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Autore: red ribbon    23/09/2012    0 recensioni
Payson Keeler è una giovane ginnasta che ha un unico obiettivo nella vita: Vincere le Olimpiadi di ginnastica ritmica.
Ma se un ragazzo si intromettesse nella vita della protagonista, cosa succederebbe?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1° Capitolo: Ginnasta d’elite.

 

Sono Payson Keeler, ginnasta italo-americana sedicenne pronta ad andare a Londra alle Olimpiadi di ginnastica ritmica per vincere l’oro.
Capelli lisci biondi, occhi verdi non molto alta, ma neanche bassa e fisico snello, questa sono io.
I miei genitori, mio padre John Keeler di origine statunitense e mia madre Lara Russo di origine italiana, decisero di vivere in Italia per via dei numerosissimi parenti di mia madre che non volevano che lei partisse per gli Stati Uniti.
Mia madre era già un’appassionata di ginnastica ritmica e voleva farmi provare già a 3 anni.
Le mie allenatrici dissero che ero molto portata per la ritmica e che quando stavo in palestra ero piena di carisma e volontà e da quel giorno avevo solo un obiettivo: Andare alle Olimpiadi.
Ai Mondiali di Montpellier l’anno precedente, riuscii a qualificarmi per le Olimpiadi vincendo l’argento nell’ All Around, entrando nelle migliori ginnaste al mondo.
 
-Stendi le punte e non far toccare il nastro a terra! È penalità e questo tu lo sai!-La mia allenatrice Chiara,mi riprese.
Mi sedetti sulla pedana e ascoltai quello che mi diceva Chiara.
-Okay, il giro attitudè lo fai bene, devi stendere solo un po’ di più le punte e  il nastro lo devi muovere sempre!- Mise le mani sui suoi fianchi.
-Lo so. È solo che sono stanca.- Risposi.
-Riposati e poi fammi vedere l’esercizio al nastro e alle clavette. Ricordati che le Olimpiadi sono vicine.-
Andai nello spogliatoio e presi il mio cellulare, come sfondo avevo la foto di 5 ragazzi meravigliosi che con le loro canzoni sapevano rubare il cuore e con un sorriso facevano sognare: i One Direction.
Erano loro con le loro splendide canzoni a riuscire a portare avanti il mio sogno. Purtroppo non li avevo mai incontrati e forse oltre ad andare a Londra per vincere le Olimpiadi, li avrei potuti incontrare, anche se di certo era un’ ipotesi molto improbabile.
-Sei pronta? Su forza vieni qui e fammi vedere gli esercizi!-La voce dell’allenatrice mi riportò alla realtà. Mi sbrigai e corsi a prendere le clavette per farle vedere l’esercizio.
 
