Vergogne intrise di rancore,
sono le ultime lettere di questo amore.
Una passione confusa ed immorale
vissuta fra le vie d'un universo marginale.
Spifferi di ricordi s'intrecciano in noi,
vittime di questo mondo senza eroi.
Ti voglio e ti amo più che mai
ma ho aperto gli occhi e stavolta non mi avrai.
Vorrei urlarti in faccia ciò che penso
ma non riuscirei ugualmente a trasmetterti quello che sento.
Mi hai tradita ed umiliata,
vittima della tua esperienza malata.
Il cielo è in frantumi e si poggia su me
mascherando le lacrime che ancora verso per te.