22/09/2012
2 recensioniLe lettere.
Il contenuto di questo libro è segreto. Appartiene agli Archivi Neri della Setta dell’Ordine.
Se per caso entriate in possesso di questi documenti, siete gentilmente pregati di riportarli ovunque li abbiate trovati.
La gente normale non dovrebbe entrare a conoscenza di ciò che li circonda.
In caso questa raccolta cada nelle mani sbagliate, sappiate che la Setta vede tutto. La Setta conosce tutto. Non vi consigliamo di mettervi contro di noi.
Metakiller.
“Niente è ciò che sembra.
Eccolo, il nostro motto.
Il motto di chi, chiedete voi?
Ma quello dei Metakiller, che domande!
Chi sono i Metakiller? Ma andiamo, in che mondo vivete, Asgard?
Pff, e va bene, inizierò dal principio.
Nel centro della Foresta Amazzonica (quella l’avrete sentita nominare, sì?), sorge un imponente edificio di marmo, celato agli occhi di voi umani.
Questo posto si chiama Killer’s Army. Sì, Esercito dei Killer. No, tranquilli, non sforna assassini senza onore e pronti ad accoltellarvi nel sonno.
Certo, se avete la sfortuna di essere dei Thunderkiller o dei Girovaghi, allora è tutta un’altra storia, ma non voglio complicarvi le idee ancora di più.
Ops, credo di averlo appena fatto.
Comunque, questa Killer’s Army in realtà è un centro di sperimentazione scientifica, dove l’incrocio delle specie è all’ordine del giorno.
I Metakiller sono le cavie di questi esperimenti genetici. O forse, dovrei dire siamo.
Chi sono io?
Piacere, il mio nome è Oona Hemsworth. Ho diciassette anni e sono nata a Melbourne, ma vivo nella Killer’s Army da quando ne avevo cinque. Sono orfana, e due Scienziati mi trovarono dentro uno scatolone del frigo. Mi portarono in fretta e furia nel Laboratorio e senza troppe cerimonie iniettarono in me il DNA dell’Aquila Reale.
Da quel giorno mi allenai senza sosta, con un unico obbiettivo in mente: migliorare, migliorare, migliorare e migliorare.
Oltre a me, l’edificio ospita un altro centinaio di ragazzi, tutti d’età compresa tra i 4 e i 20 anni. Dopo il ventesimo compleanno, i Metakiller vengono spediti in giro per il mondo a fare nonsobenecosa.
Hey, ho diciassette anni. Se vi interessa solo questo, tornate fra tre anni.
Quando compiamo 13 anni, il Capo Scienziato, un certo Alexej Luk’Janenko, ci assegna ad una squadra e da allora inizia a mandarci in missione ovunque.
Che genere di missioni? Mah, di tutto e di più. Solitamente si tratta di dare la caccia agli Animan (devo spiegarvi anche questo? Dah! In poche parole, gli Animan sono dei mostri rivoltanti che una notte decisero che la carne di Metakiller era molto meglio della bistecca di manzo e iniziarono a darci la caccia. Tadàà, fine della storia.
Ogni gruppo di Metakiller, dicevo, è composto da cinque persone, solitamente tre femmine e due maschi. Il nostro è composto da: me, Lia Ladini - Scimmia Cappuccina, Ray Storm - Squalo Bianco, Jade Gallagher - Tigre e Kayla Blake - Lupo.
Se volete saperne altro, beh … in bocca al lupo. Dubito esistano altri file oltre questo nella Biblioteca che parlano di noi.
Non so neanche perché l’ho fatto.
Ma se qualcuno aprisse il libro di Botanica di una certa Mathilda Black, beh … non ho altro da dirgli che ‘ciao’.
Mi stanno chiamando.
È stato un piacere condividere le mie informazioni private con voi.
Al prossimo libro di Botanica,
Oona Hemsworth, Aquila.
P.S. se questo foglio dovesse finire nelle mani di un altro Metakiller, Thunderkiller o Girovago, beh … io non sono mai esistita. Se siete dei semplici umani allora, beh, è stato un piacere conoscervi!”
Thunderkiller.
“Thunderkiller. Gli Assassini del Fulmine.
Non ho mai capito perché ci chiamino così. In fondo, non spariamo mica fulmini.
Siamo una Sezione Speciale dell’FBI.
Siamo il fardello dei Metakiller.
Puah, i Metakiller. Dei ragazzini svitati con il DNA animale.
La Killer’s Army. Un branco di scienziati pazzoidi che ancora crede di poter conquistare il mondo grazie a dei pupattoli.
