Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |      
Autore: _Cherol_    22/09/2012    2 recensioni
Salve a tutti amici di EFP!
Sono la Ch del trio _Cherol_ ovvero Charlie...
In questa ff, tre (pazze) fan di Hetalia, avranno la fortuna di passare un anno insieme a tutte le nazioni del anime!
Cosa potrà succedere?!
Lo scoprirete solo leggendo...
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E svegliarsi la mattina…durudurududdu

Era notte fonda. La pioggia continuava a cadere mentre una profonda oscurità, avvolgeva una piccola casetta isolata dalla città.
Dall’esterno, l’abitazione sembrava disabitata, forse perché non veniva curata molto, e se caso mai ci abitava qualcuno, probabilmente gli inquilini dormivano beatamente, dato che le luci delle dodici finestre erano  tutte spente.
L’atmosfera pesante e tenebrosa che aleggiava su quella dimora, accompagnata da un silenzio tombale, dava un ché di mistico e inquietante.
Da essa però provenivano due voci, ben distinte: Una maschile e una femmine.
La voce della donna, era tremante e velata, mentre quella del’uomo era soffocata da singhiozzi di dolore  
-No! Non puoi lasciarmi così! Non chiudere gli occhi! Io ti  amo!- urlava lei, in preda ad una crisi di pianto.
Chi sarebbe passato davanti quella casa, avrebbe chiamato immediatamente il 118 pensando al peggio, ma in realta…
…con le casse amplificate collegate ad un televisore da 50 pollici a plasma, e un divano comodo comodo tre posti, due giovani ragazze guardavano un tristissimo film strappalacrime.
Sembrava una sala da cinema quella stanza, ma mancava il classico odore di pop corn…no, c’era anche quello, ma era misto ad una puzza terribile di bruciato , che  nessuno sembrava notarla. Abitudine?!
Ma chi saranno mai queste due…anzi tre ragazze?(una non l’avevo vista…manco fosse canada.. NdAutrice)E soprattutto, cosa c’entrano con Hetalia?
Bene, adesso spiegherò tutto, con calma! Ehhmmm….dove eravamo rimasti?!
Ah si…
Rannicchiata sul divano, con le lacrime che le giravano negli occhi, una ragazza dai capelli biondo cenere di nome Serafina, era presa dalle immagini che scorrevano su quello schermo. - Non chiudere gli occhi! Non farlo- mugolava, con tanto di moccio al naso.
Accanto a lei una ragazza leggermente più alta, Sol, le passo un fazzoletto di carta-Non chiuderà gli occhi, fidati!- la rassicurò, tastandosi la spalla indolenzita, dove una terza ragazza dai capelli castani, aveva poggiato la testa.
-Sol, ma com’è il titolo di questo film?- chiese, Serafina, strofinandosi con i polsi i suoi occhi verdi.
Dal canto suo, la mora, prese la copertina del dvd e lesse il titolo, poi  lanciò un’occhiata fulminea, alla ragazza che dormiva beatamente con la testa sulla sua spalla –Il titolo è: “Chi dorme non prende pesci!”- borbottò –L’ha scelto Charlie…ha detto che voleva vedere qualcosa  di romantico..ma…- fece per indicare la castana che aveva preso a russare, e poi sbottò –ma se dorme…-
La bionda scosse leggermente la testa, e riprese a guardare il film, ma qualcosa non andava…
..le scene non erano più tristi, malinconiche, sdolcinate e giù di lì, adesso i due protagonisti erano scomparsi nel nulla, mentre  lo sfondo si tingeva tutto nero.
Sol e Sery erano confuse, mentre Charlie era caduta nel quarto sonno, neanche le cannonate l’avrebbero svegliata.
-Ma cosa…-a Sol, morirono le parole in gola, alla vista della persona appena comparsa nello schermo –quello è…-
Hai piedi dell’anonimo intruso (con il mantello) , comparve un cerchio luminoso, pieno di simboli e disegni indecifrabili.
-Ehi…voi tre!- le richiamò una voce maschile.
Stranamente Charlie aprì gli occhi di colpo, guardandosi intorno confusa –Ho sentito la voce di…- e non appena si voltò verso il televisore, non poté far altro che urlare –IGIRISU!- con tutto il fiato che aveva in corpo, causando uno stordimento istantaneo alle altre due.
Dal televisore, l’incappucciato balzò indietro per poi cadere miseramente a terra –Maledizione! Come hai fatto a scoprirmi- borbottò togliendosi il mantello.
-Non ci posso credere…- balbettò Serafina, avvicinandosi lentamente allo schermo, osservando ogni minimo gesto di un impacciato Inghilterra che si rialzava da terra tutto imbarazzato.
-Aprite bene le orecchie!- disse, Inghilterra, aggiustandosi il mantello –Siete state prescelte, tra tutti i fan di Hetalia per passare un anno nel nostro universo-
Inutile dire che appena Inghilterra proferì quelle parole, Charlie cercava di sfondare il televisore per raggiungerlo, Serafina aiutava la castana, e Sol era già pronta con bagagli e tutto il resto, chiedendo a che ora si partiva.
Arthur,  inarcò un sopracciglio, contrariato –Ho detto che siete state prescelte, ma ancora devo chiedervi se volete venire…- le informò
Serafina, portò le mani ai fianchi scocciata -C’è bisogno di chiederlo?!- chiese con una lieve nota di sarcasmo nella voce.
-Così dice il copione!- rispose la nazione dai capelli biondi, cacciando da sotto il mantello un librone di circa dieci chili.
-Sì, ha ragione!- intervenne Sol, sfogliando il suo –Adesso deve fare la sua domanda!-
