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Autore: tosta80    04/04/2007    9 recensioni
Sana è decisa a rivelare i propri sentimenti ad heric, ma la scoperta della sua malattia cambia ogni suo piano portandolo per parecchi mesi nella solitudine di una clinica in svizzera...Al suo ritorno sarà tutto diverso e tutto uguale starà a lei crearsi u nuovo presente, inserirsi nuovamente in un mondo che nel frattempo ha continuato ad andare avanti anche senza di lei....
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ragazze non ci crederete ma sono tornata, dopo mesi difficili dove la mia immensa voglia di scrivere è stata un po’ messa da parte dai miei mille impegni ho deciso di rimettermi a sognare con voi.Mi è mancato tanto il vostro sostegno, il nervosismo e la trepidazione dell'attesa dei commento, la voglia di emozionarvi ed emozionarmi con voi. Chiamatemi pazza ma è così mi mancate anche se in realtà non vi conosco….Ho deciso di riutilizzare il tema della partenza e dell’allontanamento, forse perché mi è familiare, ma soprattutto perché per me non c’è cosa più bella di un amore giudicato da tutti inarrivabile.

Ragazze spero che questa nuova storia vi conquisti come la prima, io ce la metterò tutta.

Un bacione!!!!!!!!!!!!

  

 

Le parole che non ti ho detto…..

 

Allora Sana pronta per tornare a casa?

La ragazza si girò di scatto verso Angelica cercando di celare dietro un finto entusiasmo tutto il suo nervosismo…

Già, tornare in Giappone....Quanto aveva desiderato l'arrivo di quel giorno, quanto aveva aspettato e temuto che il suo desiderio fosse soddisfatto, urlando al tempo di correre più veloce per accorciare le distanze che la dividevano da….

Guardò la sua infermiera con aria affranta.

Quella donna aveva fatto moltissimo per lei durante tutta la convalescenza, diventando un’amica, una madre,una confidente, dispensa di risate e di momenti sereni nel freddo candore della sua stanza tra gli spasmi di una malattia a cui non avrebbe mai pensato di poter sopravvivere…

La osservò di nuovo cercando di incidere nella sua mente la sua figura paffuta e materna, il roseo profilo delle sue mani, ma soprattutto la forza del suo sguardo, una risorse alla quale aveva attinto volentieri in quei lunghi mesi.

< dai zuccherino non guardarmi così, poco tempo fa dovevamo tirarti un mattone in testa per farti stare ferma quando pensavi al tuo amato…ehm paese….>La ragazza la guardava ridendo con una leggera nota di preoccupazione a spezzare la sua facciata serena.

Aveva adorato Rossana fin dai primi giorni di ricovero, quando l’aveva sorpresa a imboccare un bambino con delle brutte pustole al viso nella stanza di fianco imitando i personaggi che aveva interpretato in tv.

Era di una forza straordinaria, coraggiosa e limpida, con quella voglia di vivere che l’aveva salvata….

Non poteva vederla così spaventata, non ci era abituata…

< Oh Angie ho paura che tutta sia diverso da come lo ricordavo,ho paura che nessuno riuscirà più a vedermi come prima, ma soprattutto ho paura di quello che sento e di quello che sentirà lui una volta che ne avremo parlato….uffi ma si può sapere perché sono così fifona???????’voglio robbie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!>

Rossana dopo quello sfogo di ironia e timore fissò la sua immagina nello specchio appoggiato al muro.

Era diventata più alta e i suoi capelli ramati erano diventati più lunghi e mossi. Le sue prime forme di donna andavano ad arrotondare e addolcire la sua figura esile ed elegante, accarezzata dalla tunica bianca che arrivava fino ai piedi…

Angelica fu colpita ancora una volta della sua bellezza, così delicata, così sua…accentuata dal suo sorriso allegro e vivace e dai suoi grandi occhi color nocciola così profondi e trasparenti…

La sua piccola presto avremmo preso un aereo e sarebbe tornata nella sua vita vera, lasciando il bel panorama svizzero per riabbracciare il suo mondo.

