Bulma
A orange city viveva, con la sua
famiglia, una giovane ragazza. Era un vero genio nell'inventare le macchine,
dono che le è stato tramandato dal padre, un vecchio signore dai capelli bianchi
e un paio di folti baffi dello stesso colore, che amava girare per casa in
compagnia del suo inseparabile gatto nero. Suo padre, infatti, era il
propetario della Capsule Corporation, una delle
industrie più importanti della città. La madre, invece, era una donna dai modi
fini e raffinati. A lei piaceva prendersi cura dei suoi ospiti offrendo loro
del the.
La sua vita
non era come quella delle altre ragazze. Infatti, quando era molto giovane
intraprese un viaggio che le permise di conoscere un bambino, Goku, dotato di
una straordinaria forza e di una buffa e bizzarra coda, simile a quella delle
scimmie. Goku, come lei d'altronde, era alla ricerca delle sfere del drago e
così intrapresero insieme quel viaggio, ricco di pericoli che riuscirono a sventare
non solo grazie alla forza di Goku ma anche grazie al suo coraggio. In quel
viaggio conobbe anche altri amici tra cui Ianco, che divenne il suo fidanzato.
Dopo aver trovato le sfere, aver combattuto contro l'esercito del fiocco rosso
le loro strade sembravano essersi divise, nessuno sapeva che quello sarebbe
stato l'inizio di una vita ricca di avventure che avrebbe cambiato per sempre
la loro vita. Aveva conosciuto tanti amici, aveva affrontato mille avventure,
aveva trovato anche l'amore, almeno così credeva, ma qualcosa nella sua vita
mancava, ma cosa?
"non ci posso credere! Goku si è
sposato! E ha avuto anche un figlio!" questo era stato il suo pensiero,
prima di scoppiare a piangere per la perdita dell'amico. Lui era morto per
difendere il figlio. Il nemico era morto, ma aveva annunciato l'arrivo di altri
esseri come lui, i sayan. Ma chi erano questi sayan? Nessuno poteva immaginare
che l'arrivo di quegli esseri da lontano sarebbe stato l'inizio di una nuova
vita. Vegeta, il principe dei Sayan, era un uomo crudele e spietato, un
assassino, che odiava tutto e tutti, soprattutto Goku, che lui chiamava Kaharoth, ma Goku, tornato dall'Aldilà, dopo essersi
allenato con Re Kayo, lo aveva sconfitto, grazie anche all'aiuto del figlio, e
lo aveva risparmiato e questo era stato un affronto per lui, un affronto troppo
grande da dimenticare, giurò a se stesso che si sarebbe vendicato.
Seguì il viaggio su Naamec, alla
ricerca di altre sere del drago, in compagnia di Crilin e Gohan. Su quel
pianeta Crilin perse la vita, per la seconda volta, (la prima era stata per
colpa di un seguace di Al Satan. Il figlio, Junior,
partecipò al torneo di arti marziali, ma fu sconfitto da Goku e da allora
divenne loro amico). Naamec, il pianeta del Supremo e di Junior, era molto simile
al suo ed è lì che incontrò per la prima volta Vegeta, che in
quell’occasione si alleò con loro per poter sconfiggere Freezer, un
grosso lucertolone viola, che voleva diventare immortale per conquistare tutto
l’universo e diventare così l’uomo più forte di tutta la galassia,
(queste manie di potere!), che morì per mano di Goku, trasformatosi in Super
sayan.
Un anno è passato, i naamecciani e
Vegeta, furono ospiti a casa sua. Dopo che le sfere erano tornate di nuovo attive, fu invocato il drago che esaudì i loro
desideri. I namecciani lasciarono la casa. Vegeta, saputo che Goku era vivo,
prese una navicella “in prestito”(se così si vuole dire) e partì
alla sua ricerca, Ianco tornò in vita insieme a Crilin e tutto sembrò ormai
tornato alla tranquillità.