Passarono 2 ore…
 
Tornai a casa e insieme ai miei genitori stava la mia migliore amica Francesca Lombardi.
-Hey Pay come è andato l’allenamento?-Francesca mi abbracciò.
-Abbastanza bene. Usciamo un po’?-Le chiesi.
-Per me va bene! Senti può venire anche Alessandro?-
-Okay, ma vedete di non esagerare con i baci eh!-Alessandro e Francesca erano fidanzati e sinceramente ero un po’ invidiosa di loro perché la mia allenatrice non permetteva a nessuna ginnasta di avere relazioni, dovevamo rimanere concentrate.
Indossai un vestitino blu e le scarpette blu con il tacco molto alto, mentre Francesca una maglietta degli USA e dei leggins blu con scarpe da ginnastica. Adorava vestirsi sportiva.
Suonò il campanello.
-Sarà di sicuro Alessandro! Pay allora come sto?-Mi fece notare il suo abbigliamento e il trucco.
-Stai bene Francy! Ora vado ad aprire, tu siediti su questa sedia e aspettami!- Corsi ad aprire la porta e vidi Alessandro: bel ragazzo, gentile e simpatico, una volta avevo persino preso una cotta per lui, ma poi capii che non era decisamente il mio tipo.
-Accomodati Alessandro! Vado a chiamare Francesca.-
-Vi aspetto qua.- Si sistemò i capelli.
Andai in camera da pranzo e accompagnai Francesca nel salotto, dove stava il suo fidanzato.
-Ehi amore!-Alessandro corse da Francesca e la baciò. Erano decisamente una bella coppietta!
Decidemmo di andare in pizzeria e passammo una bella serata tra risate e cavolate varie.
-Devo andare che domani ho allenamento alle otto di mattina…-Preparai la borsa.
-E’ vero … Vabbè noi stiamo qui ancora un po’ e mi raccomando fila subito a letto!-Francesca rise e mi diede un bacio sulla guancia.
Salutai Francesca e Alessandro e mi allontanai per andare a casa.
Mi stesi sul letto, presi le auricolari e accesi il cellulare.
Scelsi una canzone dei One Direction, One Thing. L’amavo quella canzone: Era stupenda!
Mi addormentai con la musica dei 1D e con le auricolari nelle orecchie.
La sveglia suonò e subito corsi a farmi una doccia e a mettermi il body. Poi presi tutto l’occorrente per fare lo chignon  e dopo aver preparato tutti gli attrezzi di ginnastica (fune, cerchio, palla, clavette e nastro) e le precauzioni, ovvero ginocchiere e fasce, andai in palestra.
-Payson poi mettiti in riga con le altre perché devo dirvi una cosa molto importante.-L’allenatrice sembrava  molto seria.
Andai nello spogliatoio, mi tolsi la tuta, indossai le mezzepunte da ritmica e andai in riga con tante altre ginnaste.
-Ragazze, quest’anno avete lavorato davvero sodo, sono molto felice per tutto quello che avete fatto. Ma solo due di voi hanno centrato la qualificazione olimpica e voi sapete chi sono: Miranda Serra qualificandosi quarta e Payson Keeler vincendo l’argento. Loro due andranno ad allenarsi a Londra per otto settimane, a spese della Federazione Italiana di Ginnastica Ritmica, per avere più spazio per allenarsi.- L’allenatrice guardò me e Miranda.
Soffocai un grido.
A Londra?
Per otto settimane?
Uno spazio tutto nostro per allenarci?
-Payson, Miranda, verrà anche la Squadra Nazionale! Solo che loro resteranno 4 settimane…-
Miranda non aveva mai conosciuto le sei ragazze che facevano i loro esercizi in gruppo, diversamente da noi che eravamo individualiste, quindi si mise a fare salti di gioia.
Io invece le conoscevo benissimo perché prima di essere individualista ho partecipato ad alcune gare con loro. Era stato stupendo! Però alla fine scelsi la vita da individualista. Con la squadra ho ancora un bellissimo rapporto: ci sentiamo e ci infondiamo coraggio a vicenda.
-Chiara ma possiamo portare qualcuno con noi?-Chiese Miranda.
-Sì ma solo una persona.- Rispose l’allenatrice.
Io sapevo già chi portare. Non avrei mai potuto decidere tra i miei genitori, quindi scelsi la mia migliore amica Francesca anche se di sicuro le sarebbe mancato Alessandro.
Tornai a casa dopo un lungo e stressante allenamento e dissi tutto ai miei genitori.
-Veramente? Siamo molto fieri di te piccola!-Mio padre mi abbracciò.
-Ci mancherai molto tesoro, ma alle Olimpiadi ci vedrai di sicuro!-Disse mia madre.
-Allora quando partite?-Chiese mio padre toccando i miei capelli castani.
- Chiara ha detto che partiamo questa domenica alle dieci di mattina, quindi dopodomani.- Risposi.
-Ah okay. Poi avvisa Francesca se deve venire con te!-
-Certo mamma la chiamo ora!- Presi il cellulare e la chiamai subito; Le dissi tutto e dopo un po’ d’insistenza perché non voleva  lasciare casa sua e Alessandro, acconsentì di venire con me.
Ero al settimo cielo: Andavo a Londra per otto settimane con la mia migliore amica... I miei sogni si stavano avverando…


 

 

Ciauzz Bellezze!
Questa è la mia seconda FF e spero che sia di vostro gradimento :D

Recensite mi raccomando! ♥ :D
Per Payson mi sono ispirata a Payson Keeler del telefilm ‘Giovani Campionesse’
anche se è di ginnastica artistica… 

This is Payson... 



   


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