Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Muffin98    20/09/2012    5 recensioni
In questa storia ho voluto parlare, del ricongiungimento dei Malandrini, che dopo la morte dell'ultimo di loro, si ritrovano finalmente insieme, di nuovo e per sempre.
I malandrini sono i miei personaggi preferiti, e per me è stato veramente importante scrivere questa storia. Spero di avervi incuriosito, se è così, aprite e leggete. Recensite perafvore, scrivendo cosa ne pensate veramente.
Grazie a tutti
Baci Annie
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nimphadora Tonks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


L'ultima cosa che Remus Lupin ricordava, era un lampo di luce verde, e la risata fredda e malvagia del mangiamorte contro cui stava combattendo, e poi il buio. Mentre sentiva che il suo corpo svaniva, che si faceva sempre più leggero, l'ultimo pensiero, fu dedicato al suo bambino, che amava così tanto, e a sua moglie, che ancora stringeva la sua mano, senza abbandonarlo.


Quando la presenza del suo corpo, era cominciata a riapparire, non sapeva quanto tempo fosse passato, ma era sicuro, di non trovarsi più ad Hogwarts. Era sicuro di essere completamente solo, quando un movimento alla sua sinistra, lo aveva fatto ricredere. Voltò la testa, trovandosi davanti, gli occhi più belli del mondo, quegli occhi, che aveva passato ore ad ammirare, che aveva visto accendersi di felicità, accigliarsi, piangere e soffrire: quegli occhi che lo avevano completato. Tonks, davanti a lui, che ancora stringeva la sua mano: lo guardava confusa, sdraiata alla sua sinistra. Il "paesaggio" intorno a loro, era luminoso e bianco, ma molto familiare. Remus si alzò lentamente, portando con se Tonks, (che non aveva nessuna intenzione di lasciare andare la sua mano) ritrovandosi nel bel mezzo della stazione di King's Cross. Remus era sempre più confuso, e continuava a guardarsi intorno a bocca aperta. Quel luogo, anche se molto somigliante, non era, non poteva essere la stazione di King's Cross, ci avrebbe scommesso il cappello.
-Remus, dove siamo?- chiese Tonks, guardando suo marito con la voce piena di domande.
-Non lo so.- ammise- sembra molto...- cominciò Remus, ma si interruppe, incociando nuovamente gli occhi di lei, e trovandoli velati di lacrime, mentre con un sorriso di pura felicità in volto, guardava oltre la sua spalla, e gli faceva segno di voltarsi. Remus la guardò ancora per qualche secondo, poi lentamente si voltò, attratto da un movimento e un lieve rumore. Non poteva credere a i suoi occhi... non poteva essere vero. NON ERA VERO! Era stramaledettamente sicuro, che fosse solo un'altro di quei bellissimi sogni, che poi al suo risveglio, lo avrebbero lasciato in singhiozzi. Ma quello non era un sogno. Lì, davanti a lui con sguardi d'eccitazione e sorrisi smaglianti, stavano due delle persone a cui teneva di più, due delle persone che lo avevano aiutato sempre: i suoi due migliori amici. James Potter, e Sirius Black, erano talmente felici, che sembrava impossibile per loro restare fermi.
Remus era a scioccato. Erano proprio loro,e dietro di loro, con il suo sorriso dolcissimo (che a i tempi della scuola, lasciava James imbambolato), gli occhi verdissimi,e i capelli rossi fuoco, stava Lily, con le lacrime che le rigavano il volto.
-ehi Lunastorta!! Anni che non ci vedi, e neanche un'abbraccio?- chiese James fintamente offeso dall'attegiamento dell'amico, mentre Sirius, si teneva teatralmente una mano sulla fronte, fintamente disgustato. Ma Remus non riusciva a parlare, guardava alternamente i suoi tre amici di fronte a lui, con un espressione incredula sul volto. Spostò per un'attimo il suo sguardo su Tonks, che con il suo sorriso ed un cenno del capo lo spronò ad avvicinarsi ad i suoi amici. Remus, ancora interdetto, fece un passo incerto, prima di comiciare a correre verso i suoi amici. Si abbracciarono, rimanendo così per tantissimo, prima di staccarsi. Remus aveva un sorriso a trentadue denti, e stentava a trattenere le lacrime che gli facevano pizzicare gli occhi.
