Il tempo di una sigaretta.

 
Ci sono giorni felici , quelli che passi con gli amici , con la tua ragazza e che il tempo porta via in un attimo.
Poi ce ne sono altri, in cui non riesci ad essere forte. Vorresti essere solo abbracciato perchè stai cadendo a pezzi e un abbraccio è la miglior colla che esiste sul mercato.
Alcune  persone  pensano che quando cominci a parlare con una ragazza quella immediatamente diventa la tua ragazza, anche solo per un ciao.
E ce ne sono altre che invece che quando una ragazza comincia a parlarti lo fa soltanto per far ingelosire il suo ragazzo. 
Ma io al contrario di loro, del pensiero della gente me ne sbatto.
Che dicano quello che gli pare,  io con lei ci sto bene, nonostante sia già fidanzato. 
Nonostante tutto. 

             

' tra maschio e femmina mai si potra creà amicizia, siempre qualcun sannammurà' diceva sempre mia madre, fin da quando sono piccolo.

- Potresti muoverti Justin, stiamo facendo tardi alla tua stessa premiazione- urlò la ragazza dal piano di sotto.
- Tesoro ma non lo sai quanto ci vuole ad avere i miei capelli, tu ci metteresti anche di più di me a prepararti se non fossi gia cosi bella.- 
-Justin non c'è tempo per i complimenti, muoviti a uscire da quel dannato bagno.- mia madre mi sgridò. Come al solito. 
 Scesi da quelle scale, e lei era li. 
Mi ero appena fidanzato, lei era bella da far impazzire tutte le persone anche solo con uno sguardo. Ma a Alessandra, una delle mie piu grandi migliori amiche, non andava proprio a genio questa situazione, passavo tutto il tempo che prima dedicavo a lei con Selena, ci baciavamo ogni volta che potevamo. Sotto il sole, la pioggia o il vento. Pero nonostante, tutti i baci, le carezze che ci univano a volte mi sentivo solo; come se mi mancasse qualcuno, lei. A Selena non piaceva quella strana cosa che c'era tra me e Alessandra e accecato dall'amore la persi di vista. Non la chiamavo piu la sera, non parlavamo delle cose piu ebeti solo per sorridere insieme.
Non dividevamo più i chupa chupa o i gelati il pomeriggio, perche non ero piu con lei .
Non eravamo piu noi.
L'avevo voluta li alla mia premiazione anche se non parlavamo da tempo, anche se ci siamo allontanati, doveva esserci.
Il piano era uno solo , riuscire a riconquistare la sua fiducia, farle capire quanto tenessi a lei. 
Dopo l'episodio del mese scorso è stato davvero un miracolo che abbia accettato di venire con me...
Quel giorno avrei voluto che le cose fossero andate in un altro modo , che nessuna di quelle parole fossero uscite dalla mia bocca. 
Sarei voluto tornare indietro , ma nonostante tutto la vita non è come una canzone, non puoi fermarla quando vuoi e men che meno riavvolgere il nastro e ri fare tutto da capo.
 

- E ti auguro anche di vedermi quando sarò bella e non sarà più per te. - odiavo quando litigavamo , odiavo anche solo il fatto di dover essere arrabbiato con lei.
-Smettila Alessandra, e adesso alzati, asciugati le lacrime,fai un bel respiro, mettiti una maglietta pulita che ti porto a casa e ti prego prova a sorridere perche quando sorridi sei una meraviglia.-
- Tu vattene, mi hai guardato farmi del male, hai guardato mentre il mio mondo stava cadendo a pezzi e non hai fatto nulla. Sai questo perche ? 
Perchè dovevi startene con Selena, povera quella ragazza, non so proprio come faccia a sopportarti tutti i giorni. Sembri quasi abbagliato da lei , forse è tutto quel profumo. 
E adesso se non ti dispiace sto cercando qualcuno che mi aiuti, davvero.- 
Prese e si alzò; provai a fermarla ma fu tutto inutile, correvo correvo, svoltavo angoli, strade, semafori ma lei era già sparita senza lasciare traccia. 
Senza dire nulla. 