Le sarebbe proprio mancata quella matta….

< Ehi non spingete ce n’è per tutti ah ah ah bambini. Mi raccomando però ricordatevi di lavarvi i denti se no la prossima volta vi lascio a bocca asciutta!!!!!!! >

Un’ improbabile Babbo Natale dai lunghi capelli rossi stava gettando grandi manciate di caramelle verso la piccola folla di bimbi che aveva invaso la sua stanza…

Uno fra questi le si avvicinò e guardandola tristemente disse :

< mi mancherai Sana >

< come hai fatto a riconoscermi? >chiese sorpresa la ragazza

< perché siamo in aprile e perché ti sei dimenticata la barba finta?> Il bimbo rise di fronte all'ennesimo esempio della proverbiale sbadataggine della rossa, vedendo la sua faccia sbalordita e imbarazzata...tuttavia poco dopo s scoppiò a piangere, con un impeto e una dignità che la sconvolsero.

La ragazza osservò il piccolo, occhi verdi, circa quattro anni, uno dei suoi preferiti, lo abbracciò forte e gli sussurrò che tutto sarebbe andato bene.

Lui cercò di divincolarsi e mascherando l’imbarazzo e la gioia di quel gesto affettuoso dietro ad un adorabile broncio disse: < io sono un uomo non ho bisogno di essere consolato signora San..Ops babbo Natale…>….

Qualcosa si mosse dentro di lei, per un attimo al viso di Matt si era sovrapposto quello di un’altra persona altrettanto orgogliosa e testarda e nello stesso momento in cui collegò il suo battito improvviso con il volto di Heric una lacrima iniziò a sfiorare la sua guancia perlacea…

Tornò un po’ più indietro nei suoi pensieri e rivisse quella giornata, ancora una volta, l’ultima giurava conscia l’inutilità della sua bugia….

10 mesi prima

  

< Allora Heric, adesso ho tredici anni e non sono più una bambina, penso di aver finalmente capito in che modo voglio vivere la mia vita e ho capito che per farlo devo essere sincera con me stessa e su quello che provo. Beh tu mi piaci tanto, sono innamorata di te forse da ancora prima che capissi che ragazzo dolce e sensibile fossi e se non te l’ho mai detto è solo perché avevo troppa paura di perdere la tua amicizia e il tuo appoggio,perchè non sapevo in che modo parlartene, perchè avevo cioè ho paura che tu possa ridere di me, nostante questo però adesso ho capito che non posso più aspettare….ti amo Heric…>

Sana osservò la sua immagine riflessa nello specchio e si complimentò con se stessa. Aveva detto tutto il suo discorso in 1 minuto e mezzo senza balbettare, senza tremare o perdersi in futilità, tutto sarebbe andato bene….

< mamma sana ma che cosa romantica, secondo me lo lascerai a bocca aperta, vedrai che sarà un successone!!!!!!!!!! >

La rossa sorrise grata a Fanny che la ascoltava ormai da ore ma che non aveva ancora perso il suo gran sorriso d’incoraggiamento…

< oddio come sono agitata sentimi il cuore,sentimi il cuore oddio e se mi scoppiasse? E se mi mettessi a vomitare per l’ansia? E se mi cadesse una cacca di piccione in testa? E se lui mi ridesse in faccia?e s….>

Funny rise ad ascoltare le inutili preoccupazioni di Sana, non conosceva due persone che si adorassero vicendevolmente come lei e quel cretino, era ovvio il modo in cui sarebbe finita questa storia. Con un romanticissimo primo bacio un complice scambio di sguardi e un intrecciarsi di dita…

Sentì la solita fitta di insoddisfazione tormentare il suo povero stomaco per non parlare dei suoi pensieri…Si sentiva colpevole e in qualche modo sporca ad osservare la sua migliore amica odiandola per la persona a cui erano riferite quelle dolci parole…