-che fai piangi?- chiese divertito Sirius anche lui con le lacrime a gli occhi, per sdrammaticizzare.
-certo che no!- rispose Remus asciugandosi gli occhi con la manica della camicia, e poi guardare più attentamente i suoi "fratelli" in volto: erano esattamente come li ricordava!! James aveva gli stessi capelli neri e scompigliati di sempre, gli occhiali grandi e rettangolari, e quella luce di gioia costante che caratterizzava i suoi occhi color cioccolato, Sirius con i capelli neri che ricadevano sulle spalle larghe, e il suo sorriso malandrino, scrutava Remus con i suoi occhi di quel grigio-azzurro penetrante. Erano così uguali, così felici, così giovani.....un'attimo. che cosa? Come giovani?! Pensò Remus, fissando a bocca aperta i due malandrini. Gli occhi non lo ingannavano, James e Sirius, avevano VERAMENTE di nuovo 17 anni!! Lunastorta era sempre più confuso, mentre guardava Felpato e Ramoso, che sogghignavano per lo sguardo che l'amico gli lanciava. Remus infatti, li guardava alternativamente, come qualcuno che stà guardando una stupefacente partita di ping pong. Spostò un attimo lo sguardo su Lily, che ancora sorrideva, anche lei più giovane e bella, e poi si girò verso Tonks, anche lei ringiovanita. Solo allora il licantropo, si rese conto che i vestiti che indossava, e che fino a poco prima gli andavano a pennello, ora ricandevano troppo larghi sul suo corpo da diciassettenne.
-uffa Lunastorta!! Meno male che eri il più intelligente tra di noi!!! Si siamo tutti più giovani!!- affermò Sirius (garbatamente come sempre) rivolto all'amico, facendo così scoppiare James e Remus in una fragoroso risata. -molto gentile come sempre Felpato!-
-è il mio punto di forza!- disse Sirius con tono ovvio, facendo ancora ridere James.
ma quindi siamo TUTTI più giovani?-
-oh si!- affermò Sirius.
- Non puoi capire, Remus!! è stranissimo vedere Silente senza barba- aggiunse James rabbrividendo, e facendo ridere tutti.
-ragazzi, scusate se vi iinterrompo, è tutto bellissimo, ma ora dobbiamo andare, sennò perdiamo il treno!- Lily si era avvicinata, fino a toccare la spalla di James, che avava messo il suo braccio intorno alla vita della ragazza, attirandola a se e baciandole i capelli.
-hai raggione amore!-
Remus in quel momento, sentì un piccolo calore sulla sua mano, e voltandosi, la trovò intrecciata nuovamente a quella di Tonks. Un treno scarlatto, arrivò in quel moemento in stazione, e con un piccolo tonfo, aprì le porte, lasciando entrare Lily, seguita da James e Sirius. Proprio mentre anche Remus e Tonks entravano, lei si fermò un attimo, e con il panico nella voce e gli occhi incupiti disse -chi si prenderà cura di Teddy ora?- chiese.
-non ti preoccupare Tonks, ci saranno tutti! E poi Harry è il suo padrini, ci sarà sempre lui per aiutarlo!- affermò James rassicuante, convincendo la ragazza a salire. Entrarono nel primo scompartimento, che come tutto il resto del treno, era vuoto. Si sederono e il treno con un cigolio partì.
-EHI FERMI TUTTI!!- gridò ad un certo punto Sirius con il panico dipinto in volto -VISTO CHE ABBIAMO DI NUOVO 17 ANNI, NON DOBBIAMO TORNARE A SCUOLA, VERO?!- chiese sempre spaventato. Tutti scoppiarono a ridere, di una felicità pura, vera.
Il suono di quelle risate cristalline riempiva l'aria tutt'intorno, mentre il treno, spariva all'orizzonte...
.
.
.
.
.
.
NDA:
Ok, sono pronta a qualuque rezione, scrivete cosa ne pensate sinceramente, GRAZIE TANTE a chi leggerà e chi commenterà la mia storia
Tantissimi baci.
Baci Annie
 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Muffin98