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Autore: TheBlackEyedSister    20/09/2012    3 recensioni
Dopo 5 anni dal reality, Heather e Alejandro, si sono sposati e vivono insieme.
un giorno speciale, il loro anniversario, Heather informa Ale su una cosa...
vi avviso che è la mia prima ff e che non verrà un granchè, se poi trovate errori riferite.
saluti! AleHeather4ever
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alejandro, Heather | Coppie: Alejandro/Heather
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Un anniversario un po’ speciale…
 
 
 
 
 
 
Cammino per le strade della città.
Che noia vedere le vetrine dei negozi, senza poterci entrare.
In un altro momento farei follie per comprarmi un vestito nuovo, ma ora… devo pensare al regalo da fare ad Al oggi.
Finalmente arrivo al negozio ed entro.
Ci metto un po’ prima di decidere cosa regalargli, non è facile…
Poi decido, pago alla cassa ed esco dal negozio avviandomi verso casa.
Arrivata, entro, appoggio le chiavi e il regalo e mi siedo sul divano per riposarmi.
La camminata mi ha stancato.
8 km, a piedi, per andare in un negozio, a prendere uno stupido di regalo!
Non vedo l’ora che Al compri un’altra stupida macchina!!
Ceno da sola.
Ormai sono abituata a cenare da sola il venerdì.
Ultimamente, Al, torna sempre tardi a casa il venerdì.
Finito di cenare incarto il regalo e aspetto che lui torni a casa.
Non sono molto sicura che gli piacerà il regalo…
Intanto che aspetto il suo ritorno accendo la tv.
Passano le ore e arrivano le dieci.
Spengo la tv, sento la porta aprirsi e il rumore delle chiavi che sbattono contro il mobile d’ingresso.
Lui arriva in salotto e si accorge della mia presenza.
-che cosa ci fai ancora sveglia? Credevo che fossi a letto a tagliare legne- mi dice.
Io lo fulmino con lo sguardo.
Se non fosse abituato a prendermi in giro ogni volta perché russo…
-uno: azzardati un’altra volta a prendermi in giro e ti ritrovi a dormire nel divano, due: non sono andata a letto solo perché volevo che la tortura di oggi, finisse!
-è sempre il nostro anniversario-
Si siede sul divano vicino a me, estrae una scatolina rossa e me la porge.
-buon anniversario tesoro- mi dice.
Io la prendo e la apro.
Al suo interno trovo un anello d’oro e per decorazione un cuore ricoperto da svaroski.
-lo so che non ti piacciono certi romanticismi ma sai, un regalo è sempre un regalo- aggiunge.
Poi prende l’anello e me lo mette sull’anulare sinistro.
Io rimango basita dalla sorpresa ma non voglio dargliela vinta.
Di certo non volevo dargli la soddisfazione di avermi preso alla sprovvista.
-di certo è meglio delle solite cene a cui mi portavi- dico con tutta la naturalezza possibile.
-il mio regalo però non è altrettanto costoso- aggiungo –ma conto sul fattore sorpresa.
Da sotto il divano “estraggo” il pacchettino e lo porgo ad Al.
È sorpreso, ma non lo da a vedere.
Finito di scartare il pacchettino, si ritrova con una scatolina priva di disegni: bianca.
Dopo una quarto d’ora di imprecazioni di Al, perché non riusciva a togliere lo scotch dalla scatolina, riuscì ad aprirla.
Estrae un ciuccio di plastica color giallo, attaccato ad una catenina anch’essa gialla.
Era sbalordito, non riusciva nemmeno a parlare.
-è un modo carino per dirmi che devo parlare di meno???- mi chiede.
-no- gli rispondo.
Lui resta immobile a fissare quel oggetto talmente strano ai suoi occhi.
Molto probabilmente vuole conferma dell’ipotesi che avrà formulato nella sua testa, a cui non riesce a credere.
-allora?- gli chiedo.
Nemmeno una risposta.
Credo sia scioccato.
È concentrato sul suo regalo.
Non lo perde di vista per un secondo.
Assomiglia a quei bambini che vedono qualcosa di nuovo e devono studiarlo finché non sanno cosa sia.
-devo aspettarmi un attacco cardiaco per la sorpresa?
Niente.
Se guardasse così anche me come guarda quel oggetto… ma cosa sto pensando???!!!
Poi muove la bocca.
-sei… sei…-
-Ale???!!! Ci sei?? Ci fai?? Non hai il coraggio di dirlo vero???-
È bastato un semplice cenno affermativo
-sono incinta-
La tensione sembra allentarsi.
Non credevo che ad Al facesse questo effetto.
-ne sei sicura?- mi chiede, posando il ciuccio e la scatola.
-si-
Poi dalla faccia stupita ora, appare un sorriso felice.
-ma non  potevi dirmelo come fanno tutte le mogli?-
-io sono come tutte le altre???-
-forse…-
Gli arriva una sberla sulla schiena.
-ok, ok ! sei diversa-
Sorrido e poi mi incammino per andare nella stanza da letto, seguita a ruota da Al.
-io continuo a pensare che il ciuccio stia a significare che devo stare zitto…- dice lui.
-forse… non a caso lo scelto-
-allora vedi che avevo ragione!-
-sarà-
Ed entriamo nella stanza.
 
ANGOLO DELLA PAZZA
 
Salve a tutti!!!! *passa una palla di fieno* ok… la mia storia era così terribile? Comunque è la mia prima ff non credo che sarà venuta un granché… comunque sia, ringrazio tutti coloro che recensiranno, chi leggerà solo e chi mi farà notare i miei errori di ortografia o di battitura.
Saluti

AleHeather4ever

   
 
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