Si svegliò quasi tremando, senza motivo. Aveva uno strano presentimento, il sole era giallo, giallo intenso ed emanava una luce stranamente forte, quasi accecate. Si girò nel letto, verso il lato dove di solito Percy dormiva, ma con suo stupore non lo vide. Si strapazzo gli occhi e chiuse velocemente la finestra abbassando le tapparelle e facendo ricadere la stanza in un buio totale. Guardò l'ora. Era estremamente presto, le 5 di mattina.

 "Ma che diavolo ci fa ancora in giro quel disgraziato di un Weasley!"

 Pensò non vedendo il marito a casa. Rifflettè un secondo e si preoccupò. Si precipitò fuori dalla camera e dirigendosi dritta nella camera delle bambine, Molly e Lucy. Sbattè rumorosamente la porta e accese la luce, e.. presa dell'angoscia sveglio le due bimbe con la sua entrata. Fece un respiro di sollievo.

-Oh, Amori di mamma! Venite qui, su. 

La sua voce si calmò, e si avvicino ai loro letti prendendole in braccio tutte e due. Le bimbe, meravigliate chiesero alla madre che fosse successo, lei si limito solo a stringerle e ad accarezzare loro la testa.

-Papa? Dov'è papà?

*chiese la piu piccola non vedendolo arrivare, ma non fece in tempo a finire di parlare che si sentì una chiave girare su se stessa e una porta aprirsi senza fare rumore. Era Percy.

- Tesoro?

- Amore sei tu?

 Disse a voce piu alta mettendo a letto le bambine e fiondandosi al piano di sotto per correre ad abbracciare il marito.

- Si cara, Sono io, non volevo far ruomore, ma a quanto pare, siete tutti svegli.. 

Disse vedendo la luce accesa ai piani superiori..

- Gia, mi sono spaventata..

Disse stringendo le braccia attorno al suo collo e alzandosi sulle punte per arrivare alla sua spalla dove appoggia la fronte.

- Su Amore, adesso è tutto finito, non è successo nulla.

Consolò la sua Audrey accarezzandole dolcemente la schiena e dandole un bacio sulle labbra. Percy ebbe la strana idea di prenderla in braccio e portava fino in camera da letto.

- Proprio come ai vecchi tempi... è ora di andare a dormire, o almeno, di finire la notte.

Salì le scale e si spense dietro le luci delle stanze, adagiandola sul letto e stendendosi accanto a lei, con ancora in viso un'espressione pensierosa e preoccupata.

- Su tesoro, sto bene, non è successo nulla.

Lei non proferì parola, solo restò stesa sul letto, sringendosi a suo marito, che l'aveva fatta preoccupare, e abbracciandolo. 

- Buonanotte, Tesoro..

Disse dandogli un bacio sulla fronte e chiudendo gli occhi. Pochi minuti dopo si addormentò. La turbolenta notta forse l'aveva scosso troppo.
Audrey invece non prese sonno, ripensava a tutto quello che era successo. La paura che s'era insidiata nel suo corpo era stata tale da scuoterle l'anima.
Quella notte era semplicemente la chiave.
Mai avrebbe immaginato che tutta questa vita attorno sarebbe stata così importante per lei. MAI.