“Che bella giornata,non credi?”Mi chiede Benja,mentre noi due siamo abbracciati nel suo letto,dopo aver fatto l’amore.
“Bellissima,ti amo amore mio.”Gli sussurrò nell’orecchio e lui si gira  e mi bacia.
“Dai in piedi,che dobbiamo fare colazione,oggi voglio portarti a fare una bel giretto in giro.Tanto è domenica,e non accetto scuse.”E mi bacia di nuovo.
“Anzi,adesso ti porto la colazione a letto.”Mi dice dolcemente e sorridendomi si avvicina per cingermi i fianchi ,baciarmi e rialzarsi.i veste con dei pantaloni blu e una maglia grigia,con qualche borchia.
Dopo qualche minuto lo vedo rientrare nella sua camera trasportando un vassoio pieno di roba.
Marmellata,biscotti,latte,caffè,cappuccini,cereali,pane…
“Come fai ad essere così fornito?”Gli chiedo io mordendo una fetta di pane e marmellata.
“Sei tu.Quando so che rimani  a dormire da me mi rifornisco,la mia dolce metà deve avere tutto quello che vuole.”Mi dice lui e io in quel momento muoio d’amore.
“Che tenero…Lo sai che ti amo?”Gli chiedo io e lui mi bacia,annuendo.
“Cosa vuoi?Cappuccino,caffè…”Mi chiede poi lui mostrandomi quello che c’era.
Facciamo colazione e poi io mi preparo ed insieme andiamo al centro commerciale a comprare alcune cose.Nel bel mezzo di una prova i camerino però comincio a sentirmi male.Mi fa male la testa e la pancia,ho anche la nausea. E mi manca il respiro.Mi rimetto i miei vestiti e quando esco Benja mi chiede cosa mi succede.
“Nulla,sarà solo la pressione bassa,non c’è da preoccuparsi.Però posso andare un attimo in bagno?”Lui mi accompagna e quando io entro mi rinfresco la faccia con un po’ d’acqua.
Però è più forte di me il mal di pancia e così mi ritrovo a vomitare incessantemente al cesso.
“Cosa cavolo mi sta succedendo?Mica sarò incinta?”Pensò tra me e me,immersa nei miei pensieri.
“Come stai?”Mi chiede poi Benja appena mi vede  uscire. “Bene,adesso sto molto meglio…”E faccio finta che non sia successo nulla,perché non voglio preoccuparlo.
Può essere che si tratti di intossicazione alimentare…Meglio non pensarci.
Di sera poi torniamo a casa sua  e mi prepara per cena pollo con patatine fritte.Appena poggia sul tavolo il mio piatto,completamente colmo,mi viene su uno stimolo a vomitare.
Allora ritorno in bagno e come al mattino vomito continuamente ,ma Benja non si accorge di nulla.
Il giorno dopo decido di andare all’ospedale a fare degli esami,però faccio attenzione perché anche il mio fidanzato deve fare una visita e non sa che io sono qui.
Aspetto un attimo in sala d’attesa,poi mi fanno passare.Cominciano a prelevare il sangue e io svengo perché mi fa senso.
Mentre aspetto i risultati vedo che compare Benjamin in fondo alla corsia ,ma non si accorge di me.
Proprio in quell’istante compare l’infermiera.
“La signorina Mariana Esposito?”Domanda . “Io!”Dico dirigendomi verso di lei,sperando che non mi abbia vista Benja.
“Ecco i risultati…”E compare il mio fidanzato alle mie spalle.
“Ah,lei deve essere il padre del bambino,vi faccio gli auguri.E’ incinta!”E io mi giro verso Benjamin,che fa una smorfia e corre via.
“Grazie mille”E dopo aver detto questo gli corro dietro,per cercare di fermarlo.
“Lasciami in pace.Tu saresti incinta?Perchè non me l’hai detto!”Mi urla nel parcheggio.
“Non sapevo nulla,non volevo causarti problemi.”Gli dico io piangendo .
“Bene,ora hai un problema tu,perché io non voglio un figlio.”E così dicendo sbatte lo sportello dell’auto e mette in moto.
