*Autore: margherota

*Titolo: Oh capitano, mio capitano

*Capitolo: Motivazione

*Personaggi: Kise Ryota, Kasamatsu Yukio

*Generi: Commedia, Sentimentale

*Avvertimenti: Shonen ai, What if...?, Flash fic

*Rating: Giallo

*Dedica: A quella santa donna che è la Danna (L)

*Note: Come promesso, ecco l'altra flash tutta per voi (L)

Buona lettura :D

Come al solito, Ryota non riusciva a pensare a cose non imbarazzanti, e certo Yukio si era amaramente pentito di essersi lasciato sfuggire un particolare tanto importante come la propria scarsa autostima. Kise, da bravo e generoso ragazzo che era, aveva ben pensato che fosse un male che il proprio senpai – pseudo-fidanzato che dir si volesse – non pensasse bene di sé, tanto che si era prodigato a trovare un modo per aiutarlo.

Un bel giorno, dopo l'allenamento, l'aveva braccato sulla via del ritorno e aveva estratto dalla tasca della propria giacca un inquietante elenco di motivazioni per cui a lui piaceva Kasamatsu. Il ragazzo maggiore, appena capita la natura di un tale foglietto, aveva cercato di strapparglielo dalle mani con tutta la cattiva intenzione del mondo, ma Kise aveva minacciato di urlare quanto aveva da dire se non glielo avesse permesso con le buone, al ché l'altro aveva acconsentito ad un'umiliazione quanto più riservata possibile. Il modo con cui vendicarsi l'avrebbe trovato un altro giorno, quello era più che sicuro.

Ryota si schiarì la voce, si fece ben vicino all'orecchio di Yukio e cominciò a leggere il proprio elenco.

-Mi piace il senpai perché è maturo, nonostante non ci sappia proprio fare con le ragazze che si dichiarano a lui!-

Kasamatsu borbottò e fece qualche passo di lato, allontanandosi da lui.

-Mi piace il senpai perché riesce sempre a motivarmi, anche se lo fa il più delle volte picchiandomi o palpandomi il sedere!-

Kasamatsu lo guardò male ma non accennò ad avvicinarsi di un solo centimetro, lasciando che lui continuasse senza interruzione dopo avergli lanciato uno sguardo veloce.

-Mi piace il senpai perché è un ottimo capitano e non ha mai fatto distinzioni di sorta, neppure dopo che ci siamo scambiati il primo bacio!-

Kasamatsu abbassò lo sguardo e non lo vide sorridere, troppo intento a insultarlo mentalmente.

-Mi piace il senpai perché è tanto carino, benché non sappia proprio vestirsi e fa degli abbinamenti di colori improponibili e alquanto imbarazzanti!-

Kasamatsu borbottò ancora e controllò le proprie calze di un improbabile color verde marcio, con alquanto cordoglio e molta pena.

-Mi piace il senpai perché quando parla lo fa chiaramente e senza peli sulla lingua, specialmente quando mi insulta!-

Kasamatsu sorrise appena e Kise ne approfittò per fare un passo nella sua direzione.

-Mi piace il senpai perché è capace di farmi stare bene e so per certo che sta al mio fianco per quello che davvero sono, non per quello che appaio!-

Kise gli diede una leggera spallata che gli fu restituita con ardore ma non cattiveria.

-Mi piace, mi piace il senpai per i suoi occhi azzurri, per i capelli scuri e per il sedere che-

E l'occhiataccia che Kasamatsu gli rivolse, in quel momento, pose davvero fine a tutto una volta per tutte.