Era da un po’ di tempo che Lea stava pensando di cancellare il tatuaggio a forma di cuore che aveva sul dito. L’aveva fatto quando stava con Theo e per lei non aveva più nessun significato, e dentro di sé credeva che a Cory desse fastidio anche se lui non si era mai espresso.
“Amore… devo parlarti di una cosa!” Lea quella sera aveva deciso di parlargli della sua decisione.
“Si tesoro dimmi tutto… niente di grave spero!”
“no no tranquillo… maè da un po’ di tempo che ci penso e… domani mattina vado a farmi cancellare il cuore che ho sul dito… non è più importante per me!”
“ma perché?”
“beh a dire il vero… pensavo anche che ti desse fastidio dato che il tatuaggio l’avevo fatto per Theo… ma poi non lo voglio più! Davvero lo faccio anche per me!”
“ok… ma sappi che a me non da fastidio! È una parte di te, e io amo tutto di te!” si avvicinò a lei e le diede un dolce bacio e la strinse a sé, finché  lei non si addormentò come un angelo tra le sue braccia.
La mattina seguente Cory dovette alzarsi presto per andare sul set  mentre Lea dormiva ancora, le scrisse un biglietto che lei trovò sul cuscino appena aprì gli occhi: Amore mio, dal dottore stai tranquilla! Ci vediamo stasera… Ti amo immensamente! Cory.
Verso le 11 Lea uscì di casa stranamente tranquilla, aveva a chiesto a sua cugina di accompagnarla e verso le 13 era già di ritorno, tutto era andato bene e per sicurezza aveva una benda che copriva tutto il dito. Quando arrivò a casa vide parcheggiata la macchina di Cory e corse dentro, vedendolo seduto sul divano intento a guardare una partita di football appoggiò la borsa sul tavolo e silenziosamente lo abbracciò da dietro.
“Oddio amore mi hai fatto paura! Non ti avevo sentito entrare” Cory le stringeva le mani con amore.
“scusa Cory” soffocò una risata “ volevo farti una sorpresa” nel frattempo si accoccolò sul divano tra le sue braccia.
“com’è andata?”
“bene, sono soddisfatta della mia scelta… anzi ho deciso di coprire anche il tatuaggio che ho sul piede ma per quello c’è tempo!” guardando Cory negli occhi, come sempre, si perse nella loro bellezza e profondità.
“ti amo tanto… lo sai vero?”
“Certo Lee… anche io ti amo da impazzire!” la baciò all’inizio dolcemente ma continuando ad approfondire i bacio sempre di più. Lea mise entrambe le mani intorno al suo collo e lui la prese di peso mettendola a cavalcioni sulle sue gambe. Indossava dei pantaloncini corti quindi poteva sentire la pelle morbida sotto le sue dita, prese a baciarle il collo con foga sentendo i gemiti di lei che riempivano la stanza e li ascoltava come fossero la più bella melodia di sempre, e per lui lo erano. Riprese a baciarla con amore e intanto slacciava i primi bottoni della camicetta bianca che indossa lasciando intravedere il reggiseno di pizzo nero che portava sotto, con una rapida mossa le sfilò i pantaloncini, lasciando che gli togliesse la maglietta. Di colpo la prese in braccio e la portò in camera, la fece sdraiare si mise sopra di lei stando attento a non farle male. Le tolse la camicia e contemplò per qualche istante il suo corpo così perfetto prima di accarezzarle i seni ancora coperti dal reggiseno, l’addome arrivando all’elastico delle mutandine e subito si affrettò a slacciarle il gancio del reggiseno e lo gettò a terra. Lasciò dolci baci a partire dal collo fino ad arrivare ai seni, iniziò a baciarli con foga prendendo tra le labbra un capezzolo e tra le dita l’altro, Lea era in preda a forti gemiti e chiedeva sempre di più, accarezzava i capelli di Cory e li tirava quando lui mordeva i suoi capezzoli, gli diede uno sguardo e capovolse le posizioni. Avere Lea sopra di lui era un sogno, infatti dopo più di un anno che stavano insieme non ci poteva ancora credere che quella ragazza nuda sopra di lui era Lea Michele, la sua ragazza che amava follemente. Lea si affrettò a slacciargli i jeans e togliergli i boxer , che presto finirono a terra insieme al resto dei vestiti. Capovolse ancora le posizioni che con una rapida mossa le tolse gli slip ed entrò dentro di lei. Lea urlava il nome di Cory chiedendo di più, l’unico rumore che si sentiva in tutta la casa erano i loro gemiti e le loro urla di piacere. Fecero l’amore tutto il pomeriggio, e si addormentarono abbracciati e perdutamente innamorati uno dell’altra.