< - Non mi dia del lei, per favore, sono semplicemente Audrey.
- E io sono semplicemente Percy. >
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Audrey, Percy Weasley | Coppie: Audrey/Percy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Audrey si svegliò col suonare della sveglia, precisamente impostata sulle 8.30. Era inverno e una flebile luce lambiva l’oscurità della stanza, ancora immersa nella notte. Le tapparelle erano abbassate e tutto sembrava immobile, preciso, monotono, come ogni mattino. Anche quel giorno si fermò a lavorare con suo zio, Robert, il proprietario de ‘I tre manici di scopa’. Cercava ogni giorno di dare una mano a suo Robert, allora rimasto solo dalla prematura morte del padre. Erano passati anni ormai, ma lei adesso era legata a quel posto,non che il suo padrino le avesse fatto mancare qualcosa, ma Audrey non riusciva a chiedergli niente, per quanto riguarda il denaro. È una ragazza timida, e anche se aveva un buon rapporto con lui, c’erano dei limiti che non poteva oltrepassare.. in compenso, le piaceva lavorare in quel bar, allora trafficato e sempre stracolmo, era un posto dove guadagnare qualche galeone, conoscere gente nuova e ritrovarne di vecchia.. Spesso rincontrava ragazzi di Hogawarts, suoi compagni e amici.
Quella mattina non era così frenetica e laboriosa come le altre, c’era qualcosa che lei non riusciva a spiegarsi, aveva una brutta sensazione che aleggiava intorno a lei come una nuvola che cerca di raggiungerti per sfoderare uno dei temporali piu violenti che si fossero mai visti.. Passò il resto della mattinata e gran parte del pomeriggio a chiedersi perché non ci fossero piu i maghi del ministero, le uniche persone che si vedevano al momento erano gli abitanti di Hogsmade. Erano quasi le sei del pomeriggio quando si ritrovò a sorseggiare una burro birra dietro al bancone del bar. A quanto pare, oggi non è andata molto bene, è quasi deserto nella sala, ci sono degli abitanti che discutevano animamente in fono alla sala, e poi c’era un ragazzo, che si sedette a un tavolo non lontano da lei. Si avvicino a lui, e sorrise.
-Buonasera, desidera qualcosa?
-Un bicchiere di Fire Wiskey, grazie.
Il ragazzo alzò appena la testa, mentre lei ritorno ad armeggiare dietro il bancone. Arrivò quasi subito con il drink su un vassoio.
-Giornata dura, non è così?
Guardò il ragazzo sconsolato, e si sedette in una sedia di fronte alla sua, e gli sorrise calorosamente. Lui le rispose con aria tormentata e abbattuta, stanca.
-Purtroppo si.. Sa, il Ministero…
-Si, capisco perfettamente, ci sono problemi non è così?
- Certo, come da tutte le parti, signorina.
- Non mi dia del lei, per favore, sono semplicemente Audrey.
- E io sono semplicemente Percy.
Tutti e due sorrisero. E’ incredibile come tutto puo’ cambiare per un semplice bicchiere di Fire Wiskey.