Una rosa.
Rossa come il sangue e delicata come il cristallo.
Mortale e bellissima.
Proprio come te.
Mi ricordo ancora, nonostante siano passati quattro anni, quando ho incontrato per la prima volta il tuo sguardo. Così semplice, così vero, così fiero da lasciarmi senza respiro.
Questa notte, mentre dormivi, ti ho osservata, sai Natsumi?
Sembravi un  angelo. Un angelo triste perchè ha perso le sue ali e non può più volare.
E per quanto io mi sforzi di farti sorridere, è tutto inutile. E lo sarà sempre.
La verità è che ti manca lui. Ti manca Rococo. Ti mancano le tue ali.
E’ per questo che oggi ti ho accompagnata all’aeroporto. Lo so benissimo che questa, molto probabilmente, sarà l’ultima volta che ci vedremo, ma io ti amo, Natsumi, e non posso trattenerti qui contro la tua volontà.
Ti giri verso di me con gli occhi velati di lacrime.
-Perché?- mi domandi in un sussurro, mentre l’altoparlante annuncia che l’aereo per il Congo sta per partire. E’ il tuo volo, e questa era l’ultima chiamata.
-Perché voglio che torni a volare- rispondo. Mi guardi senza capire, poi ti volti e, trascinandoti dietro la pesante valigia rossa, te ne vai scomparendo tra la folla. Scomparendo dalla mia vita.
Sorrido, ripensando a quel detto che una volta mi disse Midorikawa: “Se ami veramente una persona, devi avere il coraggio di lasciarla andare”.
E forse è vero.
Forse le cose che ami di più sono quelle che non avrai mai.
 
Angolo autrice:
Salve ^o^
Eccomi qui con questa fic a dir poco……oscena?
Comunque sia, era da un po’ che mi frullava per la testa l’idea di scrivere una Nastumi/Endou in cui Natsumi (che credo fortemente di aver reso un po’ OOC) lascia il capitano per tornare da Rococo, in Congo.  Non so come mi sia venuta, e ci terrei ad avere un vostro parere <3.
Alla prossima
Ever