“fra tre anni, esattamente il
dodici maggio, verso le undici del mattino, compariranno due esseri
terrificanti, su un’isola che si trova a nove chilometri a sud-ovest
della città del sud. Si tratta di due mostri talmente potenti che nessuno riuscirà
a credere che esistano sul serio. Sono cyborg costruiti e progettati qui sulla
terra. Colui che li ha creati è l’ex scienziato che lavorava per
l’esercito del fiocco rosso, alla progettazione di armi e aneroidi, il
dottor Gelo”. Queste sono state le parole del ragazzo venuto dal futuro e
tutti i guerrieri si prepararono all’evento allenandosi duramente. Vegeta
si trasferì a casa sua e si fece costruire una cg per potersi allenare e
diventare un super sayan. La sua presenza in quella casa devastò
l’armonia di chi ci abitava. Ognuno provava diversi sentimenti verso
quell’ospite venuto da lontano: indifferenza, attrazione, odio. Ma cosa
provava lei per lui? E lui per lei? Non facevano che insultarsi tutto il
giorno.
“sei un idiota, uno scimmione
senza cervello, ti odio!”
“ma come ti permetti, tu non
sai chi sono io! Io sono il principe dei sayan e tu devi portarmi rispetto, hai
capito!”
Ma nonostante i loro continui litigi,
fra loro sembrava essere nato qualcosa, un’attrazione. Lei cominciava a
capire di non amare più Ianco, e per quanto la figura di Vegeta influenzava i
suoi ormoni, e così decise di lasciarlo. Da una semplice attrazione, lei
incominciò a provare qualcosa in più, sapeva che anche lui l’amava, ma
che non l’avrebbe mai ammesso. Una sera i suoi dubbi, le sue incertezze,
svanirono in una notte di passione. La loro prima notte, dove per la prima
volta provò delle sensazioni forti. Non aveva, ma fatto l’amore con
Ianco, non si sentiva pronta. Quella notte lei capì che il motivo che la
spingeva ad aspettare, non era dovuto al fatto che non
era pronta, ma dalla persona con cui stava. Per quanto aveva amato Ianco, lui
non era riuscito a trasmetterle quelle sensazioni che Vegeta le da solo a
guardarla.
“no! Non è possibile! Ed ora
come lo dico a Vegeta?” era incinta! Ed ora
doveva dirlo a Vegeta. Come avrebbe preso una notizia del genere? Sicuramente non
bene. Ma lui doveva sapere. Naturalmente la sua reazione fu di totale
negligenza e indifferenza e lei come risposta scoppiò a piangere insultandolo
con tutte le forze che le rimanevano. Lui andò via lasciandola sola ad
affrontare la gravidanza, ma lei era forte e poteva contare sull’appoggio
dei suoi genitori.
I cyborg arrivarono e dopo di loro ci
fu Cell con il suo torneo. Il ragazzo venuto dal futuro era Trunks, suo figlio.
Trunks combattè fianco a fianco con il padre ed è in
quell’occasione che capì che un giorno suo figlio sarebbe diventato un
grande guerriero, non avrebbe potuto abbandonare quel bambino e soprattutto
quella donna, che con il suo fascino era riuscita a conquistare il suo piccolo
cuore. Quando tutto ormai era finito Trunks tornò nel futuro
e Vegeta?
“donna! Devo parlarti! Ascoltami
bene perché ciò che sto per dirti non te lo ripeterò più. Io ti amo, ti ho
sempre amato. Tu hai cambiato la mia vita, mi hai dato un figlio e guardandolo
allenarsi, combattere, ho capito che lui sarà un grande guerriero, un vero
guerriero sayan, anche se è un mezzo sangue. Io resterò qui e allenerò”
Lei rimase senza parole, non poteva
mai immaginare un discorso del genere da Vegeta, dalla
commozione prese l’uomo fra le braccia e lo baciò. Lui rispose a
quel bacio. “ti amo Bulma”