perfavore non è che potreste recensire, siamo ansiose dei vostri bellissimi consigli!!!!:):):):):)adesso vi lasciamo alla storia...speriamo vi piaccia;););)

AL CHIARO DI LUNA

Era una giornata di luglio apparentemente normale.
Ero fuori con Jessica e Sarah, due mie amiche babbane, ed eravamo al mare in una di quelle giornate caldissime. Portavo un semplice me provocatorio bikini rosso oro:avevo deciso: quell'estate mi sarei abbronzata.
"Herm, dai ti stai scottando, mettiti un po’ di crema"
La voce di Sarah mi riscosse dai miei pensieri;solo in quel momento mi resi conto che mi bruciava la schiena. Allora,mi misi a testa in su.
"Non posso, altrimenti poi non mi abbronzo e non faccio colpo" ammiccai.
"A proposito di fare colpo, guarda se ti può interessare quel bel biondino" disse Jessica facendo un cenno alle mie spalle.
Con nonchalance mi girai e osservai una testa biondo platino che mi dava le spalle...
Però, il ragazzino non era niente male!
Possenti e pronunciate, le spalle si muovevano leggermente come se stesse ridendo.
Scesi lentamente con lo sguardo sulla sua schiena resa dorata dal sole; scesi ulteriormente fino a soffermarmi sul suo incantevole, e provocante fondoschiena.
"Provaci Herm, che ti costa?" m’incitò Jessica.
Esitai un po’ in fondo non lo conoscevo, ma proprio per questo cosa potevo perderci!!
Mi alzai,sistemai i capelli e mi avvicinai alla mia vittima: la reincarnazione della statua di Adone.
L'amico davanti a lui gli disse qualcosa, facendo un cenno verso di me; subito dopo il biondino si voltò, guardandomi negli occhi.
Il mio sorriso tentatore svanì quando lo riconobbi.
"Furetto?" esclamai.
"Mezzosangue?!" sorrise.
"Che... tu...perché..." era la prima volta che non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto.
"Ci volevi provare con me, Granger?" mi guardò con uno sguardo intenso, tanto da farmi perdere il fiato e svuotarmi la mente; quindi sputai la verità "Si...." balbettai, poi mi resi conto di quello che avevo appena affermato e aggiunsi "…da dietro sei molto più invitante!!" anche se in parte era una bugia; infatti, gli addominali scolpiti risaltavano sulla pelle incredibilmente abbronzata, per non parlare dei pantaloncini -verde argento, naturalmente- tenuti a vita talmente bassa da fare intravedere quasi la parte che per un attimo divenne il soggetto della mia bramosia.
Tornai a osservarlo in volto e notai,con mio grande stupore, che i suoi capelli platinati avevano ciocche più scure.
Era bello da far male.
Notando il mio sguardo decisamente poco casto, Malfoy sorrise compiaciuto e strafottente.
“Ciao ragazzi; Herm non ci presenti il tuo amico?” mi chiese Jess.
Sospirai inchiodando i miei occhi a due tempeste grigie. “ Jess, Sarah lui è Mal…Draco. Draco, Jessica e Sarah”sospirai.
“Che piacere!” strillò Jessica “ quindi vi conoscevate già!” sorrise maliziosa.
“Si, eravamo compagni di scuola….ottimi amici, vero Granger?” rispose Malfoy, inchiodandomi con gli occhi.
Oh, non mi freghi Malfoy!
“Amici? Non mi sembra furetto, che fossimo molto in amicizia, noi due…o sbaglio?!” gli sorrisi lanciandoli un occhiataccia che ricambiò.
Rimanemmo a incenerirci con lo sguardo fino a quando Sarah tossì rumorosamente per spezzare la tensione. “Allora Draco, non ci presenti i tuoi amici?”
“certo” rispose lui spostando lo sguardo su Sarah,e indicando il ragazzo moro accanto a lui “questo è Matt e questo è Tyler” terminò indicando l’altro ragazzo moro.
Ero strabiliata: non mi sarei mai aspettata di incontrare Malfoy su una spiaggia babbana a parlare con amici babbani, abbronzato e più biondo che platinato.
Dovetti ammettere che con i capelli più scuri risaltavano maggiormente i suoi occhi grigi…
Cavoli Malfoy sei cambiato davvero tanto !
“ehi!!!” salutarono i due ragazzi “che dite avete voglia di venire questa sera al falò sulla spiaggia?” chiese Matt .
“Si, potrebbe essere un idea, tanto non sapevamo cosa fare questa sera!”acconsentì Jess.
