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Autore: Ginevra_Sabbiadoro    04/04/2007    2 recensioni
Ginevra, protagonista di questa fanfiction, è la migliore amica di Lily Evans. Settimo anno... Malandrini... L'amore che va e viene... Questo è un pezzo dell'8 chap... ...James guardò Gin "Qui porterò la ragazza della mia vita sai? Quella che amerò davvero davvero... E qui ci farò l'amore... Non sesso... Cioè... Puoi capirmi no?" Gin sorrise. "No, non posso capirti."...
Genere: Romantico, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

Grazieeeeeee!!!!

****************************************************************

Ginevra correva a perdifiato. Era in ritardo per la lezione di Babbanologia, si era appisolata in Sala Comune e Lily e Alice, che frequentavano quella materia facoltativa con Gin, erano già andate a lezione.

Gin salì veloce una rampa di scale *Ci siamo quasi…* voltò l'angolo e... "BUM!" cadde  a terra come una pera cotta * Mi sembra di aver già vissuto questa scena...* e i libri ruzzolarono giù dalla borsa.

"Accidenti... Scusami... Chiunque tu sia.." disse Gin, raccogliendo i libri. Aveva urtato una persona.

"Bhè... Piacere... Joshua Garrett... Ma chiamami Josh" disse una voce maschile.

Gin alzò lo sguardo “Piacere Ginevra… Ma chiamami Gin” e sorrise.

Gin rimase folgorata per un attimo *Questo ragazzo… è… è… bello!* pensò.

Alto, moro e con degli occhi verdi da svenire.

Gin non era una tipa che si soffermava sull’aspetto fisico, ma quando ci voleva, ci voleva.

La cosa più strana era che lei non lo aveva mai visto.

Il ragazzo aiutò a raccogliere i libri di Ginevra.

“Grazie… Scusami la domanda… Ma… A che anno sei?” chiese lei, curiosa.

“ Al settimo… Bhè stiamo in classe insieme da sette anni, più o meno…” disse lui.

*Figuraccia! Cavoli ma chi se lo ricordava questo qui?* Gin guardò l’orologio. Era davvero tardi.

“Ehm… Io ora dovrei andare… Sai sono in ritardo per Babbanologia…” Ginevra imboccò il corridoio a sinistra, in fondo al quale si trovava l’aula di Babbanologia.

Dopo un po’ il ragazzo la raggiunse “ Frequento anche io Babbanologia…” e sorrise.

Entrarono insieme in aula.

Gin si sedette vicino a Lily “Almeno il posto me lo hai conservato!” disse all’amica.

Lily era troppo sorpresa per ribattere “Ginevra… Da quant’è che frequenti Josh?”

“Ma perché lo conosci Lily?” Gin era stupita.

“E certo! Da quasi quattro anni… In effetti non è uno che si nota molto… E’ un ragazzo tranquillo… Carino vero? E’ anche Prefetto di Corvonero! E quest’anno è capitano della squadra di Quiddich!” Lily era in estasi *Questo si che è il ragazzo giusto per Gin!* pensò.

“Bhè si è un bel ragazzo… Ma non farti strane idee! Lo sai come la penso!”

“Signorina Sabbiadoro e signorina Evans… Se non siete interessate potete anche uscire dall’aula… Qui non si fa salotto!” disse il professore. Era furibondo.

Gin e Lily si zittirono all’istante.

Due giorni dopo, ci fu la prova intersemestrale di Pozioni. Lily, dopo aver ripassato con Remus, aiutò Gin a ripetere per tutta la notte.

“Lily… Sento che andrà da schifo!” la ragazza era nel panico più totale.

“No… Non ti preoccupare… E poi il professore meno di Oltre Ogni Previsione non ti mette… Stai calma… Praticamente sai tutto il libro a memoria…!! Rilassati!”

Lily era sempre ottimista: il mondo poteva crollare, ma lei trovava sempre il lato positivo della cosa.

L’indomani, Ginevra era pallidissima e tremava tutta. Non volle nemmeno mangiare a colazione, nonostante Lily, Sal e Alice l’avessero quasi imboccata.

Arrivò a lezione e prese posto vicino a James.

“Brutta cera, eh?” disse il ragazzo.

 Gin non aveva le forze nemmeno di guardarlo storto o di ribattere.

“Ragazzi… Buongiorno!! Allora… Sarò breve… La prova intersemestrale di oggi è molto semplice… Non impiegherete nemmeno un’ora…” esordì gaio Lumacorno.

I ragazzi trattennero il respiro.

“..Dovrete elaborare una Pozione della Fiducia… Il procedimento è scritto alla lavagna… Serve per testare la collaborazione tra le coppie e l’affiatamento… Se avete studiato insieme e avete approfondito la conoscenza, non ci saranno difficoltà…”

A quel punto James scoppiò a ridere, mentre Gin sembrava un cadavere *Non è possibile…*.

Le intenzioni del professore erano chiare: il suo intento era costringere le coppie a collaborare  e far scattare qualcosa.

*E’ davvero cocciuto questo qui…* pensò Gin (insieme ad ovvi epiteti che non sto qui a riferire).

