Mi è venuta in mente questa one shot oggi mentre ero a lavoro. Spero vi piaccia e spero che mi lascerete una recensione xD Chiedo molto? Ahahaahh xD non credo. Vi lascio alla lettura. Addio.
IT’S
TOO LATE
L’orologio
segna le dieci del mattino qui a
Londra.
Mentre
il calendario mi ricorda che siamo al 15
giugno 2012. Il sole regna sovrano da qualche giorno segno che
l’estate sta per
arrivare.
Le
strade sono affollate e finalmente abbiamo
detto addio ai cappotti e ai maglioni. Mi vesto e di corsa mi precipito
all’aeroporto.
Oggi
non è una giornata come tutte le altre
per me. Sta per atterrare una delle persone più importanti
della mia vita: il
mio migliore amico.
Ci
conosciamo da quasi dieci anni e nonostante
lui sia più grande di me di sei anni non ci ha mai importato
più di tanto.
Siamo andati sempre d’accordo e passavamo sempre le giornate
insieme fino a
quattro anni fa. Decise di trasferirsi a Parigi ed è da
allora che non ci
vediamo anche se praticamente ci siamo sentiti sempre. Mi ha sempre
aiutata
anche da lontano. Purtroppo a causa del lavoro né io
né lui ci siamo potuti
muovere. Adesso ne ha approfittato dato che ha un mese di ferie.
Non
vedo l’ora di vederlo. Io sono cambiata,
lui sarà cambiato. Spero solo che non mi blocchi quando lo
vedrò. Si chiama
Robert ed ha ventisei anni ora e insegna inglese in una scuola francese.
Io
invece sono..
«Ehi
Kristen.. Kristen » mi giro ed eccolo. È
arrivato e mi saluta con la mano. Rimango a fissarlo per non so quanti
secondi.
È davvero bellissimo.
«Ehi
ciao sciocchina» è davanti a me e
finalmente libero il cervello da tutti i pensieri e mi butto tra le sue
braccia. Lo abbraccio e lui ricambia la stretta.
«ciao»
sussurro mentre lacrime di felicità
bagnano il mio viso.
«Ehi
perché piangi? » mi chiede ed io alzo le
spalle e sorrido «sono felice di vederti» ammetto e
lui si stacca da me.
«Anche
io. Ti voglio presentare una persona»
si gira e prende la mano della ragazza che sta dietro di lui
«lei
è Marie» continua ed io non so cosa
pensare. La ragazza mi sorride teneramente e mi porge la mano.
«Ravi
de vous rencontrer » che?!
«Ha
detto piacere di conoscerti! » ringrazio
con lo sguardo Robert e mi giro a guardare Marie.
«Piacere
mio» le rispondo e ritorno a guardare
il mio amico. Ho bisogno di sapere la verità. Ho bisogno di
sapere perché non
mi ha detto che avrebbe portato una ragazza con sé.
«è
la mia ragazza Kristen» afferma come se mi
avesse letto nel pensiero.
Fingo
di essere felice e mi incammino fuori
l’aeroporto.
«Allora
come stai? » gli chiedo cercando di
essere indifferente alle loro continue effusioni.
«Benissimo.
E tu? Qualche ragazzo all’orizzonte?
»
«Beh
si. In realtà mi sto frequentando con
uno. Sembra seria come cosa» bugiarda. Non
c’è nessuno.
«E
perché non me l’hai detto? » sembra
arrabbiato.
«Forse
per lo stesso motivo tuo» rispondo
acida e lui diventa serio. Non dice più niente e in silenzio
raggiungiamo casa.
Beh si, li ospiterò a casa mia.
L’idea
era quella di passare un mese sola con
lui nella speranza di parlare e confidarci ma ora sono sicura che non
sarà
possibile e questo mi manda in bestia. Perché mi sento
gelosa? Non dovrei,
dannazione. Eppure quando li vedo mentre scherzano e si coccolano, beh
si, mi
da fastidio.
«Wow
che bella casa. Complimenti» farfuglia
Robert. C’è grande imbarazzato al momento e credo
sia meglio lasciargli un
momento per pensare.
«Grazie»
sussurro e mi incammino in cucina.
Vengo fermata per un braccio. Il mio cuore inizia a battere sempre
più forte e
non riesco a girarmi per guardarlo negli occhi. Cosa diavolo mi sta
succedendo?!
«Kris
girati» trovo il coraggio e lo faccio ma
non dovevo. I suoi occhi si incastrano nei miei e mi perdo nei suoi.
Sono così
belli. Azzurri i suoi, verdi i miei.
«Cosa
c’è? »
«Volevo
solo ringraziarti e dirti che sei bellissima»
adesso anche le mani iniziano a sudare e non so perché ma mi
viene da piangere.
«Grazie»
farfuglio non riuscendo a capirci
niente.
«Perché
piangi sciocchina? »
«Te
l’ho detto, sono felice»
«Sicura
che è per questo o riguarda anche
Marie? » SI, SI, SI vorrei urlargli ma mi limito a negare.
«No,
no tranquillo. Sembra una ragazza okay»
lui sorride ma non mi libera la mano anzi si avvicina sempre di
più a me.
«Mi
sei mancata in questi anni e mi dispiace
di non essere venuto a trovarti neanche una volta, ma sai, tra il
lavoro e tra le
altre cose non ci sono riuscito» dichiara mentre mi guarda
negli occhi.
«No,
non ti preoccupare. La stessa cosa è
successa a me» sarei tanto voluta andare ma non sapevo se a
lui faceva piacere.
Ho sempre creduto che lui avesse una storia ma vederlo dal vivo fa
ancora più
male.
