Titolo: Falling up.
Rating: Verde
Capitoli: Autoconclusiva
Personaggi: Castiel.
Pairing: Dean/Castiel [Destiel]
Avvertimento: Pre-slash, Spoiler!
Genere: Generale/Introspettivo
Contesto:  Castiel si confessa in un futuro alternativo al termine della lotta contro i Leviatani.
Disclaimer: Non ho nulla a che fare con questi personaggi se non nelle mie fantasie.
Note: Fiction pensata per il prompt: “Sto annegando nei tuoi occhi e mi piace” della pagina “Le migliori citazioni di Supernatural”, per festeggiare 4 anni di Destiel <3
 
Falling up
 
Il libero arbitrio non è altro che la condizione di libertà di un essere vivente.
Sono gli uomini a disporne, mentre le altre creature di Dio, come gli angeli, non possono.

È stata una dura lotta per portare il libero arbitrio in Paradiso, ma alla fine si è rivelato tutto un fiasco.
Gli angeli non sapevano cosa farsene.
 


Sai Dean, a volte ancora lo sogno… quel momento. Sono lì, che mi trascino in acqua, cercando di salvarti dall’esplosione imminente dei Leviatani dentro me.
Certo, io parlo di sogno, ma in realtà si tratta di ricordi. Non ho diritto di sognare… io.

  Sono un angelo. Dopotutto… sono ancora un angelo.

E sono annegato Dean. Nei miei ricordi io affogo. Inghiottito non dall’acqua, ma dai sensi di colpa.
Anche tu l’hai provato, vero? Era per questo che non volevi la redenzione… credevi di non meritarla.
 
 Attanagliato dai sensi di colpa.

Poi mi sveglio, o per meglio dire, apro gli occhi e mi ridesto dai ricordi… e vedo te, nel posto accanto al mio.
Apro gli occhi, Dean, e ancora una volta annego. Annego nei tuoi che mi danno la redenzione, perdonandomi da ogni peccato, liberandomi dai sensi di colpa che ancora mi trascinano giù.

  Guardo nei tuoi occhi, Dean Winchester, e mi sento finalmente libero.