Il piano era questo, mia madre le avrebbe chiesto di venire alla mia premiazione dicendo che io non sapevo nulla, ma non era vero. 
Io sapevo tutto e stavo per attuare la migliore sorpresa del mondo, l'avrei fatta tornare da me. 
-Ha accettato Justin, adesso tocca alla seconda parte del piano.-
Mia madre sapeva tutto ciò che di demente avevo combinato. Lei c'era sempre e mi ha sempre aiutato fin da piccolo. 
E' la mia roccia.
- Grazie mamma, grazie di tutto.- quasi si commuoveva, aveva passato una vita piena di ostacoli ma nonostante tutto , era qui .

Sapevo perfettamente cosa avrei dovuto fare.

Ore otto e trenta, Selena è gia a casa mia che mi aspetta al piano di sotto mentre mi preparo. 
Alessandra arriverà direttamente li , e io sono già agitato. 
Presimo una limousine nera che si abbinava perfettamente al mio vestito, doveva essere tutto perfetto . 
Almeno per quella sera. 


Non vidi Alessandra e per un momento il mondo sembrava cadermi addosso, non era venuta.
Ma come dicono sempre lo spettacolo deve continuare, così entrai nella sala, e ancora preoccupato e triste mi misi a ripassare il discorso. 
Tutto tempo sprecato, lei non c'era non era li per vedermi, per capire quanto tenessi a lei. 

E adesso sul palco un bell'applauso per il grande, Justin Bieber. 
 

 Il pubbico cominciò ad applaudire, ero agitato ma potevo farcela.
Mi tremavano le mani; guardai verso mia madre e ebbi la forza necessaria per continuare.

 

'Oggi sono qui per festeggiare con voi i miei traguardi, quello che sono riuscito a fare grazie a voi. 
Senza i mei fan, la mia famiglia, non sarei da nessuna parte. Loro mi hanno supportato nonostante tutto, mi hanno sempre difeso contro gli haters. Sono parte di me.
E che dire di Scouter , è grazie a lui se adesso non sono ancora a casa a pubblicare video su you tube.
Grazie di tutto mentore, sei stato il mio secondo padre.
Tante persone mi hanno supportato, la mia famiglia, gli amici .
Gli amici.
C'è una persona speciale che - mia madre continuava a agitarsi, la guardai e accanto a lei vi era seduta lei . L'unica ragione per cui ero veramente li. Ripresi fiato e continuai il mio discorso.- pensavo non avrei più rivisto.
Pensavo di essere stato abbandonato da lei, l'unica donna della mia vita.
Ma invece è li , davanti a me più bella che mai.
Vorrei raccontarvi la sua storia se siete d'accordo. 
-Le fan in delirio-
Questa ragazza ha superato tutto, l'abbandono da parte dei genitori. 
Le critiche sul suo peso, il periodo bulimico della sua vita. 
Il suo primo amore che l'ha fatta soffrire piu di chiunque altro. 
E io durante tutto questo ero accecato, è vero . 
Accecato dall'amore, il suo. 
Come facevo a non vederlo , era coperto da nuvole di fumo.
Ma ora voglio farle sapere che ci sono, che ci sono sempre stato.' 
  

Presi la chitarra e cominciai a suonare.

Well let me tell you a story 
About a girl and a boy 
He fell in love for his best friend 
When she's around, he feels nothing but joy 
But she was already broken, and it made her blind 
But she could never believe that love would ever treat her right 


Alessandra salì lui palco in lacrime.
Non dimenticherò mai quella scena, li in quegli occhi per la prima volta vidi l'amore.
Quello vero.


C'erano giorni tristi che passavo in camera a piangere, sperando in una sua chiamata o nell'abbraccio di qualcuno. 
E poi c'erano giorni felici; quelli che passavo insieme a lei. 
Ci siamo guardati e baciati in mezzo a una nuvola di fumo, giusto il tempo di una sigaretta.