ti ci impegni tu nel dire certe idiozie?-
Nami osservò Rufy pensando che in quel lasso di tempo,non era per nulla cambiato. Era ancora più stupido di quanto potesse ricordare.
Sospirò passando lo sguardo da Zoro a Rufy.
Sorrise. Avrebbe sempre mostrato quell’aria da bambino innocente.
- Capitano,la nostra navigatrice è semplicemente incinta- intervenne Robin con la sua voce chiara e distinta
-..incinta?!-
-Aspetta un bambino-semplificò Zoro
Ci volle un po’ di tempo per metabolizzare la notizia,poi tornò a fissare il pancione di Nami nascosto da una casacca poco più grande di lei.
Risalì con lo sguardo osservando ogni minimo dettaglio del suo volto. Era bellissima.
Emanava calore e affetto,le labbra rosate e morbide erano schiuse,impegnate ad accennare un semplice sorriso.
I piedi erano fermi a terra ma Rufy sapeva che lei,era altrove.
Osservò la compagna posare la mano sinistra sul ventre gonfio e osservò le sue gote tingersi di un rosso puro.
Gli si strinse il cuore e Rufy in quell’istante capì. Capì che lei era felice. Nami era felice,davvero.
Aveva rincorso a lungo quella felicità e finalmente l’aveva afferrata.
Le iridi scure di Rufy passarono dalla figura di Nami a quella dello spadaccino,impegnato anch’egli a contemplare la figura della loro compagna.
Per un attimo Rufy si sentì geloso come non mai. Zoro,era davvero fortunato.
Si,perché Nami aspettava un bambino,da Zoro.
Il profumo di mandarini e cioccolata invase la cucina e ben presto arrivò anche al naso del capitano.
Quel profumo emanava il calore di Nami.
-Robin,secondo te Nami ha paura?-
-Come può avere paura?Lei..lei è forte-
Sorrise. Robin come sempre l’aveva rassicurato.
Un’idea,seppure stupida,balzò nella sua mente.
-Robin?-
-Si?-
-Perché non facciamo anche noi un bambino?-
Robin spalancò gli occhi ma non rispose.
E Rufy,rise e rise,felice.
“ I’ll wait here forever just to, to see you smile,
Cause it’s true, i am nothing without you..”