La pozione andò piuttosto bene, almeno così sembrò a Gin.

Lei e James svolsero il procedimento alla perfezione.

I primi a terminare furono Sal e Sirius, che presero un Oltre Ogni Previsione.

Subito dopo Lily e Remus, che ovviamente si meritarono un Eccezionale.

Le altre coppie ottennero quasi tutte buoni risultati.

Gin e James furono i penultimi a finire, firmarono la boccetta e Gin la portò alla cattedra: dall’aspetto era perfetta.

Il professore la rimirò, felice. Quando la provò, però, non fu più così contento

“Che peccato… Davvero un peccato…”

Gin lo guardò stupita. Anche James strabuzzò gli occhi.

“Signorina Sabbiadoro e signor Potter… Bhè… Come spiegarvi… La vostra pozione non funziona…”

“Non funziona?” Gin era allibita *Ma se è identica a quella degli altri…*

“Si signorina… Il procedimento svolto è esatto… Ma evidentemente, non avete fiducia l’uno nell’altra… Le ripeto… Questa pozione non ha alcun effetto… Sono costretto, mio malgrado, a mettere un Accettabile… Solo perché avete dimostrato di aver studiato le nozioni del libro…”

Gin tornò a posto, furente.

Guardò James dritto negli occhi e gli sibilò sotto voce

“Ti avviso… Io e te studieremo SEMPRE Pozioni insieme da oggi… E non ribattere”

Quelle parole furono un grande sacrificio per Gin, ma sapeva che era necessario, se voleva diventare Auror, avere Eccezionale in Pozioni ed era disposta a tutto per far avverare il suo sogno.

James non disse nulla, in effetti, tutti sapevano che quando Ginevra Sabbiadoro era adirata, era meglio non mettersela contro.

La settimana dopo, Ginevra e Lily erano in Giardino, sotto un grande ciliegio.

Mentre stavano chiacchierando allegramente, si avvicinò Josh Garrett

“Salve, ragazze!” era un po’ titubante.

“Ciao, Josh!” rispose Lily. Quel ragazzo le stava proprio simpatico.

“Ehy, ciao!” disse Gin. Era un bel po’ che non lo incrociava più per i corridoi.

“Ehm.. scusate… Volevo chiedervi… Se… Mi potevate dare una mano con il compito di Babbanologia… Cioè, voi siete bravissime e mi chiedevo..”

Lily gli sorrise “Mi dispiace, io proprio non posso… Ho talmente di quegli impegni… Ma Gin sicuramente sarà felice di aiutarti..” disse, con un sorriso malizioso.

Gin la guardò *Cosa diavolo avrà in mente?*

“Ehm… Si.. Certo… Josh non c’è problema… Ti darò io una mano… Fammi sapere quando possiamo incontrarci, ok?” Gin ebbe la sensazione di essere stata incastarata da Lily.

“Ok, grazie mille! Ora scappo…” Josh se ne andò raggiante.

“Lily… cos’hai in mente?” Gin la guardò con fare investigativo

“Io? Nulla…” rispose la rossa innocentemente

“Seee… Come no… Sputa il rospo…”

“Niente davvero! Certo che tu e Josh sareste proprio una bella coppietta…”

“LILY!NO!Ma quante volte devo ripetertelo?”

In quell’istante sopraggiunse Sal

“Cosa devi ripetergli?” chiese.

“Sal… Non trovi che Gin e Josh siano una bella coppia? Sono perfetti… Lo dice tutta la scuola..”

“Lily…” rimbeccò Gin.

“Si saranno anche carini insieme… Ma non hanno futuro!” tagliò a corto Sal.

Lily era un po’ delusa, credeva che l’amica avesse appoggiato la sua iniziativa, ma lasciò perdere.

“Ma Alice dov’è?” chiese, guardandosi intorno.

“Sicuramente a pomiciare con Peter…” disse Gin, iniziando a sfilacciare una foglia.

“Non ne sarei tanto sicura…” disse Sal. Quella ragazza era un vero mistero.

Rewind. Qualche minuto prima, i Malandrini erano anche loro in Giardino. Precisamente sotto una quercia. Stavano elaborando un piano.

“Che dite… Se Peter fa il palo al corridoio al secondo piano, Remus al quarto e io e James passiamo all’azione? Cinquecento Caccabombe dovrebbero bastare…” esordì Sirius.

“Potrebbe andare… Si..” squittì Peter. Remus fece un cenno d’assenso “Basta che non ci vado io di mezzo…”

“James? Che ne pensi? Allora?” Sirius guardò l’amico. Ultimamente era distratto, non lo capiva più.

“James?”

“Eh? Sisi… Va bene…”

“Ma che ti prende?” chiese Peter

“Non vedete che sta guardando Lily?” sghignazzò Remus.

“James… A star dietro alla Evans ti stai rammollendo… Che ci trovi poi di così speciale?” disse Sirius, spostando anche lui lo sguardo sul gruppetto di ragazze sedute sotto un ciliegio.