Io rimango lì,nella piazza,piangendo con i risultati in mano,che però un soffio di vento porta via.Cerco di riprenderli ma inciampo e mi faccio male alle ginocchia.
“Perché!Perchè?”Mi chiedo piangendo in ginocchio sull’asfalto.
Ad un certo punto però un auto si ferma  davanti a me .Da quell’auto scende ….Peter!
“Peter!Peter!”Gli corro incontro piangendo e lo abbraccio.Lui mi trattiene e mi accarezza dolcemente,cercando di tranquillizzarmi.
“Cos’è successo?”Mi chiede poi dolcemente e guardandomi negli occhi.
“Sono incinta.”Dico io e vedo che lui subisce un duro colpo. “E’ di Benjamin?”Io annuisco  vedendo che non riesco a smettere di piangere lui mi riprende tra le sue braccia.
“Tranquilla,respira ,non piangere,non sei contenta?”Dice lui sforzando un sorriso.
“Benjamin è appena scappato via dicendo che non vuole un figlio.”E lui mi abbraccia più forte di prima.
 
“Grazie mille,non so come ringraziarti.”Gli  dico mentre lui mi porge una tazza di the.Siamo a casa mia e io ho appena chiesto a Peter di passare la notte con me,per farmi compagnia.
“Ti starò sempre vicino…”Mi dice lui sedendosi con me sul divano,mentre guardiamo un film.
“Come stai?Meglio?”Si gira e mi guarda mentre io sorridendo annuisco.
“Sai,sarebbe stato meglio se al suo posto ci fossi tu.Saresti un bravo padre…”Gli dico,perché in quel momento non riesco a non essere sincera,vedendo come si preoccupa.
E io mi addormento tra le sue braccia.
Sono le sei del mattino, mi risveglio nella mia camera,da sola.Allora vado in salotto e noto che Peter dorme tranquillamente sul divano.
Mi avvicino e gli do un bacio,perché è troppo irresistibile.
“Cosa succede?”Mi domanda lui sorridendo,è sveglio.Però mi bacia anche lui e finiamo coricati l’uno sull’altro.Un bacio e un altro bacio.
Facciamo colazione insieme. “Lo sai che sei la donna più bella del mondo?”Mi chiede sorridendo.Io mi limito a guardarlo e a baciarlo.
Sono le otto del mattino e ad un certo punto suona il telefono.
“Pronto?”Dico. “Chiamiamo dall’ospedale per darle una notizia,lei non è incinta,credo che abbia notato che le abbiamo dato i risultati sbagliati ieri vero?Ci dispiace veramente.Oggi se vuole può passare a ritirare quelli gisti,arrivederci.”
Mi sento sollevata,non perché non voglio avere un figlio,ma perché non voglio un figlio con Benjamin,che si è mostrato per quello che è veramente,un cafone.
“Non sono incinta!”Dico esultante mentre salto in braccio a Peter e giriamo contenti per la casa.Cis tiamo per baciare quando suona il campanello.
Io corro ad aprire.E incontro Benjamin.
“Scusami,non volevo,è che sono rimasto stupefatto dalla notizia,ma ora ho capito che voglio un figlio con te.”Mi dice lui tutto d’un fiato sulla soglia della porta,non vede Peter,che guada la scena da dentro.
“Non sono incinta.Era un errore.”Io mi giro verso Peter per chiedergli scusa con lo sguardo perché Benja mi bacia e io non posso resistergli.
 
 
Angolino dell’autrice
Ciao a tutti,oggi che ho la giornata libera mi butto nella scrittura e così ho deciso di fare questa sorta di missing moments del capitolo 2 di Backstage di un amore profondo,”Sbrighiamoci”,dove dico che sia Peter che Benja si sono trovati nella stesa situazione e per dimostrare che Benjamin è un cafone ho scritto quello che è successo quel giorno.Scusatemi se l’inizio è Bendali però ero obbligata,altrimenti non aveva senso.Però io sono Laliter e si capisce da qualche pezzetto che ho inserito.Mamma mia se sono lunga oggi!Scusatemi,spero che vi piaccia e recensite : )