“ Benissimo, che ne dite di fare un bagno con noi adesso?” sorrise Tyler.
“No, non saprei…” dissi.
“Si si veniamo volentieri…vero Herm?” mi fulminò Jess.
Acconsentii con un cenno del capo, tuttavia i miei occhi non si staccarono da quelli di Malfoy…Un giorno insieme al Principe delle Serpi…qui sarebbe finita male.
Era pomeriggio inoltrato, mi trovavo su uno scoglio a parlare con Sarah, mentre gli altri nuotavano di fronte a noi. Avevo sempre avuto terrore dell’acqua, e sempre l’avrei avuta.
Quel pomeriggio era stato strano: io e Draco non avevamo litigato e anzi, ogni tanto mi era parso di vedere qualche sguardo strano da parte sua…o forse era solo illusione...
Cavoli l’ho appena chiamato Draco?
“Cosa ne pensi di Draco, Herm?” mi chiese innocentemente Sarah.
Se mi avesse fatto questa domanda poco tempo fa avrei dato una risposta diretta.
Ora invece ero confusa.
Cosa pensavo di Draco Malfoy…?
“Non so Sarah, è tanto diverso da come lo conoscevo.” Dissi puntando gli occhi su un Draco sorridente e scherzoso, abbronzato e sorprendentemente disposto a fare un bagno con delle persone babbane.
“Insomma…ti piace!” mi voltai a fissarla dubbiosa: non ero certa che il mio fosse amore, di certo ero attratta da Malfoy.
“Non…” un movimento da parte a me mi impedì di proseguire.
“Ehi!, ragazze, non venite a fare un bagno?” chiese Malfoy sorridente, salendo sullo scoglio sul quale ci trovavamo io e Sarah.
Mi voltai a guardarlo e rimasi scioccata: con il sole che lo colpiva risaltandone l’abbronzatura, con gli occhi resi più chiari dal sole Draco era davvero affascinante.
Con gli occhi seguii lo scendere delle goccioline d’acqua sul suo petto per poi insinuarsi tra le pieghe dei suoi addominali e terminare sul suo costume già bagnato.
Scrollò leggermente la testa per togliersi i capelli bagnati dal viso e facendo questo mi arrivarono alcuni schizzi d’acqua.
Il mio cuore cominciò a battere più forte.
Malfoy si sedette sullo scoglio da parte a me, portando le mani dietro la schiena con le gambe stese in avanti e le caviglie incrociate…
Io e Sarah ci scambiammo uno sguardo, poi lei mi sorrise, si alzò e dopo averci salutato se ne andò.
Puntai lo sguardo sul sole che stava ormai tramontando.
“Sai Granger, sono simpatiche le tue amiche; non pensavo di potermi divertire con delle babbane.”
“Sai Malfoy potresti rimanere sorpreso da un babbano, così come ne rimarresti sorpreso da una mezzosangue se solo provassi a conoscerla meglio….”
Ci fissammo negli occhi per attimi che parvero infiniti.
Mi persi in quegli occhi grigi tempesta e i miei battiti cominciarono ad aumentare; non mi fidavo più di me stessa; da un momento all’altro sentivo che il mio autocontrollo avrebbe ceduto.
Mi ritrovai ad osservargli il corpo bagnato e i capelli umidi mossi dal vento.
“Dovresti sentirti onorata di poter ammirare questo spettacolo” sorrise malizioso.
“Ma sta zitto Malfoy!” gli appoggiai la mano sul petto per dargli uno spintone, ma inaspettatamente mi bloccò la mano sul suo petto e, stringendola forte con una delle sue, fece scivolare la mia mano sul suo petto fino a posarla sul suo cuore, senza distogliere lo sguardo dai miei occhi.
Il suo cuore batteva all’impazzata a ritmo del mio.
In quel momento mi resi conto di tanti piccoli dettagli, come il sole che ormai era tramontato e dipingeva tutto intorno a sé di rosso, compresi noi due.
Rafforzò la stretta sulla mia mano e lentamente si avvicinò a me.
Forse passarono secondi, forse minuti, forse ore, non seppi dirlo con esattezza, tutto quello che so è che improvvisamente mi trovai con le mie labbra sfiorate da quelle di Draco in un leggero bacio quasi invisibile, che tuttavia mi fece scorrere dei brividi sulla schiena.
Presa da questa moltitudine di emozioni, mi avvicinai a lui e le nostre labbra si sfiorarono delicatamente, ma appena mi resi conto del mio gesto feci per ritirarmi, ma proprio in quel momento lui ricatturò le mie labbra in un bacio appassionato.
