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Autore: Kuruccha    20/09/2012    2 recensioni
Ma quell'uomo doveva esserci stato, e doveva essere stato importante per lei; non lo sapeva, ma lo sentiva.
Ambientata nelle prime puntate della seconda serie. Mellie!Centric.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Echi
 

Aveva ripensato a quell'uomo già nei primi giorni dopo il risveglio.
Non sapeva chi fosse; non lo conosceva, né lo ricordava, eppure era certa di averlo già visto: ripensare a lui era come vivere - o forse rivivere? - un déjà-vu, ancora e ancora.
Pensò di averlo sognato; le sensazioni che le trasmetteva quel ricordo erano opache, velate dalla nebbia, come se tutto fosse stato rimescolato e soffocato con una coperta. Non sapeva nulla oltre al fatto che, in qualche luogo e in qualche tempo, lui c'era stato. Ed era lontano.
Aveva pensato ad un'altra delle diavolerie della Dollhouse, ad un qualche impianto voluto da quella Adelle che continuava ad insistere nel venirla a trovare a casa, ma il déjà-vu non se n'era andato. Avrebbe voluto chiederle spiegazioni, ma aveva allo stesso tempo timore di farlo; magari quel giovane medico non l'avrebbe giudicata idonea e le avrebbe resettato il cervello, cancellando ciò che c'era dentro - tutto, tutto quanto, - ed improvvisamente quella non le era più sembrata più l'idea così giusta e così confortevole che l'aveva colpita appena tre anni prima.
Ne era consapevole: no, lui non era un'invenzione; quell'uomo non era qualcuno che aveva immaginato, non era il principe azzurro che appare nei sogni della bella addormentata, no; era reale. Una persona vera; una persona che, però, nel suo passato non c'era.
Ma quell'uomo doveva esserci stato, e doveva essere stato importante per lei; non lo sapeva, ma lo sentiva.
La consapevolezza era poi giunta all'improvviso, come come un'eco distante, nell'esatto momento in cui aveva visto quella ragazza combattere per non essere messa sulla sedia: era stato il suo cuore a ricordare e a capire.
 
Lui che la chiamava con un nomignolo che nessuno aveva mai usato per lei: Mellie. Lui che... rientrava in casa, forse?, ma non avrebbe neppure saputo dire se l'avesse fatto davvero o se quella fosse pura immaginazione di un gesto scontato.
Però ricordava lei, Caroline: quella ragazza sboccata del video, quella che era scomparsa, quella che lui stava cercando; la sua ossessione, il suo chiodo fisso. 
La Dollhouse. 
Un'aggressione; un salvataggio.
Lui che si allontanava giorno dopo giorno, lui che faceva le valigie. 
Un addio. 
Lui che non aveva neppure un nome; lei che l'aveva avuto dal primo istante. Il cuore che, nel guardarla, si faceva ancora più pesante di prima. Una nemica?
Un'avversaria, capì. La bella di turno di cui si invaghisce il ragazzo che ti piace, prima ancora che tu possa parlargli e dirgli tutto ciò che provi. L'avversaria.
Lui, e poi Caroline.



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20.09.2012
Ma quant'è banale questo titolo? :°D Eppure, sono seriamente convinta che non potesse essercene uno migliore per questo povero primo tentativo di fanfiction su Dollhouse. Non ho parole per esprimere degnamente quanto questo telefilm mi stia prendendo... cioè, non sono mai stata in grado di scrivere sui telefilm, e era eccomi qui. Tanto basta per capire XD
Uh, sono ancora a metà della seconda serie (precisamente alla 2x04, nel momento in cui ho scritto questa fic), perciò la storia non prende spunto da qualsiasi cosa sia successa in seguito. Gli spoiler sono il male, eh XD
Scritta per uno dei prompt di 500themes_ita, il #382: Il tradimento arriva in profondità.
Sono quasi certa che la prossima storia sarà su Priya, argh. XD
Grazie mille per aver letto <3
Kuruccha
   
 
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