-Bhé?! Cosa aspetti?! Falla no?!- lo invogliò Charlie, sbattendo ripetutamente i pugni sullo schermo.
Inghilterra, si schiarì la voce, prese un grande respiro, e assunse un aria seria…no…macabra. Un aura violacea l’avvolse e con le mani le mani in avanti, pronunciò parole terrificanti- Venite, venite, veniteeeeeee….vi va di aprire la porta del mistero insieme a me?!- chiese facendo spaventare a morte Sol e Sery, mentre Charlie (la più strana del trio) si appiccicò al monitor urlando –Siiiii lo voglio!!!!-
Ma improvvisamente, lo sfondo del televisore, si tinse di bianco, costellato da miriadi di rose rosse, segno che stava per arrivare…
-Smettila idiota! Così le farai solo spaventare!-
…Francis Bonnefoy.
La ragazza dai capelli castani, si stacco di colpo dallo schermo, lasciandosi cadere sul pavimento, mentre le altre due tirarono un sospiro di sollievo.
-Guada e impara, tempistello!- gli intimò il francese, facendo oscillare il vino nel suo raffinato bicchiere di vetro, (ma da dove l’ha preso?!) per poi voltarsi verso le tre ragazze, sfoggiando la sua migliore posa attraente, causando una crisi di vomito a Sol, la rabbia di Sery e l’indifferenza di Charlie.
-Dunque?!- chiese quest’ultima confusa, osservando Francia che continuava a mandare a baci e bacetti a destra e a manca.
-Idiota, pervertito, mangia lumache! Sapevo chiderglielo da solo!- gli urlò contro Arthur, prende nolo per il bavero della divisa.
-Io vado a vedere come sta Sol- sbottò Sery, che fece per recarsi in bagno, ma al sentire la voce di una nazione, a lei familiare, che cercava di dividere i due litiganti, si voltò di scatto, mentre gli occhi verdi, cominciarono ad illuminarsi.
-Smettetela, aru!-  inutile dire, che era Cina, con tanto di Panda tra le braccia…
E come tutti ormai sanno, cosa succede quando Sery, vede un panda?
Bhe…in quel caso, prese  la ragazza, prese la rincorsa,  ma per colpa dell’autrice il tempo cominciò a rallentare.
-PAAAAAAAANDAAAAAAAAAAAAAA-urlò Serafina, che dopo un buon quarto d’ora, balzò sul televisore.
Arthur e Francis, smisero di litigare, mentre Yao stringeva il suo panda gelosamente.
-Ma cosa succede?! Perché non si vede più niente- si chiedeva il cinese, perplesso, non sapendo che dall’altra parte, la bionda del gruppo, si era spiaccicata contro il televisore.
Alle spalle delle tre nazioni, un uomo, dal viso apparentemente dolce e paffuto, si presentò con tanto di Piccone, stretto tra le mani.
-Da…Risolviamo subito il problema!-
-Sol! Sol! Sol, ti prego vieni a darmi una mano!- implorava Charlie, che cercava di staccare dal televisore, Serafina, che sembrava quasi assatanata. E questo le succedeva solo quando vedeva Panda. Era ossessionata dal quell’animale! – Non fare l’egoista, Sery! Il Panda lo vedrai dopo!- diceva la castana, tirandola dalla vita.
Poco dopo, Sol, venne in aiuto a Charlie, e insieme riuscirono a staccarla dallo schermo, ma per tenere a freno la voglia pucciosamente pandosa di Sery, dovettero legarla ad una sedia, con tanto di pomodoro in bocca per non sentirla urlare. A mali estremi, estremi rimedi.
Per la “felicità” di Ivan, finalmente le tre nazioni riuscirono a vedere cosa succedeva fuori dallo schermo, senza ricorrere al piccone.
-Adesso c’è anche Russia!- esclamò Charlie indicandolo sullo schermo, mentre Sol, preferì nascondersi dietro le spalle di quest’ultima, intimorita dalla nazione dagli occhi viola, che la guardava con fin troppa insistenza.
-Sembrano tipe in gamba… lavoreranno per me- disse tutto sorridente, mentre al suo lato un Lituania impaurito, annuiva tutto tremante.
Gli occhi ambrati di Sol, si socchiusero leggermente, mentre balbettava qualcosa sotto voce, stringendo con una mano la spalla di Charlie, che felice come una pasqua, accettò l’offerta della nazione lasciando tutti basiti.
-Ah, Russia! Loro vorranno sicuramente stare con l’eroe…- intervenne America, comparendo dal nulla.
Ed ecco che Sol uscì allo scoperto, spingendo Charlie in avanti, fregandosene altamente della reazione di quest’ultima, che stesa sul pavimento, imprecava in giapponese, lanciando maledizioni all’americano.
-Io! Io voglio passare un anno con te, my love!- esclamò, inginocchiandosi davanti alla TV, cadendo in adorazione.
E da lì….il putiferio!
Charlie cominciò a sbraitare  contro Sol, scuotendola energicamente dalle spalle, questa che sembrava averla scambiata per Canada, facendo finta di non vederla, Sery che aveva mangiato il pomodoro e urlava Panda a tutta birra, Non si capiva più niente! Anche tra le nazioni era scoppiata una lite, per non si sa quale motivo, ma a calmare la situazione fu Spagna, che posizionatosi davanti tutti, allargo le braccia e…-FUSOSOSOSO.-
Calma.
Adesso regnava la Calma.
Una Calma che fu interrotta da Sery, che dopo numerosi tentativi riuscì a slegarsi, e ad abbracciarsi nuovamente al televisore.
-PANDAAAAAAA! PANDA! DAMMI IL PANDA! VOGLIO IL PANDA! PANDAAAAAAA!-
Non si sa se per le urla perforanti di Serafina, o per il mal tempo, la televisione si spense rabbuiando la stanza, lasciando le tre ragazze interdette, poi una forte luce bianca la illuminò e dopo…
Il nulla.

