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Autore: Hali92    22/09/2012    0 recensioni
"Buio e soltanto buio intorno a me...
Dove sono? Ho freddo...
L'acqua si sta impadronendo del mio corpo...
Il tuo viso mi appare come in un sogno...
Perché non mi salvi da tutto questo?"
Genere: Drammatico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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"Buio e soltanto buio intorno a me...

Dove sono? Ho freddo...

L'acqua si sta impadronendo del mio corpo...

Il tuo viso mi appare come in un sogno...

Perché non mi salvi da tutto questo?"


 

L’arrivo alla villa

Era una giornata fredda e nuvolosa. L’aria sapeva di un buon odore di foglie bruciate ed intorno si avvertiva un intenso profumo di pioggia. In una strada serpentina, affiancata da erbe e piccoli arbusti, c’era una solitaria macchina rossa; andava così fiera e altera che ne sembrava la regina.

All’interno vi erano due donne. La prima stava al volante: cappelli castani e corti, un viso allungato con un filo di trucco; un’espressione gentile ma seria allo stesso tempo...
La seconda era sul sedile accanto: più giovane rispetto alla prima, anche lei dai capelli castani ma lunghi e ondulati, aveva il volto rivolto al finestrino accanto a sé; gli occhi, anch’essi castani ma inespressivi, sembravano nascondere un’immensa tristezza che non vuol far sapere a nessuno...
Teneva la mano sotto il mento, con fare annoiato, e guardava il paesaggio fuori, ma i suoi occhi avevano un’espressione vuota. Erano spenti: come se fosse ipnotizzata da quel panorama grigio e cupo...

All’improvviso fu come risvegliata ed allora si accorse che la donna la stava chiamando. "Elizabeth… mi senti?" disse.

"Sì, zia… Scusa… Mi ero un po’ incantata…"rispose la giovane sorridendo, ma il suo sguardo non mutò.

"Stavo dicendo che siamo quasi arrivate…"

Elizabeth si limitò a fare un cenno alla zia e ritornò a guardare fuori dal finestrino.
La strada che stavano percorrendo divenne più piccola e cominciò ad essere affiancata da grossi pini color verde scuro. Ad un certo punto Elizabeth vide innanzi un grosso cartello con su scritto «Benvenuti a LakeForest». Passato questo, s’incominciarono a vedere alcune case da entrambi i lati della strada, e dopo una decina di metri, arrivarono al centro della cittadina: sembrava piuttosto tranquilla, quasi deserta...

Giunsero davanti al Municipio e svoltarono verso destra. La strada si presentava ghiaiosa e fangosa e, man mano che salivano, riprese ad essere affiancata da grossi alberi che conferivano un’aria tetra all’ambiente, assieme al cielo che diventava sempre più scuro.

Finalmente la macchina si fermò e le due donne scesero. "Liz, vieni qui un attimo!" disse la zia. "Questa sarà la nostra nuova casa d’ora in poi… Ti piace?"

Elizabeth sorrise alla zia e guardò nuovamente la villa: era in parte in vecchio stile vittoriano e in parte moderno. Sebbene fosse stata costruita solamente 50 anni prima, aveva l’aria di essere una villa antica e abbandonata, a causa dell’ambiente che la circondava, ma soprattutto dall’aspetto che aveva, perché era ricoperta di piante rampicanti e muschi…

Delle goccioline di pioggia scesero e in lontananza si udiva il rombo del tuono. "Liz cara… sarà meglio che ci sbrighiamo a portare dentro le valigie... Sta cominciando a piovere…"disse la zia osservando il cielo.

"Va bene…" rispose.


 

   
 
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