Ciò che non posso dire con le parole.

Liverpool, 2 novembre 1998.

E' strano che io mi metta a scrivere, non l'ho mai fatto, ma purtroppo l'orgoglio, la paura e forse anche la vergogna m'impediscono di parlare.
Ti starai chiedendo anche il perchè di questa lettera, è una domanda a cui non saprei risponderti con precisione, neppure io.. hai mai sentito il bisogno di dover dire “grazie”? O “scusa”? Io si. Ora.
E' sempre difficile dover scusarsi o ringraziare persone importanti e sempre vicine come te, per cui cercherò di fare il mio meglio, di ricordare il più possibile.
Comincio col dire che ti voglio bene, scontata come cosa vero? Però sento di non dirtelo tanto spesso quanto in realtà dovrei, quindi ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene e ancora ti voglio bene.
Ora grazie. Se penso a tutte le cose per cui devo ringraziarti mi viene in mente l'infinito.
Per prima cosa grazie perchè ci sei, sei la persona che non deve mancare, mai.
Grazie perchè mi ascolti e mi capisci, grazie perchè non mi fai mancare niente, grazie perchè quando ho bisogno d'amore ci sei, grazie perchè anche se ti ho delusa mi accetti e mi supporti sempre, grazie perchè ti preoccupi dei miei impegni, di quello che faccio, di me, grazie perchè cerchi sempre di non deludermi e non l'hai mai fatto.Grazie perchè cerchi sempre di accontentarmi, grazie perchè non mi fai mancare nulla, grazie perchè mi rendi felice, grazie perchè mi asciughi le lacrime, grazie perchè mi dai sempre la forza di lottare, grazie perchè mi hai insegnato a rialzarmi dopo ogni caduta, grazie perchè mi fai notare i miei errori, grazie perchè mi sei vicina nelle scelte, grazie perchè so che ci sarai anche in futuro, grazie perchè mi aiuti a stare con i piedi a terra, grazie perchè nonostante tutto mi ami.Grazie perchè mi capisci con uno sguardo, grazie perchè prima di scegliere chiedi il mio parere, grazie perchè mi hai reso la cosa più importante della tua vita, grazie perchè fai e faresti di tutto per me, grazie perchè è difficile sopportarmi, grazie perchè è difficile non urlarmi contro quanto io sia noiosa ed odiosa, grazie perchè quando soffro tu soffri, grazie perchè la vita ti ha dato tante opportunità ma hai sempre scelto di starmi vicina.
Grazie di tutto, grazie del tempo pieno, grazie.
Forse ora starai pensando se mentre scrivo questa lettera sono seria, o sorrido, ma conoscendomi potrai immaginarti che sto piangendo.
Ma ora vorrei chiederti scusa.
Ci sono tante cose sbagliate e ingiuste che ho fatto, ho tante cose per cui chiederti scusa.
Scusa perchè non ti dimostro mai quanto le cose che fai siano di vitale importanza per me, scusa perchè ti urlo sempre contro, scusa perchè non accetto ciò che fai per me, scusa perchè ti ho delusa, scusa perchè ti ho fatto del male, scusa perchè non ti ho ascoltata, scusa perchè spesso t'ho lasciato sola, scusa perchè ti ho trattata male, scusa perchè non ti ho voluto il bene che dovevo, scusa perchè non ti ho messo al primo posto, scusa perchè non ho notato le piccole cose che hai fatto per me, scusa perchè non sono ciò che avresti voluto che io fossi. Scusa perchè non ho mai avuto il coraggio di dirtelo.
Sopratutto scusa perchè girerò questa lettera tra le mani mille volte prima di partire e alla fine non avrò il coraggio di dartela.
Perchè sono sempre stata cosi.. legata al mio orgoglio, legata al modello di persona che la gente ha fatto di me.
Comunque sappi che sono orgogliosa di te, mamma.
Sei la mia vita, mi mancherai,

Joey, tua figlia.

Spazio autrice.
Era molto che volevo scrivere una cosa di questo tipo, non è proprio come immaginavo, ma spero che vi sia arrivato ciò che ho voluto trasmettere.
Mi scuso per eventuali errori, non ho ricontrollato.

Elisa.