**Hetalia**

Questa era una nuova sfida! Lui, il re del nord, avrebbe superato questa dura prova che gli si prospettava davanti.
Era lì, ferma, immobile…impassibile.
Ce l’avrebbe fatta, e di questo ne era certo!
“non ho mai fatto una cosa del genere…” pensò, poggiando le mani sulla bancarella, osservandola con più insistenza “ Ce la farò, comunque…”
“Svezia non mi ha dato neanche il prezzo…” Prese coraggio e cominciò la sfida.
-Guardate! Guardate! Non è adorabile! La bella addormentata sulla bancarella, in carne ed ossa!-
Ecco! La sfida era: vendere una ragazza che si trovava inspiegabilmente sulla sua bancarella.
E chi era la ragazza in questione?! Sol, naturalmente. –Non siate timidi! È un offerta speciale! Soli 5 corone Danesi!-
La voce squillante e allegra della nazione bionda, oltre a svegliare la Bella Addormentata ancora attontita, attirò l’attenzione di Norvegia, che passava lì per caso.
“Ma dove sono?! “ si chiedeva la ragazza dai capelli mori, ancora in  dormi veglia.
-Offerta speciale! In regalo una scatola di biscotti danesi!-
Bhe…fu un attimo. Il tempo di far incassare cinque corone danesi a Danimarca, e Sol, si ritrovò a casa di Norvegia.

**Hetalia**

La voce di Francia risuonò nella stanza, attirando l’attenzione del resto del resto degli alleati-Interrompiamo la riunione! Abbiamo due problemi!- disse scocciato, indicano con l’indice Arthur, che con la testa poggiata sul tavolo, nascosta tra le braccia,  dormiva beatamente.
-Inghilterra si è addormentato di nuovo, aru- sbuffò Cina, sedendosi di fronte l’inglese.
-Ecco a cosa era dovuta tutta questa tranquillità…- commentò America, avvicinandosi alla nazione dormiente.
-Avete notato chi c’è affianco ad Inghilterra?!- chiese Francis, indicando una ragazza  dai capelli castani, nella stessa posizione di Arthur.
Tutti rimasero in silenzio per qualche istante, osservando incuriositi, la figura accanto ad Arthur, mentre Russia aveva preso ad osservarla con tanto di sorriso tranquillo e innocuo –Da…Chi è questa ragazza?!- domandò.
Dopo una breve riflessione, America dedusse la propria conclusione, facendosi improvvisamente serio -è una spia!- disse –Una spia mandata dall’asse-
-Davvero, aru?!-
-Certo! Lei fa finta di dormire! Ha ascoltato tutto il mio piano!-