Sirius notò un ragazzo che si avvicinò a Lily e Ginevra *Chissà che vuole… Poverino… Lo manderanno al diavolo!*

Con sua enorme sorpresa, vide Lily sorridere e Ginevra fare un cenno d’assenso.

Il ragazzo iniziò a parlare concitatamente con Ginevra

“Oh… Oh… Sembra chela Sabbiadoro si sia trovata il ragazzo!” esclamò Peter.

James tirò un sospiro di sollievo. Per un attimo aveva pensato che quel ragazzo ce l’avesse con Lily.

“ Si… Joshua Garrett… Mi aveva detto che Gin gli interessava…” disse Remus tranquillo.

“Garrett? Ma è un rammollito… E poi, ragazzi… La Sabbiadoro non  è ancora uscita con me!” esclamò Sirius, notando che Josh si era allontanato gongolando.

A Sirius piacevano le sfide e Gin era decisamente una sfida dura.

“Ragazzo… Vorresti dire che è lai la tua prossima sfida?” chiese James

“Puoi giurarci… Una notte e via. Rapido, sicuro ed indolore” disse Sirius

“Ma è irraggiungibile!” esclamò Peter

“Vi faccio vedere io… Aspettate qui…” Sirius si diresse verso Lily e Gin.

“Ciao, bellezze!”

“Che diavolo vuoi Black?” chiese Gin. Vedere quell’essere la irritava.

“Veramente vorrei parlare con te…” chiese dolcemente Sirius “In privato..”

Lily era allibita, ma guardò Gin come a dire “Vedi cosa vuole e se ti tocca, urla!”

Ginevra si alzò cauta e lo seguì “Dimmi tutto…” . Era diffidente e si teneva a distanza.

“Ecco… Siccome tu sei bravissima in Trasfigurazione… No è che potresti darmi qualche ripetizione… Hai visto, la McGranitt mi detesta…” esordì Sirius

*Qui gatta ci cova…* pensò Gin

“Scusa non puoi chiedere aiuto a Potter?” disse, pensando che anche James era molto ferrato in Trasfigurazione.

“Non ha tempo” rispose secco il ragazzo “Cioè… Sai… E’ capitano… Eccetera eccetera..”

Gin lo guardò torva.

“C’è qualcosa sotto!”

“No, giuro, nulla!” disse Sirius, con l’aria ferita (e con le dita incrociate dietro la schiena)

“Mmm… E io cosa ci guadagno?” chiese Gin *Sopportarlo per puro buonismo non se ne parla…*

“Ti lascerò in pace  e non farò più allusioni… Promesso!”

La proposta era allettante *Sbarazzarsi di quest’idiota una volta e per tutte… Mmm..*

“Ok… Ma… Una sola volta a settimana, non di più… E mantieni la promessa…”

Gin se ne andò e tornò da Lily.

Qundo raccontò tutto all’amica, Lily non poteva crederci, ma, come sempre, spinse Gin a credere a Sirius e a non avere dubbi

“Magari vuole solo migliorare la media…” disse Lily pensierosa

“Sarà…” le rispose Gin.

Frattanto, Sirius era tornato dagli amici

“Missione compiuta! Mi dà ripetizioni di Trasfigurazione! James… Non fare quella faccia… E’ ovvio che preferisco fare ripetizioni con una bella ragazza piuttosto che con te…”

James sorrise all’amico *Incorreggibile!*.

Quella stessa sera ci fu il primo allenamento di Quiddich della stagione. Gin era ancora nervosa per via di una lettera ricevuta dai suoi e aveva una gran voglia di volare, per sfogarsi un po’.

Il tempo non era dei migliori, tirava parecchio vento ma, nonostante tutto, fecero ugualmente l’allenamento.

Gin e il capitano non si rivolgevano la parola, e questo risultò un bel problema, considerando che avevano i ruoli più importanti della squadra (Cercatore e Cacciatrice di punta) e che la squadra li seguiva ciecamente.

L’allenamento non andò tanto male, anche se Gin aveva la testa fra le nuvole e lo sguardo assente.

Lily era sugli spalti, come sempre, e notò che Ginevra non stava dando il massimo *Cosa cavolo le prende?*.

Dopo l’allenamento, mentre Gin stava raggiungendo Lily, James la fermò

“Sabbiadoro, un altro allenamento così e sei fuori squadra!”

“Ma…” biascicò lei a malapena

“Da te pretendo molto di più! Non mi interessano i problemi che hai o qualsiasi altra cosa, quando sei qui, tutto il resto lo devi lasciare fuori! Io sono il Capitano e ho il dovere di informarti che, per quanto tu abbia talento, fino a quando non ti impegnerai seriamente, resterai in panchina!” disse serio James.

Il ragazzo contava molto su Ginevra per vincere il campionato *E’ davvero eccezionale!*, e per questo era così duro con lei.

“Va bene, Capitano!” disse Gin, andandosene.

Ginevra era arrabbiata con se stessa, sapeva in cuor suo che James aveva ragione.

Andò a dormire presto quella sera, anche se, prima di addormentarsi, si girò e rigirò nel letto parecchie volte, provocando l’ira di Batuffa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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