Film > Cappucetto rosso sangue
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Autore: Lily Inuzuka    22/09/2012    4 recensioni
«Lo so che le brave ragazze non dovrebbero andare a caccia di conigli o recarsi da sole nel bosco, ma, fin da quando eravamo bambini, lui ha sempre saputo come farmi infrangere le regole.»
Peter aveva sempre pensato che fosse un misto fra il candore dell'inverno ed il calore della primavera, specialmente quando gli si avvicinava sorridente, con qualche fiore lilla fra le morbide ciocche miele. (...)
La neve assunse il colore del sangue, il bianco si tinse di rosso, mentre la piccola testa di quel candido coniglio ciondolava fiaccamente dal suo collo.
Genere: Angst, Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Partecipa all'iniziativa "Prompt Mania!" dell'archivio di fanfictions White Pages. Sulla mia lista personalizzata, numero 11: Neve macchiata di sangue. :3
Su Cappuccetto Rosso Sangue, mia prima fanfiction in questo fandom. (sperando nel non OOC)
È orribile, critiche accettatissime!



Neve macchiata di sangue. 

«Lo so che le brave ragazze non dovrebbero andare a caccia di conigli o recarsi da sole nel bosco, 
ma, fin da quando eravamo bambini, lui ha sempre saputo come farmi infrangere le regole.»
-Valerie, Cappuccetto Rosso Sangue. 

 

 
 
Valerie aveva lunghi capelli dorati, leggermente mossi, e occhi azzurri, ghiacciati. 
Peter aveva sempre pensato che fosse un misto fra il candore dell'inverno ed il calore della primavera, specialmente quando gli si avvicinava sorridente, con qualche fiore lilla fra le morbide ciocche miele.
Aveva sempre avuto una cotta per lei, ma mai aveva trovato il coraggio di rivelarglielo. 
Valerie non era come le altre bambine. Mai nessun'altra si sarebbe avventurata nel bosco con lui, né avrebbe cominciato a ridere quando, sporca di terra e fango, lui avrebbe iniziato a prenderla amichevolmente in giro; lei non era una brava ragazza.
 
Aveva puntato gli occhi castani in quelli di lei, intimorito, pronunciando un fievole "Fallo tu." mentre il coltello passava nelle piccole e esili mani della bionda.
Il morbido pelo del coniglietto gli solleticava le dita, le sue iridi rosse sembravano implorarlo di risparmiargli la vita.
Valerie sorrise, Peter rabbrividì: gli occhi azzurri di lei lo stavano terrorizzando. 
La neve assunse il colore del sangue, il bianco si tinse di rosso, mentre la piccola testa di quel candido coniglio ciondolava fiaccamente dal suo collo. 
La bionda posò l'animale a terra, facendogli cenno di prenderlo. Osservò compiaciuta le manine completamente intinte di quel liquido cremisi, ridacchiò, per poi strofinarle a terra, nel tentativo di pulirle.
Peter lo scrutò leggermente schifato, prima di raccoglierlo e dirigersi verso casa con lei affianco. Le lanciò un'occhiata fugace, stava sorridendo tranquilla, aggiustandosi di tanto in tanto le pieghe dell'abito. 
Dopotutto, lei non era mai stata una brava ragazza: loro non dovrebbero andare a caccia di conigli, né sporcarsi di terriccio e fango. 
Se le altre ragazze erano bianche come la neve, Valerie era la neve macchiata di sangue. 
   
 
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