Il piano di America:
-“Gnammm, gnamm” si fa questo “Scuooooouuuurrrrrlppp” poi quello “gnamm, gnamm”  ma qui bisogna “ Scuoooooouuuuurrrrllllpppp” Detto ciò….I’m the Hero!-

La situazione era complicata, e nessuno riusciva a trovare il modo appropriato per affrontarla….bhè, non proprio tutti!
 -Da…Io so come risolvere il problema- intervenne Russia cacciando il suo amato piccone, che venne subito bloccato da Cina.
Francis, prese una ciocca di capelli, di Charlie e cominciò a strofinarla tra l’indice e il pollice -E allora cosa facciamo?!- chiese
-Per prima cosa svegliamo Inghilterra!- disse la nazione dalla lunga coda nera.
Alfred non ci mise molto a svegliarlo, con un leggero colpettino dietro la nuca, facendo sobbalzare la nazione, dalla sedia.
-Il tè sul fuoco!-urlò, ma guardandosi attorno notò che non era in cucina, ne tanto meno in un luogo dove si potesse preparare del tè -Ah…era solo un sogno…- disse poi, cacciando un sospiro di sollievo -Bhé perché mi guardate così?!-
Tutti rimasero muti, indicando all’unisono la ragazza che aveva accanto. -E chi è questa?!-  domandò Arthur, confuso.
-E quello che ci stiamo chiedendo anche noi…- lo informò Amercica.
La ragazza, cominciò a mugolare qualcosa nel sonno, all’inizio non si capiva nulla, infatti le nazioni non davano molto peso alle parole che potevano uscire da quella bocca, ma una frase stranissima attirò l’attenzione di tutti-Ahhhwwwww….com’è sei carino, Arthur!-
Comprensibile, allora la reazione dell’inglese che diventò tutto rosso in viso dal’imbarazzo. -Cosa?!- balbettò.
Sul volto del francese, comparve un ghigno malizioso -Ahah! Lo sapevo! Eccola causa della tua stanchezza!-
Ed ecco che Inghilterra, prese nuovamente Francis per il bavero della divisa, e cominciò a riempirlo di insulti-Cosa stai insinuando, stupido mangia lumache!- ringhiò.
-Smettila di chiamarmi in quel modo, tempistello- ribatté l’altro.
Cina, esausto, non resse più il comportamento delle due nazioni, e deciso più che mai, le separò parandosi davanti i loro petti -Non è il momento di litigare, aru! Dobbiamo capire chi è quella...-il tono della voce, andò man mano scemando, fino ad ammutolirsi, alla vista di Ivan, che trascinava Charlie per il colletto della maglia, verso l’uscita. -Da…la prenderò io…lavorera per me- decise, recandosi verso casa, mentre la ragazza dal sonno pesante ancora non si era accorta di nulla.

**Hetalia**

No, quella situazione era fin troppo fastidiosa. La sua pazienza era allo stremo, e vedendola lì, la cosa lo innervosiva particolarmente -Esprimerò il mio disappunto suonando una melodia di Chopin- annunciò Roderich, sedendosi sullo sgabbello.
La dolce melodia delle note di “disappunto”,cominciarono ad echeggiare in quella casa, mentre, qualcuno, innervosita dal suono del piano forte, apriva lentamente gli occhi.
Ma chi o cosa aveva causato il nervosismo, di Austria?!
Uhmmmm…forse Serafina, che dormiva comodamente (?) sul suo amato piano forte?!
Bhe, se il motivo era quello, allora poteva stare tranquillo, perché la bionda si stava svegliando, per sua grande sfortuna.
Appena aperti gli occhi, Serafina, da stesa si alzò sul piano forte.-Tu..- mormorò puntando l’idice contro Austria, che aveva velocizzato il ritmo della canzone. -Inutile aristocratico parassita... cosa ci fai a casa mia?!-
Austria, arrestò la melodia di colpo -Ti sbagli, è casa mia…- le rispose.
Dall’entrata, una figura femminile, fece capolino nella stanza -Austria-San, le ho portato un tè…ma lei…- era Ungheria, che sorpresa di vedere una ragazza alzata sul piano forte di Austria, rimase, ferma vicino alla porta.
-Tu! Tu cosa ci fai a casa del parassita?! Il tuo posto è con il magnifico Prussia!-
-Ma chi è?!-

 

TO BE CONTINUED…

ANGOLO DI UN'AUTRICE ESAURITA
Sono le 03:38 del mattino, e io cosa faccio?! Scrivo....
Menomale che domani mattina, non andrò a scuola *benedice la febbre che le è venuta il giorno prima*

Parlando della storia...adesso vi starete chiedendo, ma perchè le nazioni non ricordano di aver già visto Sery, Sol e Charlie?!
Lo scoprirete nella prossima puntata...adesso ho sonno...
*sbadiglia*

Un bacio

La Ch del trio _Cherol_

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: _Cherol_