You are the ocean of my emotions
 

L'uomo scorge nel suo prossimo, quello che vuole.
Bruttezza, bellezza: concetti troppo relitivi per far si che abbiano un vero senso.

Da quanto tempo stiamo assieme, Itachi san? Da quanto tempo, le nostre mani si sfiorano come petali, durante le missioni che ci vengono imposte? Ho sempre creduto in un futuro migliore. Ho sempre voluto fuggire, dal passato, per forgermi in un nuovo corpo. Meno mostruoso, meno doloroso. E poi..ho finalmente capito, che questo corpo, non è tanto male. Perché è il corpo che tu desideri questi notti. Queste fredde notti al covo che ci entrano nelle ossa con il loro gelido grido. Ti aggrappi a questo corpo martoriato e mostruoso, Itachi san e non lo lasci fino a tarda mattinata.

Perché, Itachi san?
Cos'ha questo corpo che il tuo non ha?
E' forse, la temperatura costante?
Il battito accellerato?
No, non è niente di tutto ciò, Itachi san. 

E' l'amore e la voglia che sprigiona non appena sfiora il tuo. Questo candido corpo anch'esso martoriato e mostruoso. La differenza che hanno i nostri corpi, non è il colore o la temperatura che emanano. Perché, Itachi san, tra i nostri corpi, non vi è differenza. Siamo entrambi divorati da peccati ben più gravi e grandi di noi stessi.

Ed è per questo che ci uniamo tutte queste freddi notti nella nostra stanza.
E' per questo che i quando i nostri sguardi s'incrociano, i nostri occhi tremano e le nostre bocche tacciono.

La differenza, è soltanto esteriore, Itachi san.
Perché io e te, siamo una cosa sola.
 

Tu, sei il mio oceano di emozioni, Itachi san. 

E voglio affogare in esso, il più presto possibile.