22/09/2012
1 recensioni
“Sometimes we think people are like
lottery tickets, that they're there to make our
most absurd dreams come true.”
Forse l’amava.
Amava come in quel preciso momento le stava dormendo affianco, con le mani tese in avanti e il viso contratto in un espressione buffa.
Le palpebre, ancora ricoperte da un filo di mascara, coprivano come marmo gli occhi tanto intensi che avevano colpito Harry.
I capelli recentemente tinti di nero erano attaccati al collo sudato dovuto al caldo afoso di quella notte.
Le accarezzò dolcemente la guancia, ma Cher non si mosse.
Esatto, Cher Lloyd gli stava dormendo affianco.
Era un rapporto strano il loro, o meglio dire, clandestino.
Si incontravano di nascosto in un piccolo loft dell’Holiday Hinn Express di Londra, quando entrambi si trovavano lì.
Si chiudevano in camera, con pop corn, patatine ed una bella commedia, scambiandosi sguardi e abbracci furtivi.
Non finivano sempre per scopare, anche se, c’è d’ammettere che Cher sotto le coperte, era sul serio meravigliosa. Rise sotto i baffi per quello che stava pensando, chiedendosi da dove gli stesse uscendo questo discorso da fidanzatina.
Odiava la sua fama da puttaniere, insomma, non era per niente vero, lui era fedele a Cher, come lei lo era a lui in poche parole.
Odiava come lei riuscisse a farlo sempre sorridere, anche quando lo sgridava per aver dimenticato la tv accesa.
Odiava non poter prenderla per mano in pubblico, né poterla baciare fuori da quel loft.
E questa storia, andava avanti da troppo tempo, ormai dal gennaio 2011.
Odiava doversi nascondere dietro le quinte, come se fosse un ladro, infatti tutto vestito di nero, solo per sentirla cantare.
Certo, poteva farlo quando voleva, chiedendole una piccola strofa o l’intera canzone, ma lo divertiva vederla dal vivo.
Non avevano mai parlato di fidanzarsi, ma nemmeno ci avevano provato.
La distanza era troppa.
Per esempio una a Belfast, l’altro a Berlino, e via di seguito.
Erano troppo lontani, ma infondo sapeva che anche a lei, lui mancava.
Harry era sempre stato un tipo insicuro, mai che si buttasse a capofitto sulle cose, mentre Cher era il contrario. Cher era una supereroina. E se si vuole intendere eroina come droga, si intenda anche così, perché infondo per Harry, Cher era una droga, e lo sentiva ogni volta che le stava vicino, ogni volta che aveva la sua testa poggiata sulla spalla, e ogni volta che stavano insieme.
Harry socchiuse gli occhi, pensando a quando si erano baciati la prima volta nello sgabuzzino vicino la stanza dei ragazzi nella casa di XFactor, o quando avevano deciso di continuare a vedersi.
Però, una cosa che Harry non dimenticherà mai, è il suo sorriso.
Così luminoso, come se dai denti vi uscisse la luce di Dio per illuminare la terra, o il suo cuore.
Così sincero e dolce, che potevi morire solo a guardarlo.
E mentre Cher, iniziava a svegliarsi, lui recuperò jeans e converse e il suo borsone blu.
Si chiuse la porta alle spalle, sorridendo tra sé, e ripromettendosi che sarebbe ritornato con una proposta, e magari con un carico di rose blu, le sue preferite.
Perché adesso il forse si poteva togliere.
Harry l’amava, e ora ne era sicuro.
MYSPAAACE.
tipo ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaao.
dovrei mettere il capitolo di 'you and me, forever.' ma avevo ispirazione, e mi è uscita sta cosa.
perchè yeah, solo una charry shipper, yo.
tipo l'ho scritta ieri in classe, nell'ora di tecnologia, mentre quel tipo parlava delle scale di riproduzione e cose del genere, ma yo.
so anche che è minuscola, ma è scritto così.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH L'AVETE SENTITA LWWY? E' TIPO LA CENTESIMA VOLTA CHE LA STO SENTENDO, E' UNA DROGA FDJLJSLJGLDJLG
devo smetterla di sclerare vero? tutta colpa dei oned.
anyway, il banner vi piace?
l'ho fatto ieri alle tre di notte lool
ma dai, mi piace un pochino.
beh, lasciate una recensione, perchè voglio sapere çç
grazie di essere arrivate fino a qui.
kiss azzeccoso,
FlOrìàNà_BimBèTtàKebAbBàrAtùNzZtùNZ XsèO, FòRèvAhhh & EvàààH D bEshT ìhìhìhìhìhìh xdxdxdxdxd (ci ho messo un ora per scriverlo. lol)
aka moi, aka floriana, aka xsaveyoutonight.