quattro anni, quattro inutili anni, quattro stupidi anni.

quattro anni.

sembrano pochi.

ma, no, non lo sono affatto.

quattro lunghi anni spesi ad amarti,

con tutto il mio cuore.

quattro lunghi anni in cui mi sono scordata di me stessa,

ed ho pensato solo a te.

quattro lunghi anni in cui ero diventata un’insopportabile paranoica,

 che si vergognava a passarti davanti.

quattro lunghi anni in cui ho sacrificato tante cose per averti,

 per ricevere il nulla, in cambio.

quattro lunghi anni in cui sono stata costretta a portare una maschera,

quattro lunghi anni in cui tu non mi hai mai degnato di uno sguardo.

quattro lunghi anni in cui ho dovuto sopportare tutte le belle ragazze al tuo fianco,

 troppo perfette, troppo diverse da me.

quattro lunghi anni in cui ho rischiato di perdere le persone a cui tenevo di più,

per cercare di conquistarne una che manco sapeva della mia esistenza.

quattro lunghi anni passati a guardarti ubriacarti,

drogarti e altre cose terribili, senza poter aiutarti,

senza poter fare nulla.

quattro lunghi anni in cui non ho mai potuto parlarti,

esprimere la mia opinione, in cui mi preoccupavo come una mamma,

in cui ero gelosa come una fidanzata.

quattro lunghi anni ad invidiare le tue amiche,

che potevano ridere con te, scherzare con te, parlare tranquillamente con te.

quattro lunghissimi anni.

quattro bellissimi anni.

quattro meravigliosi anni in cui ti ho dato tutta me stessa,

ti ho amato, molto più di quanto t’immagini.

quattro meravigliosi anni,

che però ora sono passati.

In questi quattro lunghi, ma meravigliosi anni, ho sofferto per te.

Ho sofferto tantissimo, giuro.

Ora, credo che davvero sia arrivata la fine di questo amore quasi platonico da parte mia.

Non m’interessi più, sai?

Non sento più le farfalle nello stomaco quando ti vedo.

Non sento più il cuore che inizia ad accelerare appena scorgo,

anche in lontananza, il tuo ciuffo biondo.

Non sento più tutte queste cose.

Semplicemente, non sono più innamorata di te.

ti odio, perché mi hai fatto soffrire, anche se a tua insaputa.

ti ringrazio, però, perché ora so cosa significa ‘amare’ una persona.

Io ti ho amato.

Non so se mi capiterà ancora, mi auguro di sì.

A soli quindici anni, non si conosce il vero significato dell’amore?

Vero, dico io.

Ma dipende dalle persone di cui ti innamori, aggiungo.

Ora, è tutto passato.

Sono stati bellissimi, questi quattro anni.

Ma finalmente, mi sono accorta che era inutile,

amavo qualcuno che mai mi avrebbe amata.

Soffrivo per qualcuno che mai avrebbe sofferto per me.

Ora sto meglio, credimi.

Ti auguro che tu sia felice, perché io, da adesso, certamente lo sarò di più.

Ciao, Louis.

                                                                                                                                             -Gaia.-