Il bacio all’inizio era un bacio delicato, mi sfiorò il labbro inferiore con la lingua, chiedendo accesso alla mia bocca… Timidamente, glielo concessi e il bacio si fece più profondo, quasi aggressivo. Fu uno scontro di lingue, non ricordo di aver mai baciato nessuno, così… Le nostre lingue si cercavano e quando si trovavano, prendevano ad esplorare il palato dell’altro. Quando dovevamo staccarci per respirare, restavo abbastanza vicina da potergli permettere di mordermi le labbra. Quando cominciò a stuzzicarmi il labbro superiore senza tornare a baciarmi, protestai debolmente con un gemito e lui sorrise maligno. A quel punto capì che si stava divertendo a stuzzicarmi e mi resi conto che mi stavo divertendo anche io… Non mi era mai successo…
Non potevo credere di averlo fatto, ma dopo tutto Draco è un angelo tentatore, e si sa che gli angeli tentatori….
Ci separammo e imbarazzata mi voltai alla mia sinistra dove sulla spiaggia si stava accendendo il falò, e notai che lui si voltò dalla parte opposta.
“Ehm…” dissi senza riuscire più a guardarlo negli occhi.
“Bè Granger, sei focosa!!” sorrise con il suo solito ghigno made in Malfoy, tornammo a fissarci e tra noi calò il silenzio, ma non quel silenzio imbarazzato che temevo, bensì fu un silenzio colmo di sguardi.
Quando una voce ruppe il silenzio: Jess.
“Dai ragazzi, venite, il falò è pronto stiamo per mangiare!”
“Forse dovremmo andare…” dissi.
“Forse…” rispose alzandosi e porgendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi. L’accettai più che volentieri e la sua stretta intorno alla mia mano mi sembro più forte.
“Grazie!”
“Non devi ringraziarmi..” sorrise in modo strano.
Improvvisamente mi prese in braccio e mi sporse oltre lo scoglio sopra il mare ghiacciato.Mi aggrappai al suo collo e cominciai ad agitare le gambe, anche se così avvinghiata al suo corpo provai sensazioni strane e andai quasi in iperventilazione.
“NO, ti prego mettimi giù” strillai.
“Non se ne parla Hermione…” mi ha chiamata Hermione e detto da lui sembrava molto dolce “…sei bollente, hai bisogno di una rinfrescata.”sorrise.
Con la coda dell’occhio scorsi Matt e Tyler avanzare furtivamente verso di noi e feci appena in tempo a urlare “ ATTENTO DRACO!” che fummo spinti in acqua.
Non riuscivo a tornare in superficie abbastanza a lungo per chiamare aiuto e sentii il panico impadronirsi di me; quando sentii chiamare il mio nome, e riconobbi la voce di Draco.
“Hermione…HERMIONE…Granger cazzo rispondi!!!” riuscii a portare un braccio in superficie per farmi vedere, quando sentii afferrarmi i fianchi e tirarmi fuori dall’acqua.
Appena fuori respirai una grande boccata d’aria e mi strinsi al mio salvatore.
Mi sentii adagiare sulla spiaggia e mi ritrovai accoccolata al petto di Draco che mi stringeva forte, scaldandomi.
“Grazie!” sussurrai.
“Questa volta si che devi ringraziarmi!”sussurrò ironicamente stringendomi a lui.
Eravamo molto lontani dal falò, sentivo a malapena la musica ad alto volume.
Volendo potevamo…e nessuno se ne sarebbe accorto.
Che cosa vado a pensare, lui è Malfoy! Ed io non ho mai…
Assorta in questi pensieri non mi ero resa conto che la sua mano aveva iniziato a vagare sulla mia schiena, provocandomi scosse di elettricità in tutto il corpo… La sua mano cominciò a scendere più verso il basso, cominciando a massaggiarmi il fondoschiena. Istantaneamente, mi irrigidì e lui se ne accorse, perché tornò su con la mano, e mi scostò leggermente da se per potermi guardare negli occhi.
“Hermione, sei….vergine?” mi chiese, e io non potei impedirmi di non abbassare gli occhi, imbarazzata.
“…S-Si…” risposi, titubante. Gli stavo confessando una mai debolezza con la quale avrebbe potuto prendermi in giro in eterno.
Fui molto sorpresa quando si avvicinò a me e cominciò a baciarmi. Nonostante lo stupore, risposi con intensità al bacio, e gli portai una mano dietro alla nuca, mentre con l’altra presi a disegnare dei simboli immaginari sul suo petto, per poi delineare con l’indice i contorni dei suoi addominali.
