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Autore: giandlerbing    21/09/2012    2 recensioni
-Ti prego, dimmi che mi ami ed io me ne andrò felice. Dimmi che mi ami e giuro, giuro, che ti lascerò in pace, Mezzosangue.-
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Il tuo destino non s'incrocia con il mio. 


23 Giugno 1997

Buio. Urla. Paura. 
Lampi verdi e rossi che le saettavano accanto e correva per cercarli, ed aiutarli... gli amici di una vita. Ed ora? Ora era tutto uno scempio, era tutto buio ed era tutto pericolo imminente. Aveva il fiatone e continuava a correre fino a che i muscoli le chiedevano una tregua, fino a che la bocca arsa non reclamava acqua, fino a che i suoi doloranti polmoni non le chiedessero pietà. Ma nulla. Non riusciva ad intravedere, tra il caos, la testa di Ron o quella di Ginny. Men che meno Harry... Harry, suo fratello. Il ragazzo che ammirava e adorava di più al mondo, quello che credeva sempre in lei e non la riteneva sempre la seconda scelta. L'amico che la spronava, non la deludeva e che la sua tontaggine l'aiutava nel migliore dei modi ad affrontare le giornate ed i pericoli. E Harry ora è in pericolo, inseguito dai bastardi seguaci di Lord Voldemort che avrebbero massacrato persone e persone solo per avere un suo ciuffo di capelli. 

E lui.. anche lui era in pericolo? Forse no. L'avrebbero salvato? O gliel'avrebbero portato via? No, lui l'aveva promesso. Aveva promesso che avrebbe salvato Hermione Granger e sarebbero stati felici. Per quanto essere felici comportava dover scappare da un paese ad un altro, per colpa di un ragazzo reietto e la ragazza buona che l'aiutava. Ma sarebbero stati felici? No, perchè era tutto finito. Finito come iniziato. Perchè Draco, codardo com'era, l'aveva lasciata e l'aveva distrutta. Era entrata in un limbo di incertezza, di delusione e di notti passate a fare sogni incolori e lasciare cuscini bagnati. Perchè lei gl'aveva creduto, l'aveva considerato una roccia, un appiglio. Il suo appiglio dalla crudeltà al di fuori delle pareti del castello, la sua ancora di salvezza perchè erano deboli, entrambi. E quella diavolo di maschera appiccicata ai loro volti, costruita con diffidenza, calma e odio reciproco fra una Mezzosangue ed un Purosangue, s'era sciolta parecchio tempo fa tra un incrocio di sguardi solcati dalle occhiaie violacee e da lacrime amare intrinse di paura e incertezza. E lei le s'era aggrappata, nel vero senso della parola. L'aveva amato fisicamente, aiutato moralmente ed era tornata a sorridere e portare il suo sorriso sulle intristite labbra del Serpeverde.. E giorno per giorno cominciava ad amarlo davvero. Le promesse, le giornate e i pianti, tutto insieme rinchiusi in quella Stanza delle Necessità testimone di quel desiderio reciproco. Ma Hermione non era destinata a essere felice. Come i Grifondoro e i Serpeverde non erano destinati a convivere civilmente, come il buio e la luce. Come i Purosangue e i Mezzosangue, Hermione aveva la sorte di dover ripudiare l'unico ragazzo che l'aveva fatta rinascere.

-Ma che diam-? STUPEFICIUM!- Hermione si accucciò abbastanza per evitare i detriti che cadevano dalla parete e cercava di capire chi l'avesse appellata a trascinata contro il muro. 
-Granger ti prego, sta zitta. C'è un attacco li sotto. Vuoi farti uccidere?- Lo scintillio negli occhi di Draco le faceva sempre perdere un battito, e la sua voce carezzevole la scaldava. Ma gl'occhi non sprizzavano quella sottile felicità che solo lei sapeva cogliere, la sua voce non era calda ma roca e la spaventava. Aveva pianto e le gote umide ne erano la prova, dato che Hermione le stava inconsciamente accarezzando e ritrasse velocemente la mano come scottata. 
-Cosa vuoi? Mi hai abbandonata, mi hai..- 
-Granger, fammi parlare ti prego. Ho poco tempo.- Se è possibile la sua voce si fece ancora più debole, e Draco la incastrò tra il muro e le sue braccia per non farla scappare. 
-No, Draco, no. Tu mi hai abbandonata, mi hai lasciata sulle sponde del Lago senza un motivo con un semplice "Mezzosangue grazie, ma è finita" cos'ho pensato? Di gettarmi e restare a congelare in quelle acque perchè m'avrebbero portata via da quell'inferno che mi rimaneva. Cos'ho pensato? Di essere stata la tua distrazione di questo periodo che ti circonda, solo per darti forza. Ma sai cos'è?! Sei solo un bastardo, un bastardo Mangiamorte come tutti gl'altri!-
Draco.. Il suo nome pronunciato con quella dolcezza che solo lei poteva offrirgli, l'avevano ferito. Bastardo Mangiamorte.. Due semplici parole che, pronunciate con una sorta d'odio colmo d'amore, l'avevano ucciso all'istante. Provocandogli piccole emorreggie all'interno di quel cuore che era stato privo di felicità per troppo tempo, e che lei gl'aveva curato lentamente. E come curato lentamente, l'aveva di nuovo distrutto nel tempo di un micron di secondo. Ed era quasi morto, fino a quando non la vide piangere. Fu li che morì per davvero. 
-G-grang.. Hermione io..- E singhiozzava anche lui. E i loro petti e le loro lacrime andavano a ritmo, proprio come i loro cuori ridotti a piccoli brandelli. 
-Ti prego, mia piccola Mezzosangue. Ascoltami, non fare la cocciuta come al solito.- lei non parlò, e sospirò. 
-Sai chi sono, e sai perchè. Quindi ti prego non avere pregiudizi.. No, no ascoltami fammi parlare senza interruzioni: devo farlo, devo fare una cosa orribile, per forza non ho scelta o mi ucciderà. Perdonami piccola mia, ma ucciderà anche la mia famiglia. Ma dimmi solo una cosa, e io sarò sempre tuo. Qualunque cosa accada. Ti prego, dimmi che mi ami ed io me ne andrò felice. Dimmi che mi ami e giuro, giuro, che ti lascerò in pace Mezzosangue.- 
La guardò come non aveva mai fatto, e cercò di catturare ogni dettaglio del suo viso per l'ultima volta. Per trattenere il ricordo di quegl'occhi così grandi che tradivano ogni giorno di più che lei lo amava davvero, ma lui aveva bisogno di sentirselo dire. E fissò le sue labbra, per memorizzare il movimento che avrebbero fatto quando lei gliel'avrebbe detto. Lui ne era sicuro. 
-Io.. D-Draco io.. Ti amo! E l'ho sempre fatto. So chi sei, e so che non sarai mai sbagliato per il mondo e per me. Draco ti amo, ma il tuo destino non s'incrocia con il mio.- 
Lui la baciò, l'ultimo loro segno d'amore. L'ultima prova che Hermione e Draco c'erano stati davvero, e non era una loro fantasia. 
-Ti amo anche io, Mezzosangue.- come un soffio, lasciandosi indietro l'ultima lacrima, Draco scomparve nel buio ed Hermione iniziò a combattere.

   
 
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