< lui è…era mio devo solo abituarmi all’idea > mentiva lo sapeva ma non poteva fare altro…

Sua madre entrò di filato nel bagno senza bussare e ignorando lo sguardo di rimprovero della figlia disse in tono nervoso: < dobbiamo parlare tesoro >

Funny uscì di fretta lasciando le due sole sedute sul bordo della vasca…

< amore mio ti ricordi le analisi che abbiamo fatto un paio di mesi fa per le tue emicranie? ho parlato con il medico e mi ha detto che purtroppo hai una malattia molto seria, per fortuna non è ancora in stadio avanzato, comunque domani partirai per la svizzera nella migliore clinica specializzata in questo genere ti virus…>

La donna non smise un attimo di piangere mentre parlava…guardava sua figlia col terrore che da un momento all’altro andasse in pezzi, paura di sentirla urlare e gemere contro l’ingiustizia del mondo e di non sapere far nulla per alleviare il dolore per la ferita appena inferta....

Chiunque avrebbe reagito così....

Invece no, non Sana…

Lei abbracciò la madre teneramente, scossa per la terribile notizia ma ancora di più dal pianto di quella pazza di sua madre..

< mamma stai tranquilla, io non mollo mai e tu lo sai evidentemente era destino che mettessi finalmente la testa a posto in un modo tragico e spettacolare come questo!!!!!!>

Sana disse queste parole con un tono incredibilmente tranquillo per la situazione in cui si trovava, aggiungendo un pizzico di ironia per smorzare la tensione creata nella stanza…

Di basso si sentì suonare un camapanello.

Solo allora Sana pianse davvero; non sapeva quanto tempo le rimanesse, cosa la aspettava il futuro e non se la sentiva in quel momento di aprire il suo cuore ad Heric, dirgli che lo amava per poi lasciarlo qualche ora dopo...Sentiva che sarebbe crollata sul serio, che non era abbastanza forte per affrontare la pensa e l'ansia che avrebbe letto nei suoi occhi di ghiaccio...

Evidentemente non le spettava ancora la sua fetta di aassoluta felicità, ma Sana poteva aspettare nonostante il tempo ormai fosse diventato il suo nemico più grande….

< avvisiamo i gentili passeggeri che l’atterraggio è avvenuto alle 17 e 35, il clima è di 17,2 gradi ed è una bella giornata di sole, benvenuti in Giappone!>

Sana sussultò, aveva sognato e aveva dormito a lungo durante tutto il volo.

Sbriciò fuori dal finestrino osservando lo stesso aereoporto nella quale aveva aveva pianto per ore aspettando di andarsene via, verso la sua sfida più grande...

Ed ora cosa sarebbe successo? Quali sarbbero stati i cambiamenti dei suoi amici di sempre, le loro reazioni nel rivederla?

Fece un sospiro, un altro ancora, ma un peso opprimente le soffocava il cuore, o forse era solo un brutto presentimento....

Era arrivata, ecco ora era di nuovo a casa…..   

 

 

 

 

Ragazze è già finito uffi ho quasi paura a rileggerlo…Spero davvero che vi piaccia, io mi sono impegnata molto…come si noterà ho fatto qualche modifica al mio stile allungando i periodi e il capitolo e omettendo le iniziali nei dialoghi.Inoltre il personaggio di Sana è molto diverso dalla mia prima storia, volevo creare un personaggio che all'apparenza sembra perfetto, ma che si scopre nei suoi difetti e nelle sue fragilità solo col tempo....Spero che questa nuova Sana piaccia anche a voi!!!!

Oddio spero davvero che anche questa storia vi sembri abbastanza interessante, ma soprattutto spero di non avervi deluso!!!!!!!!!!!

Un bacione Giuli

 

 

 

 

 

 

  
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