Draco mi strinse più a sé e mi fece girare, così da ritrovarmi con la schiena a terra e Draco imponente sopra di me. Continuammo a baciarci mentre lui, con una delicatezza che mai avrei potuto immaginare, fece scorrere la mano sulla mia schiena fino ad arrivare a fiocco del costume, per poi tirarne un estremità fino a slacciarmelo e adagiarlo di fianco a noi. Si fermò per fissarmi e io rimasi a mia volta a guardarlo, mentre lui perlustrava il mio petto nudo. Ero molto imbarazzata, ma appena notai il suo sguardo famelico mi sentii…non so, per la prima volta orgogliosa della mia terza abbondante.
Abbassò il capo fino a lambirmi il seno con le labbra e io mi aggrappai forte alle sue spalle.
Depositò leggeri baci sul mio seno e fece scorrere le mani su tutto il mio corpo, per poi fermarsi sulle mie mutandine.
Me le sfilò con molta cura, lanciandole insieme al pezzo sopra.
Lentamente, prese a solleticare la mia femminilità, mi guardò come per chiedermi se ero sicura di quello che stavo facendo e gli feci un piccolo sorriso che indicava il mio coraggio come grifoncina, gli lessi negli occhi la voglia che aveva e gli tolsi lentamente i bermuda scorgendo la sua erezione che premeva insistente contro la mia coscia.
Le sue mani scivolarono sinuose sul mio corpo, sfiorando la mia pelle che, al passaggio di quella carezza, fremette.
Scese lungo tutto il mio corpo, mentre con la sua lingua si faceva spazio nella mia bocca, desiderosa di una passione troppo a lungo contenuta.
Fu allora che successe.
Il suo bacino si scontrò con il mio, e scariche di eccitazione mi pervasero per tutto il corpo. Cominciai ad assecondare i suoi movimenti mentre, lentamente entrava dentro di me.
Gemetti, una, due, trenta volte… gemetti di dolore, di passione, di desiderio, e così fece anche lui. Gli circondai il bacino con le gambe, mentre lui continuava ad esplorarmi fino nel profondo, senza lasciarmi, senza smettere di baciarmi. Mai.
I nostri respiri divennero più affannosi, e in un attimo ci ritrovammo ad andare ad un ritmo più veloce.
E con un ultima, profonda spinta, raggiungemmo contemporaneamente entrambi l’apice del piacere, e gemetti aggrappandomi a quelle spalle così maledettamente forti.
Tutto in lui era così maledettamente troppo…
Poi uscì delicatamente da me, e subito mi sentii vuota, come se mi mancasse un pezzo. Si sdraiò al mio fianco e mi strinse a sé, e io mi accoccolai vicino a lui, desiderosa del calore che poco fa aveva saputo darmi.
Rimanemmo in silenzio ad ascoltare i nostri cuori rallentare, poi alzai il volto verso il suo, imbarazzata. Non sapevo come per lui fosse stato, dopotutto era la mia prima volta.
Ci fissammo, e nei suoi occhi scorsi una nuova scintilla.
“Wow, Granger… E’ stato… be,è stato bello.”
Quelle parole mi resero ancora più felice di quanto non fossi già.
Presa da uno slancio improvviso, lo baciai e lui ricambiò subito.
Fu un bacio lungo, lunghissimo.
I nostri cuori tornarono a battere all’ impazzata e, mentre si posizionava nuovamente sopra di me, lo circondai con le braccia.
Gli avvolsi le gambe intorno ai fianchi mentre mi preparavo ad accoglierlo nuovamente, a donargli ancora me stessa, a fare ancora l’amore con lui Al Chiaro Di Luna.

*FINE*

Note delle Autrici:
Salve a tutti, probabilmente avrete capito che le scrittrici di questa FanFiction sono due ragazze.
Ebbene, questa è la nostra prima Fan Fiction e speriamo ardentemente che vi sia piaciuta…
Vi preghiamo di recensire, siamo desiderose di ottimi, ne siamo certe, consigli dalle scrittrici più… per così dire old…J
Ma sono ben accette anche recensioni dalle novelle scrittrici J
Vi ringraziamo per aver letto questa One Shot e speriamo che continuerete a seguirci, dato che siamo in procinto di scrivere una nuove Fan Fiction, questa volta più lunga…J
Grazie ancora.
Tantissimi saluti e ancor più baci
TheWifesPendragon