Puah, non l’hanno capito che l’era dei fumetti per nerd è finita da un po’?
Io sono Alexander Harvey, ho diciotto anni. E sono il capo della Antimeta, una delle sei squadre di Thunderkiller. Siamo in cinque, e ognuno di noi è più che esperto nella caccia ai Mostri.
Audrey Beery è il mio vicecapo, nonostante abbia un anno in più di me.
Poi viene Laika Hay, una ragazza di Honolulu che non parla quasi mai.
Zach Monroe è un fardello inutile per la nostra squadra, ma Dimitri l’ha appioppato a noi, perciò la maggior parte delle volte faccio finta che mi stia simpatico.
L’ultimo componente degli Antimeta è quel nanerottolo di Damiàn Roques, un quindicenne catalano che non si sta zitto un secondo.
Prima ho nominato Dimitri. Il suo nome completo è Dimitri Ian Calder, ma per tutti noi Thunder lui è solo Dimitri. O Dim.
È il capo dei Thunderkiller, ed ha ventisette anni. È una specie di Agente 007, solo con gli occhi molto più verde-azzurri e il ghigno molto più perenne. Per me – anzi, per tutti noi – Dim è come un fratello maggiore.
E lui è uno dei tanti motivi per cui adoro la mia vita di Thunderkiller.
Viviamo tutti in una specie di College, chiamato Thunder Accademy, che al momento si trova nel Maine.
Per la precisione, siamo nella foresta circostante l’allegra cittadina di Blue Hill.
Non so dove siano andati a pescarla, fatto sta che esiste questo buco nel Maine chiamato Blue Hill.
Dove non c’è niente, niente, niente. Neanche a sborsare i milioni succede qualcosa di interessante.
Senza contare noi Thunderkiller, gli abitanti saranno si e no seicento.
Dai, diciamo settecento, arrotondando per eccesso. E contando i gatti. E i pesci rossi. E i cani. E … beh, penso abbiate afferrato il concetto.
Bene, non credo di dovervi dire altro.
Se proprio vi interessa … vedetevela da soli, non è un problema mio.
Che la forza sia con voi,
Alexander Harvey, Thunderkiller.”
Girovaghi.
“Trova il tuo equilibrio interiore, cercando la pace in te stesso.
Ascolta il battito della Terra, il pulsare dell’Acqua, il silenzio della Notte, il calore del Fuoco e la voce dell’Aria.
Racchiudi tutti gli elementi dentro di te.
Permetti loro di guidarti lungo la strada.
E che i Cinque Dei siano con te.
Io sono Moon, una figlia della Notte.
Ho sedici anni, ma solo esteriormente.
Dentro di me, sento di possederne molti di più.
Noi Girovaghi siamo una grande famiglia senza terra.
Viaggiamo ovunque, dalle scarne e fredde steppe del Canada all’immenso e cocente deserto del Sahara.
Siamo Cacciatori di Assassini.
Siamo i nemici giurati dei Metakiller e dei Thunderkiller.
E da due anni, il mio gruppo è alla loro ricerca.
Che Jezi la Nera li maledica, tutti!
I miei compagni di avventure sono quattro.
Green, mia sorella, figlia della Terra.
Cheyne, una figlia del Fuoco.
Aiko, figlio dell’Aria, e Juan Javier, figlio dell’Acqua.
Adesso, ci troviamo nel Maine, seguendo una pista trovata qualche mese fa da Aiko.
Speriamo non si sbagli.
Sono stufa di girare in torno, in quest’enorme continente chiamato America.
E sono stufa di tutti questi Killers.
Che Naeedin l’Immortale se li porti alla dannazione!
Mi stanno chiamando. È il momento delle preghiere per propiziare la nostra missione.
Che gli Dei siano con voi,
Moon, figlia della Notte, Girovaga.”
Madamoiselle's Corner:
HEEEEILA' gente c:
Oh, per gli Déi, non so cosa ci faccio qui. Avevo già iniziato questa storia, ma ho deciso di rieditarla quasi completamente e ricominciarla ... ma chi me l'ha fatto fare?! ç_________________ç
semmai la storia vi interessi o che, mi farebbe piacere una recensioncinainainainainainaiinaina -beh, magari non così ina, LOL.
Vabbene, la smetto di sparare cacchiate e vado a vedermi Glee, fuckthesistem.
Madamoiselle Nina.
Ps. VIOLETTA, SORELLONA MIA :3 questa storia è tuuuutta per te! Alexander e i venturi(?) soprattutto :D loveya.