«Adesso
è meglio che vada a sistemare la
valigia»
«Si
si vai. E poi Marie ha bisogno di te»
annuisce e si chiude in camera. La mia mano ancora brucia e il mio
cuore batte
all’impazzata. Meglio preparare la colazione.
«Hai
avvertito i tuoi? » chiedo a Robert una
volta finito di mangiare. La mattinata è passata tranquilla.
Loro due sono
stati in camera a sistemare i loro vestiti ed io in cucina a preparare
il
pranzo. Ho scoperto che Marie parla la mia lingua ma non del tutto.
È molto
silenziosa e parla solo se è interpellata. Odio le persone
così. I morti sono
più attivi.
«Si
ma sanno che non starò da loro. Ah stasera
hanno organizzato una festa di benvenuto per me e per lei»
dice indicando
Marie.
«Mi
fa piacere. Divertitevi, mi raccomando»
«Ma
che dici. Sei invitata anche tu. Sei o no
la mia migliore amica? » questo è il punto.
«Beh,
si lo sono. Okay va bene. A che ora? »
«Inizia
alle otto»
Annuisco
e mi alzo per sparecchiare.
«Aiuto
io» afferma Marie ma io le dico di no.
«Domani.
Oggi dovete riposarvi»
«Grazie»
risponde lei e insieme a Robert si
chiudono in camera. Non voglio neanche immaginare cosa faranno. Mi
viene da
rimettere e come un flashback mi riviene in mente la notte del venti
aprile
duemilaotto. Esattamente un giorno prima della partenza di Rob.
Eravamo
a casa sua a guardare un film quando
non so perché né come ci ritrovammo a baciarci.
Poco dopo eravamo nudi a fare
sesso sul letto della sua stanza. È stato quel giorno che ho
perso la
verginità. Una data che non potrò dimenticare
mai. Avevamo deciso di cancellare
quella notte. Lui non sapeva che per me era il primo e credo che non se
lo
aspetti neanche ora. Fatto sta che ha affermato che quello sia stato un
errore
ed io mi sono sentita morire perché comunque provavo
qualcosa per lui.
Nonostante
tutto ho continuato a volergli bene
e non abbiamo
più parlato di quello che
è successo tra noi. Forse è meglio
così.
«Io
sono pronta» dico mentre busso alla loro
porta «anche noi» risponde Rob e me lo ritrovo
davanti in tutto il suo splendore.
Indossa una maglietta bianca di sotto, una camicia azzurrina di sopra
con dei
pantaloni neri. È davvero uno schianto
e anche Marie
non è male. Ha sciolto i capelli e si è truccata
un po’. È davvero una bella
ragazza.
«Ehi
sei… sei.. davvero bella»
mi dice il mio amico facendomi l’occhiolino. Sono sicuramente
rossa ma non mi
importa al momento.
«Grazie.
Anche tu, si insomma voi, siete belli»
l’imbarazzo è palpabile nell’aria. Devo
fare qualcosa per spezzarlo.
«Come
mai così eleganti? » chiedo mentre
prendo la borsa e mi accerto di aver chiuso tutto.
«Sarà
una serata memorabile. Ci sarà una
sorpresa per tutti»
«Cosa,
cosa? » voglio saperlo. Ora. Subito.
«Lo
scoprirai. Andiamo ora altrimenti faremo
tardi» annuisco e dieci minuti dopo siamo già nel
grande salotto di casa sua.
«Kristen
ciao cara»
«Ciao
Claire» saluto la madre di Robert con un
abbraccio e poi vado verso le sue sorelle: Lizzie e Victoria. Sono
anche due
mie grandi amiche così ne approfitto per scambiare due
chiacchiere.
«Dimmi
Kris. Chi è quella ragazza con mio
fratello? » mi chiede Victoria.
«Si
chiama Marie ed è la sua ragazza» borbotto
e loro due mi guardano.
«No
no. A me non piace» afferma Lizzie
«concordo»
continua Vic.
«Dai
ragazze non è male»
«Non
mi interessa. Voglio te al posto di
quella. Lui dovrebbe stare con te» guardo Lizzie e sorrido
per non dimostrarle
quanto vorrei che quello che ha appena detto fosse vero.
«Ma
che dici. Smettila» lei alza le spalla e
continua a fissare Robert e la sua ragazza. Loro due sanno tutto quello di quella notte e sperano
che io diventi loro
cognata un giorno.
«Posso
avere un attimo di attenzione per
favore? » chiede il mio migliore amico rivolgendosi a tutti i
presenti in sala.
Non prevedo niente di buono. Tutti rimangono in silenzio ed io aspetto
che lui
dica qualcosa. Afferra la mano di Marie e sorride.
«Vi
ringrazio per essere tutti qui oggi. Per
me è molto importante avere tutta la mia famiglia accanto
perché devo dirvi una
cosa» si volta e mi guarda «io e Marie abbiamo
deciso di sposarci» e la bacia.
Sento
le gambe molli e il cuore battere troppo
velocemente. Non posso credere che abbia detto davvero una cosa del
genere.
Lizzie e Victoria mi guardano tristi e scioccate ed io non posso fare a
meno di
scoppiare a piangere e mentre tutti fanno le congratulazioni ai
promessi
sposini io scappo via da quella sala con un’unica frase in
testa: ti rendi
conto di quanto tieni alle persone solo quando le hai perse. Ed
è così. Ho
capito di amare Robert, ma lui purtroppo appartiene ad
un’altra.
Sono
arrivata troppo tardi.
Allora vi piace? Certo lo so. Robert con un'altra. Che tragedia..
Comunque stavo pensando che se noto che la storia è piaciuta magari posso fare un continuo.
Dipende da voi <3
Gra